Questo 2014 non è iniziato nel migliore dei modi per me (a proposito, tanti auguri).
Delle vicende familiari piuttosto pesanti mi hanno travolta subito il primo giorno dell’anno nuovo, risucchiata per un po’ e rilanciata poi nel mondo davvero provata e stanca sia fisicamente che psicologicamente, e di accendere il computer non ho avuto nè tempo, nè voglia.
Per ora tutto è fermo e la situazione incerta, non che possa quindi tirare un sospiro di sollievo ancora, ma ho ripreso a vivere riuscendo a non farlo essere qualcosa di totalizzante.
Pensavo che la discesa di casa mia fatta a strasciconi dopo la caduta in motorino della sera del 31 (serata dai festeggiamenti pirotecnici tra l’altro poi. e se non si fosse capito è altamente ironico) avrebbe segnato la fine degli eventi disgraziati che mi avevano accompagnato durante lo scorso anno per dare invece finalmente il benvenuto a qualcosa di positivo, ma per qualcuno la sfiga sembra essere un compagno davvero troppo fedele.
Arrivati a questo punto non penso che quel velo di pessimismo, o meglio razionale scetticismo, che mi porto sempre nella borsetta sia così sconsiderato, dato che ogni volta che ho provato col pensiero positivo mi sono dovuta ricredere.
Secondo l’oroscopo questo dovrebbe essere “l’anno della ripresa rispetto alla stanchezza, le fatiche e alle sofferenze precedenti”, e considerato che il fatto che il resoconto degli anni passati torna, spero che la previsione non sia sbagliata. Non sarei pronta a scommetterci, ma spero che prima o poi la ruota girerà anche per me.
Ci sono cose invece su cui scommetterei ad occhi chiusi.
Ingredienti che se so che sono presenti in un piatto, ho già la sicurezza che non potrà non piacermi. Ingredienti con cui mi sento di giocare in casa, di andare sul sicuro, che non mi illudono con promesse poi non mantenute.
Uno di questi è senza ombra di dubbio l’avocado. Ho già parlato in altri post del mio amore sviscerato per questo ciccioso frutto, tanto che ogni volta che lo leggo tra gli ingredienti di una ricetta o lo vedo ritratto nel suo verde brillante la salivazione aumenta e già fantastico sul piacere che mi potrebbe procurare l’assaggio del piatto in questione.
Col tofu non posso fare lo stesso discorso. Avevo già disquisito qui del mio altalenante rapporto col viso pallido, e in definitiva non direi che le cose siano cambiate.
In questo caso è davvero sempre una scommessa, nel senso che non puoi mai sapere se avrai la vittoria in tasca.
A volte mi piace un sacco, altre meno, altre ancora mi piace, ma in modo diverso da altre (sì è un po’ contorto) e non ho capito se dipenda da come lo cucino, dal tipo di tofu utilizzato, da cosa mi aspetto io dall’assaggio, dal mio umore del momento (possibilissimo) o se da una combinazione di tutte le variabili. Probabilmente è così. L’unica cosa che so per certo è che sei tu che devi capire lui, e non sperare che sia lui a venire incontro a te.
Ho voluto provare questo curioso incontro perchè a primo sguardo l’idea di un loro possibile sposalizio mi ha immediatamente colpito, ancor di più perchè celebrato da una delle Certezze con la C maiuscola più inossidabili: il cioccolato.
Poteva un trio così lasciare indifferente una che mette i cavolfiori nei brownies?
La ricetta è adattata da un volume di una raccolta di Cucina Vegetariana che usciva poco fa in edicola. Ho fatto alcune modifiche secondo il mio gusto, nella cottura del tofu, in originale semplicemente tagliato a cubettini senza essere cucinato, sull’accompagnamento, originariamente un’insalata, e leggermente sul condimento.
