Siamo giunti alla fine di un altro anno,il diciannovesimo,per me.
Come ogni anno,anche lo scorso mi ero augurata che questo sarebbe stato diverso,e la cosa bizzarra è che per quanti cambiamenti ci siano materialmente stati,mi sembra tutto uguale.
Io così diversa,ma in realtà sempre la stessa,con la mia solitudine,le mie crisi di insicurezza,il mio morboso affetto e bisogno di attenzione nei confronti di mia mamma e poco o quasi nullo interesse verso il resto del mondo.
Io che mi sento abbandonata da tutti quando non ho mai avuto nessuno.
Io che ho conosciuto così tante persone nuove,ma che son rimasta estranea a tutte quante.
Io che avrei dovuto maturare nuovi interessi e curiosità,avrei dovuto dedicarmi a un nuovo tipo di sapere e diventare più profonda,ma che quando posso decidere io,scelgo libri di Sophie Kinsella e film con Sarah Jessica Parker.
Io che avrei dovuto avere più coraggio per cambiare,ma che non l’ho avuto e ho voluto piuttosto rimanere inchiodata ad un posto che mi fa però spesso sentire soffocata,per la paura di spostarmi definitivamente altrove,un “altrove” a soli 70 chilometri da qui.
Io che voglio spiccare il volo ma preferisco la sicurezza opprimente della gabbia.
Io,bloccata a metà tra l’adulto e il bambino,mi auguro di poter affrontare nuove sfide,insolite situazioni,vedere il mondo da altre prospettive in questo prossimo 2013,ma so che se si tratterà di andarle a cercare,certo non muoverò un passo,e che se me le troverò davanti,senza un appiglio mi troverei perduta.
Ma voglio provare a rispettarli,questi propositi,o almeno tentare di dar loro una forma,per poter avere una base su cui muovermi,che riesca a scardinarli questi binari o che vi resti,come già so,nei limiti.
Ma si dice che “volere è potere”,e anche se mi sentirei arrogante e presuntuosa a dire che io posso ciò che voglio,provo a tramutare questi semplici auguri nell’ordine del volere,che già la fiducia in me è pressochè nulla,e se li lascio essere delle semplici speranze so già che sarà minore la possibilità di poterne essere realmente influenzata.
Io perciò VOGLIO in questo 2013 essere amata. Non importa da chi,se uomo,donna,giallo bianco o nero. Il mio cuore ha bisogno di donare amore a qualcuno cho lo desidera veramente,a qualcuno che non sbuffi se ogni tanto ho bisogno di un abbraccio. Ma di amore ho bisogno soprattutto io,che da troppo tempo son l’unica su cui io possa veramente contare.
VOGLIO imparare ad essere più paziente,a non irritarmi se le persone non hanno i miei stessi ritmi nel capire qualcosa,se non hanno immediatamente chiaro ciò che voglio dire come io la maggior parte delle volte pretendo. D’altra parte non tutti possono essere perspicaci come me! (ah-ah)
VOGLIO farmi perseguitare meno dai pensieri su ciò che deve succedere,sia un’occasione stupida o un’evento importante,qualsiasi cosa esca leggermente dalla mia routine quotidiana NON può più mettermi ansia. Io la notte ho bisogno di dormire.
VOGLIO credere di più in me stessa,almeno un poco. Ho sempre detestato le persone boriose e piene di sè,forse perchè infondo almeno un briciolo di quella sicurezza avrei voluto averla anch’io. Ho sempre creduto che fosse meglio essere disillusi fin dal principio per non restare delusi in seguito,dimenticando quanto a volte faccia bene avere dei sogni. Voglio tornare a inventare storie come facevo da bambina,storie che mi coinvolgevano a tal punto da sembrare vere.
VOGLIO e DEVO riuscire a superare le mie avversità per tutto ciò che riguarda ciò che succede oggi intorno,schiudermi da questa bolla che mi sono costruita intorno per evitare di guardare a un mondo brutto e che i sogni li uccide. Bè io riesco a vivere in un involucro e allo stesso tempo non avere neanche un mondo felice di fantasia a cui aggrapparmi. Se con la scelta vegetariana sono riuscita ad avere molta più consapevolezza rispetto ad orrori che non avrei mai potuto immaginare, e alle questioni ambientali devo fare lo sforzo di aprirmi ancor di più,anche se la politica non mi interessa e non voglio sapere quante persone sono state uccise in Siria,ci sono cose che devo sapere.
Forse..DEVO pretendere meno da me stessa? Sicuramente devo smettere di ossessionarmi per ciò che non posso comunque sapere e vivere un po’ più come viene,senza preoccupazioni inutili,ma col pianificare ciò che devo o non devo fare già contraddico me stessa.
Ecco cosa sono.
Una pura ed eterna contraddizione.
Ma perchè l’anno che deve venire sia veramente nuovo,e non solo perchè è un’altro,cominciamo a piccoli passi,cominciamo con le lenticchie,e speriamo che portino bene.
Pacchettini di cavolo verza al pomodoro di buon auspicio
(per 3 persone -6 involtini)
cavolo verza 1 piccolo
lenticchie secche biologiche 100 g
orzo perlato bio 80 g
salsa di pomodoro 300 ml
sale marino integrale, pepe
olio extra vergine di oliva
Per prima cosa cuocere le lenticchie e l’orzo separatamente in acqua bollente per il tempo indicato sulla confezione (solitamente il tempo di cottura è lo stesso per entrambi:30-35 minuti). Aggiungere il sale a cottura ultimata e scolate le lenticchie quando sono ancora un po’ durine. Lavate il cavolo ed eliminate eventuali foglie sciupate,tenete da parte le foglie esterne più grandi,nel numero degli involtini che vorrete preparare. Sbollentate le foglie intere in acqua salata e tagliate il resto della verza a striscioline. A questo punto passate lenticchie ben scolate al passaverdura con i fori grossi,e mescolate insieme al composto anche l’orzo sciacquato per eliminare l’amido,lasciato a chicchi. Prelevate circa due cucchiai di impasto e farcite le foglie di verza,chiudetele a pacchettino fermato con un po’ di spago da cucina.
