“C’era un volta una favola antica quasi da tutti ormai dimenticata che continuava a volare nell’aria aspettando colui che l’avrebbe di nuovo narrata (..) Parlava di una bambina bionda che non voleva dormire da sola e la sua mamma poverina doveva starle sempre vicina un giorno venne una bella signora tutta vestita di luce viola prese la mamma per la mano e la portò lontano lontano la bimba pianse 100… Continue Reading
Dicono sia il numero perfetto. Auguri a me con una torta di carote crudista.
Che non sia tipo da grandi festeggiamenti, cappellini trombette e trenini peppèpereppeppè immagino si sia capito. Semplicemente intuito dal fatto che il tono drammatico di ogni post di compleanno faceva più venir voglia di farmi le condoglianze piuttosto che gli auguri. Stavolta siamo arrivati a Tre. Anni di blog, ovviamente. E giuro che avrei voluto gioire, e dirvi che vi voglio bene e dirvi 200 volte grazie, ma non so… Continue Reading
Juicepresso, what else?
Sì, lo so cosa state pensando: “Ancora spinaci?! Anche basta!” C’avete ragione, ma complice Salutiamoci di questo mese ho riscoperto, o meglio, fatto tornare alla mente il mio amore incondizionato per questa verdurina solitamente poco apprezzata, che io invece adoro da quando ho memoria di ciò che mangio. Ora che ci penso fin da bambina apprezzavo le spinacine di pollo, i sofficini o altri non-cibi che mi esimerei dall’elencare, a base di spinaci…. Continue Reading
Anno nuovo… torta di compleanno nuova. Con cioccolato e caffè.
Capita che il periodo del compleanni sia sempre un po’ tormentato da riflessioni di tipo esistenziale e escatologico, e anche quest’anno in effetti non sono mancate. Non che i 21 mi abbiano mandato in crisi come i venti, che quelli proprio mi turbarono parecchio, però son momenti in cui volenti o nolenti ti metti a tirar le fila, a tornare indietro a cosa hai fatto in rapporto a quello che avresti… Continue Reading
Variazioni sul tema: porridge e colazione
So che mi avevate data per dispersa, ma non vi sto nemmeno a raccontare il periodo folle in cui mi trovo, avendo al momento non solo da seguire le lezioni, ma da preparare contemporaneamente anche gli esami per la sessione straordinaria di aprile. E come si fa? Eh, male, si fa. Ho le ore letteralmente contate, non sarebbero previste distrazioni e deviazioni ma non sono una macchina (e soprattutto domani… Continue Reading
Fidarsi – Come il cavolo a merenda.
Se dovessi dire che spero che il prossimo sia diverso, sì, magari lo spero. Ma non posso più dire, ormai, che ho fiducia. Non dopo che le speranze non hanno mai visto una realizzazione, non dopo che son sempre rimaste vane. Avrei voluto saltare a piè pari il post dei bilanci e dei buoni propositi, ma alla fin fine credo nella terapia del buttar giù nero su bianco quel che… Continue Reading