Ah, il tofu, questo incompreso!
Di lui si dice che o lo si ama o lo si odia, ma io, naturalmente, non posso certo permettermi di rientrare in un semplice luogo comune.
Chiaramente non faccio parte di nessuno dei due partiti. In generale mi piaciucchia, mentre ci sono alcune volte che mi piace parecchio, altre in cui non soddisfa le mie aspettative e mi lascia perplessa.
Tutte queste sfumature di un solo alimento, di per sè non troppo saporito e tendente l’insipido però, lo rendono ai miei occhi piuttosto interessante e sempre da scoprire. Non si sa mai che sorprese ti riserva.
Se c’è una cosa certa, però, è che lo difenderò sempre a spada tratta nella guerra che quotidianamente deve combattere contro gli onnivori spavaldi e simpaticoni che non perdono occasione per canzonarlo.
Ma d’altro canto l’appellativo di “formaggio dei vegani” io penso proprio gliel’abbiano appioppato loro. Così come al povero seitan quello di “carne dei vegetariani”. Come diceva giustamente anche la Francy, è facile che non rimanga troppo simpatico, viste le premesse.
Perchè non chiamare le cose col loro nome? Il tofu non è altro che un alimento derivato dalla cagliatura dei semi di soia. e che col formaggio non c’entri nulla, lo dimostra il largo uso che viene fatto nella cucina orientale, in particolare quella cinese. Insomma, c’è la carne, c’è il pesce, e poi c’è il tofu, come cibo a sè.
Se per il seitan ci può essere effettivamente il discorso nutrizionale ad accomunarlo alla carne (ricchezza in proteine), per quanto riguarda il tofu non ci s’avvicina nè per proprietà (al contrario del formaggio è magrissimo, mentre sappiamo bene che nella quasi totalità dei formaggi ci siano più grassi -saturi- che proteine..) nè tantomeno per sapore.
E questo va specificato. Noi che lo consumiamo abitualmente, lo sappiamo bene che non sa per nulla di formaggio. No, non è che vogliamo prenderci in giro fingendo che quel pezzettino di tofu molliccio sia in realtà un cubetto di grana. No, noi lo accettiamo così com’è.
Purtroppo molti che lo assaggiano per la prima volta, dando ascolto a quei sentito dire superficiali e sbrigativi, s’aspettano che ricordi loro il formaggio, e finiscono chiaramente per rimanere delusi.
Ma non è finita qui! No, perchè per questa storia di fraintendimenti, va a finire che pure i vegan, sopraffatti dagli attacchi di onnivori il cui scopo è meramente quello di fare i troll, per paura che passi l’immagine che abbiano bisogno di alimenti che gli ricordini quelli animali, poi non lo mangiano più nemmeno loro! Insomma, non ci si capisce più niente.
Questo discorso ci può anche stare se si parla di sostituti di affettati o di wurstel, ancor peggio quelli dei frutti di mare e molluschi che trovo a dir poco inquietanti, che vengono creati esclusivamente con quello scopo (che poi alla fine non ci vedo niente di male, se qualcuno continua a far prevalere la ratio piuttosto che la gola e sceglie i surrogati vegetali pur sentendone la mancanza tanto di cappello!), ma non lo condivido per quanto riguarda tofu e seitan.
Personalmente non ne faccio larghissimo uso da una parte perchè per procurarmeli dovrei fare un viaggetto di una quarantina di minuti minimo, dall’altra perchè preferisco altri prodotti e salvo attacchi di gola un’alimentazione ancor più naturale, ma se ne ho voglia, me li concedo senza problemi.
Ora vi chiederete perchè questa ramanzina di cui non si vede la fine sul tofu.
Perchè il protagonista di Salutiamoci del mese di giugno, ospitato da Lo di Galline 2nd life è proprio lui. E allora ho pensato che chi di voi fin’ora non ci ha avuto niente a che fare, forse meritava di sentire anche l’altra campana.
Col tofu ci si può fare di tutto, utilizzarlo come legante frullandolo o scegliendone la versione “silk” nelle torte salate o in quelle dolci, usarlo come parte cremosa di budini o dolci al cucchiaio, cuocerlo con sughetti o panarlo per mangiarlo come secondo piatto accompagnato da verdure, come patè frullato con altri ingredienti, come insaporitore ad arricchire insalate varie. Come ho fatto io questa volta.
E almeno in una di questa versioni sono sicura che potrete dargli tutti una chance!
