Curioso come succeda, a volte, di concentrare così tanto le proprie energie su qualcosa -o su qualcuno- e di fissarsi su un’idea da non vedere quasi più quante possibilità ti circondino in realtà. Succede che poi l’accecamento pian piano scompare e ti rendi conto di quanto tempo perso dietro a una fantasia sia stato sprecato, sicuramente anche a causa del fatto che noi umani siamo tendenzialmente portati a desiderare ciò che non possiamo avere, pur essendone ben consapevoli.
A volte basta ricentrarsi un attimo, spostare l’attenzione dall’universo parallelo che ci si era creati al qui ed ora e ci viene svelata una realtà che ci era completamente sfuggita. Ma siccome sono anche sicura che niente accade per caso e che tutto arriva al momento giusto, ogni esperienza, per quanto deludente non è mai superflua ma sempre finalizzata ha quello che si ha e quello che si è nel momento presente.
A volte arriva anche ciò per cui credevi di non essere pronta, e altro non è che il modo che il destino ha per dirti che avevi solo paura, e cercavi di proteggerti da strade che non avevi il coraggio di tentare nascondendoti dietro desideri che avevano più il sapore di infantili capricci.
Le cose possono cambiare davvero in fretta, creando non poco scompiglio per una persona come me che fino a poco tempo fa faceva della prudenza – se non della diffidenza – la sua maggiore arma di difesa, pur non sapendo realmente da chi o da che cosa.
Ma si dice che se la vita ti offre limoni è il caso di farsi una bella limonata, e non ho intenzione di rinunciare a quei doni che la Vita ha finalmente pensato di destinarmi.
E’ ancora presto per esporsi troppo, ma la mia Primavera sembra essere al suo acme fuori e dentro, regalandomi occasioni per mettermi alla prova, alcune che aspettavo, altre per cui non pensavo di essere preparata.
Anche sul fronte alimentazione sono ormai sempre più aperta, non evito nè mi concentro più ostinatamente su nessuna categoria di macronutrienti (ad esempio, come facevo un tempo, mantenendo una dieta ad alto tasso di carboidrati a sfavore di grassi e proteine) ma preferisco mantenermi equilibrata così da non privarmi più di niente (per evitare anche magari di riempirmi di tutto ciò che non ho mangiato in estate nonappena ritorna la stagione fredda:D). Questo non significa che non mi diletti ancora nei miei dolci con poco e niente, che restano quelli che prediligo e che costituiscono sempre una stimolante sfida. Mantenendomi ferma nell’evitare comunque l’olio sono alla costante ricerca di soluzioni che possano dare buoni risultati pur senza questo ingrediente. Ho trovato questa ricetta di biscotti di Feasting on Fruit e mi ha subito colpito, oltre che per la mancanza di grassi per la presenza unicamente di datteri come dolcificante e per l’uso dell’avena come farina.
Non ho praticamente apportato modifiche (se non nel cioccolato utilizzato visti gli avanzi dell’uovo di Pasqua) proprio perchè volevo vedere quale sarebbe stato il risultato con quegli specifici ingredienti..e mi sono piaciuti talmente tanto che li ho rifatti due volte, e questo è un caso più unico che raro!
- farina di avena (o fiocchi certificati senza glutine in caso di celiachia): 150 g
- datteri freschi (io sukkari): 180 g
- amido di tapioca: 2 cucchiai
- latte di riso: 100 g
- cioccolato al latte di soia*: 30 g
- estratto di vaniglia: 1 cucchiaino
- baking powder: 1/4 di cucchiaino
- Frullate i datteri col latte di riso (ammollati precedentemente per un'oretta se dovessero essere un po' secchi) fino a ottenere una pasta liscia e aggiungete anche l'estratto di vaniglia. Unite le due farine assieme al baking powder. In caso dell'utilizzo dei fiocchi, tritateli finemente per ottenere una farina.
- Unite insieme i due composti e incorporate infine il cioccolato tritato non troppo grossolanamente.
- Ricoprite una teglia di carta forno e formate delle palline di impasto, che adagerete sopra e schiaccerete leggermente. L'impasto è abbastanza appiccicoso, potrebbe esservi utile inumidirvi le mani prima di formare i biscotti. Cuocete a 180° per 15 minuti.
