L’ho già detto che Natale che quest’anno mi piace proprio,vero?! 😀
Il fatto che son riuscita a concedermi un po’ di sano shopping tutto per me dopo non so veramente quanto che non succedeva ha addolcito ancor di più questa lunga vigilia.
Ricevere un po’ di soldini inaspettati (bè,da quando era uscita la graduatoria sapevo che avrei ricevuto una parte della borsa di studio,ma non ho voluto gioire finchè non li ho avuti in mano) ha contribuito a farmi un po’ più contenta,ovviamente non solo perchè ho potuto comprare qualcosa per me,ma anche perchè non sono dovuta stare a lesinare come ogni anno per fare i regali,e soprattutto perchè posso girare con un po’ più di qualche spicciolo nel portafoglio quando sono fuori casa.
No,i soldi non la fanno la felicità,però la differenza..quella sì.
Insomma quest’anno mi son proprio superata coi giri panoramici natalizi,ho fatto i negozi del centro,il mercatino natalizio tedesco di S.Croce (che poi è anche un po’ Austriaco,un po’ Francese,un po’ Russo ,un po’ di tutto) dove per i golosi c’è da perdere la testa,e centri commerciali maestosamente luminosi che mi han fatto ritornare un po’ bambina,quando la tappa ai Gigli era d’obbligo nel periodo pre-natalizio.
Come si sa,il brutto è che stai così tanto ad aspettarlo,che poi quando se ne va veloce come sempre fa ci si riman proprio male. Ma Leopardi non a torto lo diceva,che la speranza e l’allegrezza stan nell’attesa,ed è questa che più del resto va vissuta pian piano e con stupore sempre nuovo,perchè mai nessun attimo e nessuna esperienza è uguale a sè stessa o alle altre.
Un po’ come quando siamo davanti al cibo,no? Ha senso trangugiare tutto senza neanche interrogarsi cosa c’è nel piatto? Senza curarsi che ogni singolo elemento presente nel proprio piatto ha una sua particolarità che lo differenzia dagli altri e una propria storia? Io per fortuna non lo faccio e non ci riuscirò mai. Ma dovrei iniziare una raccolta firme per vietare il “io butto giù tutto tanto in corpo c’è buio” -.-‘
Sono un po’ di corsa,e allora vi lascio una ricetta veloce e facile -e non natalizia- tanto per non farvi sentire trascurati,e scappo alla mia penultima lezione prima delle sospirate vacanze.
Crema di finocchi e fiocchi d’avena
-300 gr. di finocchio già lessato in acqua salata
-60 gr. di fiocchi d’avena 8più un cucchiaio per la decorazione)
-150 gr. di acqua
-150 gr. di latte di avena
-1 grattatina di noca moscata
-olio extra vergine di oliva
-sale,pepe
Frullare col minipimer direttamente nel pentolino i finocchi con l’acqua e il latte,mettere sul fuoco e aggiungere i fiocchi d’avena. Regolare di sale e di pepe,aggiungere un po’ di noce moscata.
Cuocere a fuoco lento finchè i fiocchi non sono cotti e la crema non si è rassodata. Servire nella ciotolina decorando con qualche fiocco d’avena tostato e un filo di olio extra vergine di oliva.
Mariangela Circosta says
Ogni tanto fare giretti per negozi e mercatini fa migliorare l'umore!!!Brava anche per questa crema di finocchi!
Ely says
Adoro questa ricetta, tesoro. E Leopardi aveva ragione.. oh, se ne aveva. Sono tanto felice di sentirti serena.. allegra e piena di buoni propositi, sai? Ti auguro di andare avanti sempre così! Per quello che ho nel piatto, condivido: a me piace sapere quello che mangio e soprattutto non amo le abbuffate. Le detesto cordialmente! Un abbraccione tesorina! Forte forte!
petite-valeü says
Mmmmmm chissà che buona!!! Quest'anno il natale è arrivato davvero in fretta, speriamo che non voli altrettanto velocemente!! Un bacio e beata te che già sei in vacanza.. io fino a venerdì T____T :*
Katiuscia says
Oh, che splendida scoperta il tuo blog! Bellissime ricette! 🙂
Ah, e data la data, buon Natale! 🙂
Katiuscia says
Noooooo…ho scritto “data la data”? Perdona il gioco di parole… -____-'
Peanut says
ahaha non avrei saputo come dirlo altrimenti però! grazie la stessa cosa vale per me,tanto che contemporaneamente anch'io stavo scrivendo praticamente le stesse cose sul tuo!;) buon Natale a te!
Anonimo says
mangiavo una crema d'avena simile nei mesi che ho passato in virginia. quanti ricordi… è stato lì che ho incontrato per la prima volta una vera tradizione vegan. grazie per avermi riportato alla mente quel periodo. 🙂 e buon appetito!
e.