Insalata di kamut con tofu alle erbe e fragole al balsamico
(per le dosi fate vobis, io vi metto le mie con l’avvertimento che quel giorno avevo parecchia fame!)
kamut in chicchi: 80 g
insalatina a scelta*: 80 g
fragole rosse e mature: una decina
tofu alle erbe: 100 g
semi di girasole
olio extravergine di oliva
gomasio (homemade)
pepe
glassa di aceto balsamico o aceto balsamico bio, senza conservanti e additivi
*se a voi piace (a me no!) vi consiglio caldamente la rucola, che ben si accompagna con il dolce delle fragole. Io ho usato la delicata valeriana, ma è perfetta anche con gli spinacini.
Cuocere il kamut in pentola a pressione in acqua salata per la metà del tempo di cottura indicato sulla confezione (che si riferisce quasi sempre alla lessatura). Salate
Scolatelo, e lasciatelo raffreddare nel colino.
Sul fondo di un’insalatiera sistemate la vostra insalata e conditela con un po’ di olio evo, mescolatela.
Aggiungete il cereale ormai freddo e il tofu tagliato a cubetti. Quello alle erbe è buono anche a freddo, altrimenti vi consiglio di saltarlo un po’ in padella con un filo d’olio, gomasio o sale.
Pulite le fragole e asciugatele tagliatele a fettine o a cubetti. Unite anche queste all’insalata e copritele con i semi di girasole e il gomasio, la glassa di aceto balsamico e una generosa spolverata di pepe.
Altre ricette col tofu qui da me:
–Il crumble tutto verde
–Lo strudel salato
–Il burger di barbabietola
–La pumpkin pie!
consuelo tognetti says
Bhè..che dire con me non puoi sbagliare se mi proponi una ricetta così..io con il tofu ho avuto subito simpatia, sarà che ho gusti strani o ho azzeccato subito il giusto modo di gustarlo ma fatto sta che lo mangio spesso..qui lo trovo tranquillamente al supermercato e non me lo faccio mai mancare..ma questo già lo sai..volevo solo passare a farti un saluto e augurarti un felice WE!
la zia Consu
Anonimo says
sinceramente il tofu che si trova qui in Italia non assomiglia molto a quello che c'è in Asia. A Shanghai puoi vedere le vecchine che lo preparano sulla strada tipo cartoni animati. la mia versione preferita era bollito nella huoguo(http://en.wikipedia.org/wiki/Hot_pot). secondo me quel nomignolo infelice di “carne dei vegetariani” gli è stata appioppata negli anni '90 quando ancora non si sapeva bene cosa fosse. la tua ricetta mi ispira un sacco. quando vedo il tofu al naturasì alla fine lo lascio sempre lì pensando che non ne valga la pena, ma cucinato così forse potrei dargli una chance 😉 complimenti per il tuo blog, mi piace un sacco. ma tu sei passata al 100% vegan? io non riesco in tutto e per tutto 🙁 baci Martina
zucchero d'uva says
A me piace il gust neutro del tofu, nel senso che puoi insaporirlo ed usarlo come più ti piace, questo alle erbette chhe hai usato mi farebbe piacere provarlo, me ne passi un pezzetto?
Peanut says
Lo so, lo so!;)
buona domenica anche a te, un bacio!
Peanut says
Quello è vero, ma per accorgermene mi è bastato ordinare un piatto a base di tofu al ristorante cinese qui a Firenze 😀 però intendevo “simbolicamente”!