Versare un filo d’olio sul fondo della pentola a pressione,adagiare le striscioline di verza ricoperte con la salsa di pomodoro,salare e pepare. Sistemare sul letto di verza i fagottini e versare un bicchiere di acqua. Chiudere la pentola a pressione e cuocere per quindici minuti dal fischio. Se il sugo fosse ancora troppo liquido,fate ritirare senza il coperchio qualche minuto a fuoco alto.
Per una cena o un pranzo un po’ più importante,come quella del 31 o del 1° gennaio, serviteli accompagnati da una semplice ma d’effetto:
Insalata di finocchi e arancia
preparata con
finocchio tagliato finemente
arancia spellata e poi tagliata a fettine fini
gomasio per spolverare
pepe
erba cipollina per una nota di colore
olio extravergine d’oliva
Con questa ricetta partecipo al contest “Felici e Curiosi” di Feli e Ravanello Curioso
E alla raccolta de La cucina della Capra “Il menu delle feste 100% vegetale” per la categoria secondi piatti
E con questo chiudo amici miei,facendo a tutti i voi i migliori auguri perchè l’anno nuovo vi porti tutte le cose che desiderate,che si realizzino i vostri progetti e i vostri sogni più assurdi.
Che il nuovo anno lo sia pure,assurdo,folle,purchè felice e spensierato come meritiamo.
Un abbraccio grande, BUON ANNO!
La ricetta partecipa a Salutiamoci di dicembre 2013 ospitato da La tana del riccio
Francesca says
Avrei potuto scriverlo io, questo post…la parte sulle sicurezze, sulla paura di volare da sola, sulla voglia di crescere. Che il 2013 ti porti tutto quello che vuoi. Tutto.
Peanut says
Oh,grazie Francy..in questo caso non so se è un bene o no essere in compagnia..: i migliori (non)auguri anche a te,un abbraccio
Angie says
L'insalata di finocchi e arancia l'ho fatta qualche giorno fa! Buona!!
Mi ci rivedo molto in ogni riga che hai scritto, ma non penso sia una cosa così negativa. A volte meglio le insicurezze e le paure che la spavalderia e l'arroganza.
(Sì, ti scrive una che è timida ed insicura da una vita! e sì, ok, ogni tanto vorrei avere un pizzico di faccia tosta e affrontare situazioni e persone “come si deve”! )
Io fino a qualche anno fa abitavo a Sesto Fiorentino, il senso di oppressione e la voglia di fuggire le conosco bene!!
Ti auguro un buon 2013, pieno di sogni e desideri realizzati.
Virginia says
Contenta di seguire una Toscana come me! anche se io sono in terra straniera da un pò! 😉 complimenti per il blog!
Ale says
Ciao Lu, che analisi! Di sicuro non puoi dire di non essere profonda.
Sono d'accordo sulle cose che hai scritto, sui propositi per quest'anno. Io sono convinta che le lezioni della vita arrivano sempre al momento giusto ed impari le lezioni che puoi nel momento in cui sei ricettiva per farlo. E' molto importante fissarsi delle tappe e spero che tu riesca ad impostare il tuo cammino per la tua vita adulta ma sono sicura che non avrai problemi a farlo!
Ogni tanto ci vuole sfogarsi e lamentarsi un po' e, come hai fatto tu, avere poi una visione del futuro è importante per uscire dal loop, sei più forte di quello che credi, vali molto di più di quanto non pensi, se cadi rialzati, se qualcuno di abbandona vuol dire che eri troppo per lui/lei, ne hai ancora da provare in questa vita di emozioni, di esperienze, di vita, cose belle e cose brutte, così come capita a tutti, così com'è la vita. Lamentati se vuoi, poi però scrollati di dosso le chiacchiere e agisci, vai a prenderti le occasioni che sono lì per te, vai a prenderti la gioia, la felicità, l'amore, non aspettare seduta, vai!
Buon anno! ^_^
Peanut says
Davvero??ecco,io sto su una collinetta desolata a metà tra due paesini ma fondamentalmente in nessuno dei due,ed è difficile uscire dal mie eremitaggio tante volte..: però vero,anch'io sono convinta che la troppa sicurezza di sè non faccia bene ne a te,ne a quelli che ti stanno intorno..e poi oh,ognuno è come è! grazie della solidarietà,baci!:)
Peanut says
Hai proprio ragione Ale,ma è purtroppo sempre più comodo stare a piangersi addosso che prendere la situazione in mano e tentare di cambiarla davvero..per questo è bene fissare intanto gli obiettivi,e poi ad uno ad uno cercare di colpirli e affondarli!
grazie per la scrollata!:D un buon anno a te!
Ale says
^_^
Un piccolo dono per te! ♥
http://golositavegane.blogspot.it/2013/01/premio-e-tour.html
Cì says
Ricetta interessante anche questa 🙂
Se vuoi la aggiunga alla raccolta di Salutiamoci occorrono alcune precisazioni:
sale => integrale
olio di semi: quale? vedi quelli ok su http://www.scribd.com/doc/126193620/la-tabella-ingredienti-salutiamoci
Grazie! 🙂
xcesca says
Buonissima a impeccabile ricetta!
Grazie!
Peanut says
😉