Insalata di avocado e tofu croccante con salsa di balsamico al cioccolato
(per una persona)
avocado: 1/2, maturo ma non troppo sfatto
tofu al naturale: 125 g
aceto balsamico: 2 cucchiai
cioccolato fondente al 100% (io uso questo): un quadratino
zucchero di canna: 1 cucchiaino
cavolo nero: 1 mazzetto
farina di mais per panature: qb
olio di semi e olio di oliva: qb
semi di sesamo
sale, pepe
In un pentolino antiaderente scaldare sul fuoco l’aceto con lo zucchero di canna, allungando con un po’ d’acqua, poi aggiungere il cioccolato, far sciogliere e far sobbollire qualche minuto per far evaporare un po’ l’aceto.
Tagliare l’avocado a metà e farne delle fettine per la larghezza, tenere da parte.
Tagliare il tofu ben asciugato a cubetti, passarli nella farina di mais condita con un po’ di sale ed erbette aromatiche secche e farli dorare in una padella con olio di semi (o di oliva) ben caldo.
Bollire il cavolo nero in acqua leggermente salata, quindi trasferirlo nel boccale del minipimer e aggiungere acqua di cottura quanto basta perchè diventi una crema liscia e non troppo liquida. Aggiustare di sale e di pepe, sistemare in un piatto e condire con un filo di olio extravergine di oliva.
Aggiungere sul letto di cavolo nero i cubetti di tofu e le fettine di avocado, cospargere con la salsa di balsamico e cioccolato e con qualche semino di sesamo.
Katiuscia says
Questo sì che è un piatto particolare, non riesco proprio ad immaginarmi il sapore… ma se dici che è buono mi fido 😀
Per quanto riguarda il tofu, hai mai provato a sbollentarlo per una decina di minuti in acqua acidulata per poi cucinarlo come più ti piace? Il sapore cambia parecchio in meglio, nel senso che perde quel retrogusto fagioloso e diventa una vera e propria spugna assorbi sapori 😀
Detto ciò, ti auguro che la ruota giri il prima possibile… in realtà con chi parlo sento dire che è il momento di una svolta positiva… sarà che siamo tutti un po’ sfigati o che ce la tiriamo?! O_o
Vabbe’, speriamo in questo 2014… Un abbraccio :*
petite-valeü says
Buon anno tesoro… Anche se non ho commentato mai, ho letto tutte le tue ricettine favolose in questi mesi… Come questa, che mi fa venire un certo languorino, oltre che una bella dose di curiosità 😀
Sono d'accordo con il fatto che probabilmente conviene non illudersi mai, però ti dico, sulla base della mia recentissima esperienza, che a volte davvero le cose vanno meglio di come ti aspetti…. ho passato settimane con ansia, mal di stomaco, nervosismo per una situazione famigliare delicata… e poi le cose sono andate a posto. Forse non completamente, forse c'è ancora da non stare tranquilli, ma tutte quelle giornate passate a piangere ed urlare non avevano un senso, con il senno di poi. Semplicemente, non valeva la pena di stare così male.
Abbi fede, anche se non vuoi crederci troppo.
:*
MARI Z. says
Così ti voglio per il nuovo anno: grintosa e con la voglia di azzardare! …almeno in cucina! 😉
L'avocado lo adoro; il tofu impanato e croccante è sfiziosetto; salsina agrodolce con aceto e cioccolato è strepitosa!…e il cavolo nero…mette tutti d'accordo!
Che dire! piatto strepitoso! 🙂
Claudia Villani says
boooono!adoro avocado e tofu, direi che è sufficiente per provarla!
Francesca P. says
Lo so, dirai che sono un'inguaribile ottimista, ma se l'anno è iniziato non bene, dovrà solo che migliorare… la fortuna e il sole girano… tu credici e intanto continua a liberare la fantasia in cucina, anche questo è un modo per colorare la vita e riempirla di ciò che ami… e più si sperimenta, più si capisce ciò che piace e in che direzione vogliamo andare… 🙂
L'avocado poi è ottimo antidoto contro il malumore, forse quanto il cioccolato… 🙂
Memole says
Appetitosa!!!
