Per anni e anni ho desiderato possedere delle caratteristiche che mi erano estranee, e che trovavo inevitabilmente in molte delle persone che incontravo durante il mio cammino.
Ho desiderato per tanto tempo essere più “sicura” di me, e solo adesso mi accorgo di aver dato a questo termine un significato completamente sbagliato, o meglio, di aver considerato una sola parte del problema.
Adesso mi osservo, e sì, a un primo sguardo ho sempre parecchie lacune sotto quel punto di vista, ma allo stesso tempo sono riuscita ad utilizzare il confronto con gli altri non più in modo distruttivo ma costruttivo: aumentando il livello di consapevolezza che ho di me e rivalutando molto quei tipi di comportamento che tendevo a vedere come il frutto di una grande autostima.
Credo che molto spesso la gente confonda l’essere persone forti con la presunzione, con il voler a tutti costi primeggiare ed essere al centro dell’attenzione, con l’alzare la voce per fare valere la propria opinione, con il fare il modo che alle persone rimanga ben poco spazio per esprimere la loro, zittendo gli altri mettendoli nella posizione di far credere loro di aver detto stupidaggini.
Sinceramente non credo che il pormi con pacatezza, con umiltà, ascoltando ciò che gli altri hanno da dire e non concentrandomi soltanto sul valore aggiunto che potrei portare io, faccia di me una persona debole.
Sto lontana dalle invidie, dalle cattiverie gratuite, dal cercare di far passar male le persone in tutti i modi, dal giudizio frettoloso. Non mi serve più guardare le altre persone come metro di giudizio, non più mettermi costantemente a paragone con gli altri per capire cosa mi manca o cosa no.
Io sono l’unico termine di paragone di me stessa, lavoro per essere la persona migliore che posso essere, e lo faccio osservando la mia crescita e cercando di sconfiggere quei timori che ancora mi strascico dietro da incoraggiamenti mancati e sicurezze mai ricevute. Questa è la mia storia e io sono l’unica che deve permettersi di scriverla.
E se non è consapevolezza questa..
Dopo una settimana decisamente piena in cui mi sono messa due esami alle spalle, l’arrivo del secondo nipotino e la splendida giornata ieri, in cui la mia squadra si è guadagnata la finale dopo una meritatissima vittoria (non esiste altro sport per me oltre al calcio storico fiorentino – stile comandamento :D) mi ricarico con una bevanda fresca, dissetante ma anche gustosa.
Non so se avete mai messo il latte nel succo. Può sembrare una cosa strana, e in effetti è raro sentire qualcuno che al bar chiede il succo di frutta e si fa aggiungere il latte freddo dentro. Beh, mia mamma lo faceva, e dopo aver vinto l’iniziale scetticismo ed aver provato ho scoperto che è una cosa buonissima. Era un’usanza che avevamo quando ancora bevevamo latte vaccino (e compravamo succhi in bottiglia), ma avendo notevolmente rivoluzionato certe abitudini avevamo smesso da tempo, finchè non ho pensato di riproporli in chiave più attuale, e quindi con estratto fresco e latte di noci crudista.
Vi lascio due versioni, una con le ultime fragole e l’altra con le ciliegie, entrambe speziate e colorate, scegliete quella che più vi piace!
Latte alla frutta aromatizzato
(per due porzioni ciascuno)
Latte di anacardi alle fragole e zenzero:
latte di anacardi*: 200 g
fragole: 400 g circa
zenzero fresco: un pezzetto di 2 cm circa
*per il latte di anacardi:
anacardi: 150 g
datteri freschi (io sukkari): 3-4
acqua: 750 ml
Ammollare gli anacardi per almeno 4 ore. Scolare e sciacquare, passare nell’estrattore alternandole all’acqua. In alternativa frullate il tutto e poi filtrate con un panno di cotone strizzando bene. Frullate il liquido ottenuto con i datteri (aggiungendone o diminuendone in base alla dolcezza che volete ottenere)
Estraete le fragole assieme allo zenzero, aggiungete il latte e mescolate. Aggiungete qualche cubetto di ghiaccio per extra freschezza.