Per quanto riguarda il veg è un mesetto che anche fuori sto attenta e sempre se ci sono derivati ovunque, mentre prima se mi andava un gelato lo prendevo senza problemi ai gusti che mi andavano..(anche se il gelato restava pressochè l'unica trasgressione!). Non so come andrà, per ora non mi pesa, sono fiduciosa anche per il fatto che è proprio chiedendo e “rompendo le scatole” che la gente viene a conoscenza delle nostre esigenze e così comincia a proporre direttamente delle alternative anche per noi. Rispetto ad altri paesi l'Italia purtroppo è un po' indietro, ma se fuori siamo accomondanti i ristoratori non muoveranno mai passi verso di noi..insomma, non voglio dire con certezza che non mi succederà mai più di sgarrare eh,solo tante volte invece di dire “eh vabbè,per stavolta..” uno sforzino lo si può fare 🙂 poi come dicevo da altre parti biscotti, dolciumi e altri prodotti da forno che sono poi quelli più difficili da trovare senza derivati, sono prodotti di cui solitamente si ha bisogno nella fase di transizione, per avere qualcosa che ci ricordi ancora come mangiavamo una volta..farne a meno dovrebbe essere più semplice, col tempo. aah che pappardella. vedi cosa si rischia a farmi una domanda?! 😀
p.s se il tofu in purezza non ti piace, per iniziare prova quelli aromatizzati, ne ho visti di tanti tipi, al basilico, al peperoncino, affumicato..:)
Peanut says
Uh, si, come no! Arrivato?! 😉
Anonimo says
Ma no che pappardella…grazie mille per la risposta. no be il tofu mi piace in purezza, diciamo che sono un po' una patita per tutto ciò che è neutro e bianco e poco saporito. qui dove abito io se dici che sei vegetariano ti chiedono se mangi macrobiotico…quindi un po' mi sono arresa e continuo per la mia strada senza pretendere che gli altri capiscano (anche se mi piacerebbe molto). il mio sgarro è la mozzarella sulla pizza e le uova che però sono delle mie galline e quindi mi concedo, sapendo come sono allevate :). scusa me per l'eloquenza, ma diciamo che non ho molto modo di confrontarmi con persone vegane. grazie ancora. baci
Cristina says
Ed eccoti daventi una che non ha mai assaggiato il tofu in vita sua, una che si era creata pure una specie di kit per realizzarlo in casa (sono troppo curiosa e smaniosa d esperimenti e nuovi sapori) ma che dopo il primo fallimento e l'ennesino “guarda che non è poi così “mangiabile”, anzi fa un po' schifino”, ha abbandonato l'idea creazionebarraassaggio per sempre. Leggere il tuo post e le tue considerazioni però, mi riaccende la curiosità. La ricetta mi piace, ma il tofu? Chissà, può essere che un giorno riprenderò l'esperimento fallito.
Grazie 🙂 buona domenica
Peanut says
Ah ma sei esattamente come me, allora! Sicura che non ci abbiano separate alla nascita?! 🙂 anch'io prima di intraprendere il percorso dei 21 giorni vegan e proseguirlo continuavo una tantum a concedermi le uova delle mie galline e la mozzarella sulla pizza. Quest'ultima è stata proprio una dura battaglia, non sopportavo l'idea della pizza rossa. E allora ho fatto così, magari ti può servire 🙂 Siccome son sicura che sia tutta una cosa psicologica (perchè almeno a me i formaggi in sè non mancavano più) prova a chiedere la pasta della pizza, da sola con le verdure sopra. Così ti sembrerà di mangiare una focaccia CON le verdure piuttosto che una pizza “senza” 🙂 a me ha soddisfatto!
Poi non ti angosciare e non forzare niente, io penso che non riuscire a fare qualcosa al 100% non è mai un buon motivo per non provarci neanche!
Peanut says
Noo, ma quel kit merita di essere usato! Anche se io non avrei mai avuto il coraggio di autoprodurlo per la prima volta senza mai averlo assaggiato! In effetti dicono che quello fatto in casa abbia un sapore molto diverso, vorrei testate anch'io le differenze 🙂
..Io gli darei un'altra chanche, e penso proprio che lo farei con le fragole, che quelle rendono tutto più buono 🙂
Inco says
Il tofu mi ha sempre incuriosita.
Non l'ho mai usato nelle mie ricette, né tanto meno assaggiato….
Questa tua ricetta mi incuriosisce tantissimo! Da provare!! 😀
Un abbraccio!
Incoronata.
Claudia says
incredibile, questo mini saggio sul tofu avrei potuto averlo scritto io per quanto ho fatto spesso i tuoi stessi pensieri!! io da quando sono vegana, ora completamente vegana da tre mesi, inizialmente preferivo il seitan ma poi, nel giro di poche settimane ho iniziato a sentire il tofu naturale più saporito, più leggero e a preferirlo…poi quando ho assaggiato il tofu affumicato e quello al basilico sono diventati una droga…adesso non immagino un mondo senza soia e senza tofu! ma hai troppo ragione, non si deve pensare a questi prodotti come il formaggio vegetale o la carne vegetale, è uno sbaglio, ma come a prodotti diversi, vederli per quello che sono, e quando si abitua il palato a gusti più neutri sono migliori!!!! un pò di orgoglio vegano ci vuole!!!!!! ps: insalatina buona buona…
occhio sulle espressioni says
Il tofu effettivamente sa di tofu, e chi si aspetta il sapore di formaggio rimane al 90% deluso.
Anche a me piaciucchia, non lo mangio spesso per lo stesso discorso di reperibilità.
Ma sono l'unico che lo mangia.. assoluto?
P.S. Sei pazza a mettere certe foto di te!
Peanut says
Dai, allora va provato! 😉
Peanut says
Quando ce vo ce vo! 😀
..però preferisco sempre il seitan io! 😉
Peanut says
Mmh…probabilmente sì!