- *per un biscotto al 100% senza zucchero potete utilizzare un fondente dolcificato con agave o stevia
Ottimi per iniziare la giornata e così leggeri si possono mangiare qualcuno in più senza troppa colpa di senso !
Vedo che sono in atto cambiamenti stimolanti in tutti i sensi…bene bene 🙂
i biscottini sembrano molto stuzzicanti e sfiziosi, sono proprio il tipo di biscotto che mi piace mangiare a colazione. Dici che si potrebbero usare anche i datteri secchi reidratati?
Curiosa io :)))) Scherzi a parte, sono molto curiosa di provare questi biscottini, Lucry <3
ora però vorremmo sapere tutto, ma proprio tutto 🙂 comunque sono molto felice per te!!! ti auguro tutte le cose più belle ed entusiasmanti del mondo! E questi biscotti li salvo subito perchè è da un pò che volevo prepararne con i datteri al posto dello zucchero ma non ho mai avuto il tempo di sperimentare, così li trovo già belli e pronti! Grazie!!! 🙂 Un super bacio
Come sono felice di sentirti così, Lù. 🙂
Hai perfettamente ragione, tutte le esperienze,ancor di più quelle deludenti e dolorose, accadono sempre per un motivo specifico..poi ci sono quelle cose che non ti aspetti, che ti fanno brillare gli occhi e che ti danno la forza per correre più del solito, per lanciarti e spalancare le braccia..beh, allora non resta che vivere 🙂
Ultimamente non sto facendo quasi mai dolci, ma inutile dirti che questi biscotti li farei anche adesso! Conosci il mio debole per la farina d'avena, magari ometterei il cioccolato e aggiungerei della frutta secca, ma per il resto non cambierei nulla!
Ti stringo forte Lù, un bacione :*
Abbisogno di litri di limonata.
Limonata?! O.O ..troppo miele?!:D
Verissimo!;) grazie!
Ma no, era la storia dei limoni e delle limonate! 😀 Furbetta, fai finta di non comprendere!
Così pare Elena, così pare! ^_^
Sisi si possono usare benissimo, come ho anche scritto basta che li lasci un pochino ammollo nel latte prima di frullarli!
Macchè, non avevo capito davvero :'D pensavo mi stessi accusando di eccesso di dolcezza
Ehehe non avevo dubbi Fra! Tutto a tempo debito via! (ok, te lo dico in chat ;D)
Secondo me piacerebbero anche a te ;*
Ci sarà sicuramente occasione di parlarne più approfonditamente più avanti, di entrambe le cose…;)
Dai Simo prova, per me la dolcezza era perfetta così!;)
E nonostante quel che usavi pensare…quando arriva il momento di spalancare le braccia..te lo senti e basta, non esistono schemi, calcoli, ma solo tanta naturalezza:)
Anch'io avevo smesso con l'arrivo del caldo, questi infatti risalgono a almeno un mesetto fa. Inutile dire che come ha ricominciato a piovere mi sono rifiondata in cucina a infornare cose cioccolatose!!:D
Un bacione a te Ile <3
Ma eventualmente dolcezza tua? Perché tu sei la cura non il male. La Peanut guarisce il mal di pancia, permettendo anche di mangiare con tutto il sapore dolce che si vuole, e il cuore.
Mi piace questa tua Primavera e le tue riflessioni denotano una crescita fuori e dentro 🙂 Sei sbocciata ed io non posso che ammirarti e ammirare il percorso che hai fatto 🙂 Continua così Nocciolina <3
Che dire di questi biscotti?! Li adoro 🙂
Secondo me nulla accade per caso: ogni evento e provocato da una causa che ci mette alla prova ogni giorno (positivamente o negativamente) e ci aiuta a maturare, a conoscere, a prevenire. Anche nei momenti più bui e dolorosi c'è sempre qualcosa da imparare per dare una svolta alla nostra vita e renderci più forti.
O… intanto vado a curiosare su quel blog che non conosco e che ti ha ispirato così bene… stratosferici questi biscotti!!! :-p
Che buoni questi biscotti, sono davvero invitanti e complimenti per la presentazione è molto bella!!! Siamo Mirta e Patata e ci siamo unite al tuo blog per seguirne sempre le novità! Un abbraccio a presto e ancora complimenti per tutte le golose ricette.
Mirta e Patata
Grazie ragazze!:)
A presto!