Latte di noci brasiliane alle ciliegie e cannella:
latte di noci brasiliane**: 200 g
ciliegie: 400 g circa
datteri freschi: 3-4
cannella in polvere: un cucchiaino
** per il latte di noci brasiliane:
noci brasiliane (equosolidali): 150 g
datteri freschi (io sukkari): 3-4
acqua: 750 ml
Ammollare le noci per almeno 4 ore. Scolare e sciacquare, passare nell’estrattore alternandole all’acqua. In alternativa frullate il tutto e poi filtrate con un panno di cotone strizzando bene. Frullate il liquido ottenuto con i datteri (aggiungendone o diminuendone in base alla dolcezza che volete ottenere)
Estraete le ciliegie e mescolatevi il latte. Sul fondo del bicchiere o della bottiglia spolverate la cannella, quindi versate la bevanda mescolando bene e aggiungendo qualche cubetto di ghiaccio se gradite.
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Infine vorrei lasciare un pensiero di ringraziamento a mio padre, che oggi avrebbe compiuto gli anni, per avermi lasciato il suo ultimo esempio, incoraggiandomi a vivere la mia vita, la mia unica, facendone quel che voglio e non quello che gli altri vorrebbero da me.
Vorrei che sapesse dell’insegnamento che mi ha dato, anche nella sua assenza.
Verde Vergara says
Stai diventando grande. Te l'ho già detto. E scrivi in un modo fantastico e sentito. Non aggiungo altro perchè non c'è bisogno.
se queste sono le premesse, la Lucrezia che ne verrà fuori sarà incatevole.Donna e forte. Il dolore fa evolvere. Un bacio ancora virtuale, per poco.
elenuccia says
Beh direi che sei davvero cresciuta tesoro. Guarda che le persone che “fanno rumore”, che fanno di tutto per farsi sentire e imporre le proprie idee sono persone molto insicure, che nascondono la loro insicurezza nell'aggressività. Il tuo papà è sicuramente molto orgoglioso di vedere come sei diventata.
Io sono una di quelle che non ha mai provato il succo di frutta con il latte, in verità ho sempre paura che il latte mi cagli a contatto con l'acido della frutta
MARI Z. says
Buonissimi entrambi i gusti! Non ci vedo nulla di strano aggiunger latte vegetale nei succhi di frutta. Io da ragazzina ero una di quelle che andavo matta per il latte e menta!
Stai facendo un ottimo lavoro su te stessa cara Nocciolina! Si fiera delle tue scelte e vai avanti sicura in che credi sia meglio per te. A volte le sensazioni son meglio di tanti ragionamenti! ♡♡
andreea manoliu says
Una bevanda squisita !!
ricettevegolose says
Condivido appieno il tuo significato di consapevolezza, e lo applico nella vita di tutti i giorni…mi fa piacere sapere che non sono pazza, ma che esiste qualcun'altro che, in una società dove ormai trionfano solo l'orgoglio e l'aggressività gratuita, ha il coraggio di andare un po' controcorrente 🙂
Questi latti sono favolosi, mi hai fatto tornare alla mente i golosi frappè che mia mamma mi preparava per merenda da piccola e che non ho più rivisitato in chiave vegetale…rimedierò al più presto! Grazie per l'idea e per le belle riflessioni, un abbraccio <3
Francesca P. says
Sei proprio la mia sorellina, perchè dici cose che penso e che potrei averti insegnato, avendole provate sulla pelle… troppo spesso facciamo l'errore di vedere gli altri più che noi stesse, continuando a credere che l'erba del vicino sia più verde, senza accorgerci che noi di verde ne abbiamo tanto: il verde avocado, il verde kiwi, il verde zucchina (più io di te, ahaha), il verde mela, il verde pistacchio, il verde prato, il verde lattuga… e sono tutti dentro di noi, sono la nostra forza! Ultimamente poi sono proprio felice di non essere come tante persone, aimè… assisto a cose brutte, prendo porte in faccia, resto delusa e allibita da alcuni comportamenti ma alla fine della fiera, passato il livido della botta, sai che mi dico? Meglio staccarsi da gente così… meglio essere sensibili, un po' ingenue, a volte troppo buone o disponibili e quindi sofferenti, ma almeno vere, sincere, leali, coerenti e… serie.
