- Elisir – ristorante pizzeria, Via Cesare Battisti 3, Castiglione Olona (VA)
Sembra quasi di sminuirla a chiamarla pizza, quella dell’Elisir. La base è di default costituita da un mix di farina costituito da una piccola parte di manitoba, e da enkir e frumento semintegrale, con pasta madre e a lunga lievitazione, altrimenti si può scegliere tra l’impast di kamut, 100% enkir oppure senza glutine (con la differenza che viene però fatta con lievito di birra). La pizza è alta, bella cicciosa come piace a me, ma anche croccante (e non gommosa come molte pizze che si trovano con il cornicione importante). Ma a stupire è soprattutto l’assortimento di pizze vegane che hanno, una più invitante e particolare dell’altra, tra cui è davvero difficile decidersi. Tra le mie preferite la Casertana e la Vegrina, ma è interessante anche l’Indiana. Ovviamente, se state lì vicino, andate a provarle tutte!:D
- Veg’n’Roll –
ristorante e self-service vegano e macrobiotico, V. E. Morosini 3, Varese
ADESSO VERO RESTAURANT
Se pensate che magiare macrobiotico sia triste, il Veg’n’Roll ha tutte le carte in regola per farvi ricredere. La formula è interessante e ricorda quella di un fast food: ci sono tre tipi di menù con differenti prezzi in base al numero di piatti che vogliamo consumare, bonsai, zen e sensei. Il primo comprende un roll a scelta tra quelli disponibili, due verdure cotte e la ciotola rossa che può contenere facoltativamente o una verdura pressata (fermentata) o una zuppa, il secondo aggiunge un roll, mentre l’ultimo ha un roll e una verdura cotta in più. Ci può volere un po’ per capire come funziona (almeno nel mio caso è stato così :D) ma una volta fatto diventa tutto molto easy, ti sposti col tuo vassoio sul banco e ti fai servire decidendo cosa vuoi aggiungere al tuo menù. Ci sono anche dolcetti per concludere il pasto, naturalmente dolcificati alla maniera macrobiotica quindi senza zuccheri raffinati, e tisane da potersi servire in modo gratuito. Sicuramente un modo nuovo e più allegro di mangiare macrobiotico rispetto a ciò a cui siamo abituati a pensare.