Sapevo che non avrei saputo stare molto senza cucinare :P.
Già nei giorni scorsi non sentendo più dolore avevo ricominciato ad utilizzare la mia povera manina fasciata per preparare qualcosa per il pranzo o la cena,ma poi è arrivata la domenica,che mi sa tanto di giorno perfetto per fare i dolci. Così ho fatto,anche se devo dire che non è stata un’operazione rapida e “sciolta” come di solito perchè devo andar un po’ più cauta soprattutto nei pressi dell’acqua,per non bagnare la benda.
Un dolcino semplice ma molto gustoso e soffice oggi,che vede la presenza di un frutto che quest’anno,a differenza di altri come le more o i fichi (i miei preferiti,sigh) non ha scarseggiato affatto in casa mia.
C’è una ricorrenza annuale,qui a Impruneta che festeggia il periodo della vendemmia e i relativi prodotti: l’uva e il vino. La Festa dell’Uva vede i quattro rioni di Impruneta sfidarsi a suon di esibizioni molto scenografiche: enormi carri su cui sfilano e si esibiscono ballando numerosi figuranti vestiti con costumi colorati e truccati in modo appariscente,con la voce del narratore in sottofondo che racconta la storia che ogni rione deve rappresentare,sempre attinente al tema in questione,quindi può essere il ciclo della natura durante le stagioni,il sentimento di fratellanza e solidarietà che il vino riesce a regalare,ecc.
Naturalmente vi consiglio,se il prossimo anno passate da queste parti per la fine di settembre,di fermarvi a godervi lo spettacolo che queste persone ci offrono solo per l’amore e l’attaccamento al proprio quartiere,che traspare e viene trasmesso ogni singolo momento della loro esibizione nella piazza.
E’ tradizione,dopo l’esibizione di tutti e quattro i rioni,mentre si aspetta l’annuncio del vincitore,scendere tutti nella piazza di sotto dove sono “parcheggiati” i carri (tre per ogni contrada) con grandi borse e sacchetti a raccogliere i grappoli di uva,bianca e nera,che orna e decora questi enormi carri.
Per i tortini ho dovuto studiare un po’,questa volta dovevano essere vegani per un motivo specifico,ma poichè ho le mie galline ed utilizzo solo le loro uova,mi ero fin’ora adoperata soltanto per le sostituzioni in ambito dei latticini,e non mi ero interessata di capire come poter fare un dolce omettendo le uova. O meglio,me l’ero chiesto,ma non m’ero mai trovata a mettere in pratica la questione. Ho fatto altre volte dolci senza uova facendo modifiche secondo il mio gusto e necessità,ma partendo da una base..qui dovevo montarla da zero!
Cercando qua e là,forse ho trovato la soluzione,e ho cercato di adattarla a quello che avevo in mente di fare.
Tortini di riso al latticello (vegan) e uva
(per 6 tortini di 8 cm di diametro)
-180 g di farina di riso
-2 cucchiai di amido di mais
-150 g di zucchero di canna
-250 g di latticello di soia*
-3/4 di cucchiaino di baking powder
-1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
-70 ml di olio di semi
-100 g circa di uva bianca + qualche acino bianco e nero per la decorazione
* ottenuto mescolando insieme 125 ml di latte di soia non zuccherato con 125 g di yogurt di soia al naturale e un cucchiaio di aceto di mele bio
Lavare e asciugare l’uva,tagliare ogni chicco a metà per rimuovere i semini e tagliarlo ancora in pezzettini piccoli. In una ciotola unire tutti gli ingredienti secchi setacciati ad esclusione dello zucchero, a parte sbattere quest’ultimo con l’olio di semi e il latticello finchè non diventa schiumoso,quindi incorporare anche la farina con i lieviti. Quando il composto è omogeneo aggiungere i pezzettini di uva,mescolare,e versare negli stampi antiaderenti o unti con un po’ di margarina o burro di soia e infarinati. Tagliare a metà ancora qualche acino,sia bianco che nero,e sistemare le metà alternate per colore a raggiera sulla superficie di ogni tortino.
Cuocere a 170° per 25 minuti circa,verificate la cottura inserendo il solito stecchino che deve uscire fuori asciutto.
Con questa ricetta partecipo al contest Golosità Vegane d’Autore
Ely says
Che meraviglia questi tortini!! Proprio come piacciono a me! Sono contenta che la tua manina vada un po' meglio.. e che bella dev'essere la Festa dell'Uva. Da come me l'hai descritta vorrei essere lì!! Un bacione grande e complimenti per questa bontà! 🙂
Francy in cucina says
Che belle queste tortine!!!
Ale says
Ciao! Grazie veramente per avermi dedicato anche la ricetta dolce!
Sono contesta che ora stai meglio e mi spiace veramente molto per quanto ti è accaduto! Spero vada tutto bene! ^_^
Eccoti l'indirizzo della foto su FB
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=426233047423943&set=a.414068798640368.91830.243186699061913&type=1&theater
Peanut says
Molto! Sembra quasi impossibile pensare che siano delle persone comuni a fare questo spettacolo! 🙂
grazie mille,un bacio anche a te!
Peanut says
grazie! 🙂
Peanut says
Non è esattamente quello che avevo pensato ma ho avuto poco tempo e ci tenevo troppo a partecipare!
va moolto meglio,si! 🙂 baci
notedicucina.com says
Pensa che la Rossa Cantante è fiorentina e non è mai stata alla Festa dell'Uva… Terribile onta! Dovremo rimediare presto :-). Intanto ci godiamo con gli occhi questi fantastici tortini. La mano acciaccata non ha impedito la creazione di questi piccoli capolavori!