E dato che ho parlato tanto, mi devo dissetare la gola con il tuo latte fresco e colorato… 🙂
consuelo tognetti says
Adoro quando fai queste riflessioni e posso dirti con spudorata sincerità che la penso esattamente come te! Spesso si confonde l'essere una persona forte e sicura di se' colei/lui che primeggia in un gruppo o alza la voce zittendo gli altri..mentre la persona più saggia (e realmente + forte) sa ascoltare e il tono della voce non supera mai il tuo.
Mi piacciono entrambe le proposte, passo all'assaggio???
Peanut says
Non so che dire:) sono contenta che tu stia assistendo assieme a me a questa evoluzione:)
Grazie <3
Peanut says
Me ne c'è voluto di tempo, ma è la conclusione a cui sono arrivata anch'io;)
Ti ringrazio tanto per quel che mi hai scritto:)
..E per il succo, non mi è mai successo nulla del genere, non credo ci sia pericolo!
Peanut says
Grazie Mari, da adesso solo quello che è meglio per me!
Un abbraccio
Peanut says
😉
Peanut says
Ahaha sì lo so che sei una fan delle mie pippe mentali! 😀
Sono contenta di trovare una risposta positiva da parte da vostra:)
Io ti aspetto, quando vuoi!:)
Peanut says
Ecco, fa piacere anche a me vedere che ci sono altri pesciolini a nuotare con me controcorrente..:-)
E mi fa piacere aver risvegliato golosi ricordi d'infanzia.. grazie Alice, un abbraccio a te!
Peanut says
Sto davvero rivoluzionando il mio modo di pensare su molte cose, non avrei mai creduto che avrei ribaltato quelle che prima credevo essere delle grandi verità..Non si finisce mai di ricredersi, nel bene e nel male!
E quando vuoi sei la benvenuta, ho cannucce colorate e a pois che ti aspettano..:)
Mimma e Marta says
Lucrezia, potrei averle scritte io le tue parole, se non fosse che sto ancora lavorando sull'accettazione di me medesima e del mio affrontare gli avvenimenti. Non capisco la psicologia profonda che ci sia sotto l'ipocrisia e l'ignorare qualcuno, io sono quella che cammina a testa bassa e parla poco, ma non mi incolpo per questo…
ps: se esiste lo yogurt alla frutta, perché il latte no?;-)
letissia says
A parte le ricette di oggi, che sono delle ottime bevande, magari da gustare in giardino, vorrei dirti che mi è piaciuto moltissimo questo tuo post, ci ho trovato, forza e determinazione, che non ti sono mai mancate, certo, ma adesso mi sono sembrate finalmente espresse. E poi… che le ultime righe mi hanno anche commosso. Sei splendida, Lu.
Baci.
Peanut says
Vedrai che la testa piano piano sarà sempre un po' più orgogliosamente in alto, e sarà bello godere di ogni centimetro in più guadagnato..:) ma ancor più bello è il fatto che sapremo tenerla sempre nella giusta misura, chè non volerà mai troppo alto..;)
Un bacetto Marta :*
Peanut says
Solo grazie <3 mi rendono felice queste parole :)
Baci a te
Susanna Molina says
mi scusi, latte di anacardi e ciliege si può avere, per piacere???
fantastico davvero, e notevole la tua consapevolezza, mi sembra che tu faccia passi da gigantessa!
vai alla grande, nocciolina, tra un po' questo nome ti starà stretto ; )
Easy Vegan Blog says
Mamma mia con questo caldo mi ci vorrebbe proprio! ♥_♥ la frutta ci sta ovunque
Golosità Vegane says
Strepitosi questi latti aromatizzati, non ci avrei mai pensato ma sono veramente spettacolari. E le tue foto sono sempre molto belle!