P.S. no dai come, perchè?! è bellina!infondo mi rappresenta 😀
occhio sulle espressioni says
Però ho visto delle immagini in cui viene presentato da solo, nel piattino, tutto bellino. E sì che io lo mangio direttamente nella confezione.
La foto mi ha fatto sudare e venire un colpo, sono svenuto e per farmi rialzare mi hanno fatto mangiare della carne. Sei colpevole di indurre all'onnivoro! 😀
Francesca P. says
Secondo me ogni cosa va accettata e amata per quella che è… come con le persone, no? Essere se stessi, questo conta! Non bisogna snaturarsi… il tofu è il tofu, chi lo mangia conosce i suoi pregi e gli vuole bene… 🙂 Sono convinta che unito ad altri ingredienti, mettendo in moto la fantasia, abbia anche lui vari lati nascosti… ad esempio è un romanticone, fa il filo alle fragole… 😀
elenuccia says
Non sono un'amante del tofu perche' e' un po' troppo insapore per i miei gusti. La mia versione preferita e' grigliata sulla piastra. In generale preferisco il seitan.
Pero' questa insalatina ha un'aria davvero sfiziosa, ha davvero un'aspetto magnifico. Bravissima
Lo says
mi piace molto la tua insalata…e poi finalmente caldo e quindi qualcosa di fresco è perfetto….ti chiedo solo di specificare negli ingredienti che l'aceto balsamico che hai usato é privo di conservanti e ingredienti aggiunti. Purtroppo non tutti gli aceti balsamici sono perfetti 😀
ho visto anche le altre ricette tofugolose che hai…se hai voglia di partecipare puoi portarmi anche lo strudel e i burger. E' sufficiente che quando loggi la ricetta scrivi che per stagione è adatta 😀
Peanut says
Sapevo che avresti avuto una frase poetica anche per il tofu <3
Peanut says
Oh, si, anch'io senz'altro! Però il tofu è più versatile, infondo serve anche lui 🙂
Grazie ele, un bacio!
Peanut says
uuh si che bello, anche lo strudel! 🙂 pensavo col fatto che c'era la verza non andasse bene!
ora sistemo tutto 🙂
Anonimo says
Wow grazie mi hai aperto gli occhi. Non devo vivere la cosa come una rinuncia, ma offrire al mio corpo e alla mia mente un'alternativa.
Anonimo says
Witam, interesujace informacje jesli sie uda to wydaje mi się ze ponownie tu zawitam 😉
Feel free to surf to my web site; dieta
Erica Di Paolo says
Hihihihihi, interessantissimo questo articolo e spettacolare l'nsalata. Anche io faccio largo uso del tofu, soprattutto alle erbe. Insipido? E' vero, ma guardato da un'altra prospettiva significa: è un'ottima base da lavorare, condire, insaporire a piacimento!! Brava cara…. ottime pagine!!
Cesca*QB says
Nocciolina!!!!! Ho visto che ho il mondo da leggere ora ma mi rimetterò alla pari eh 😉
Il tofu credo sia un po' sfygo per il seguente motivo, chi lo compra per la prima volta è talmente curioso da cornare di corsa a casa e aprire la confezione per assaggiare, se non resistono lo mangiano in macchina, e così restano scioccati poretti, mentre se come primo impatto farebbero un piattino bello come il tuo le cose andrebbero sicuramente diversamente 😉
www.mipiacemifabene.com says
Ah!! Bellissima questa ricetta!!! Chiamarla insalata è riduttivo. Io adoro il tofu ma ammetto che sono stata una di quelle che non l'ho apprezzato al primo assaggio. Poi ho preso confidenza e lo amo letteralmente! Me lo gusto sotto forma di salsa abbinato
www.mipiacemifabene.com says
Ops, scusa mi è partito il messaggio… Continuo:
Abbinato a ingradienti di carattere come capperi, pomodori secchi eccetera ma lo apprezzo tanto anche tagliato e insaporito con tanto buon origano e aggiunto all'insalata! Super!
Complimenti, mi piace anche la foto 😀
Peanut says
Sono d'accordissimo con te, Erica! vediamo sempre il bicchiere mezzo pieno 😉
Peanut says
aaahahaha addirittura in macchina?!
comunque sì, anch'io l'ho cominciato ad apprezzare dopo un po', bisogna dare tempo al tempo..:)
grazie ceschissima! 😀
Peanut says
ahaha 😀 l'avevo immaginato! succede 😀
sì, comunque è vero, il tofu è egregio in tutti i suoi impieghi,io cambierei il detto in “il tofu è bello perchè è vario!” 😉