Erica Di Paolo says
Oggi non so darti la forza e la grinta che generalmente porto con me. Gli inizi generano sempre delle aspettative e le cadute, le prime cadute dei nuovi inizi, richiamano alla memoria i passi falsi del passato. Questo può essere un dramma, se incontra una stanchezza emotiva non indifferente. E questo sta accadendo anche a me, in un inizio d'anno decisamente sottotono. Ma voglio credere che, a suon di bastonate sui denti e di rovinose cadute (anche senza fuochi pirotecnici), la strada prenderà il corso che IO vorrò. Sacrifici nell'accettare il marcio per avere uno spiraglio di serenità. La nostra forza sta in questo. Le aspettative ci rovinano sempre. Attendo che la ruota giri da tempo indeterminato, ma la bellezza mi vive accanto comunque. Questo mi consola. Non che la bellezza ci sia, ma che riesca ancora a scorgerla.
Non amo particolarmente l'avocado. Anzi, non lo amo affatto. E con il tofu ho un rapporto che si consolida di volta in volta. Ma questo piatto, lo sai, mi stuzzica per l'azzardo. Aceto balsamico e cioccolato devono essere fantasmagorici! Assaggerei volentieri quei cubetti, per cui la tua reinterpretazione crea un valore aggiunto, e so che ne sarei estasiata.
Continua a lottare Lucrezia. Non sei sola e non lo farai invano.
Ti stritolo di abbracci.
Peanut says
No, mi pare di averlo fatto solo col tempeh..proveremo anche questa, va!
Guarda, più che tirarmela io, in realtà penso di tirarmi un po' le sciagure addosso a forza di convincermi che se la cosa può andar male, andrà male, ma con le esperienze accumulate non saprei come fare altrimenti! Speriamo nelle giuste configurazioni astrali, è l'unica 😉
un abbraccio!
Peanut says
Ma che piacere rivederti da queste parti! 🙂
La situazione nel mio caso è strana, un po' indefinita, non così facile e elementare come dovrebbe perchè i rapporti sottesi un po' complicati, quindi alternavo comunque momenti in cui stavo male a momenti in cui ero fondamentalmente tranquilla e sembrava non fosse successo nulla. Ora direi che ho ripreso la mia vita, ma resta il fatto che è stata l'ennesima stoccata proprio quando avevo sperato che le cose avrebbero potuto andare meglio :
Direi che posso provare ad aver fede sotto sotto, mascherata sotto una coltre di cinismo e disillusione, si sa mai 🙂
Grazie bella, buon anno anche a te!
Peanut says
Eh ma quella che sto cercando io è proprio la voglia di azzardare fuori dalla cucina! 😀
Grazie Mari, mi fa piacere che ti piaccia 🙂
Peanut says
Fammi sapere se procedi! insieme sono una bella coppia, sì 😉
consuelo tognetti says
Spero davvero che il 2014 sia un anno x te della rinascita e della certezza in qualcosa di migliore. Mi dispiace che sia iniziato già con il piede sbagliato e mi auguro che la situazione migliori quanto prima!
Intanto ti faccio i complimenti x questo fantastico piatto con degli abbinamenti davvero insoliti ma che provocano molta salivazione 😛
Un abbraccio
la zia consu
Peanut says
Non mi resta che attaccarmi con le unghie e con i denti -letteralmente!- alle poche certezze che ho, una di queste è il rifugio della cucina, l'altra è sicuramente l'avocado e il cioccolato, se insieme poi, posso conquistare il mondo! A parte le battute, spero di riuscire a inspirare un po' di ottimismo passivo, male non mi fa 🙂
un bacione Franci
simona says
Capisco bene quello che dici, ogni tanto sembra di non avere la forza per continuare e andare avanti con tutto l'entusiasmo necessario, ma poi piano piano le forze tornano, la mente si rigenera in qualche modo e cerca delle motivazioni magari altre da quelle che solitamente riteniamo fondamentali. Dai, coraggio e denti stretti, tutto passa si dice, e vedrai che migliorerà anche per te…
Continua a cucinare, per me è stato fondamentale, un toccasana per la mente e lo spirito, piano piano vedrai che vedrai le cose sotto un altro punto di vista.
mi sa che devo passare mooolto più spesso da te per leggermi qualche bella ricettina vegana, ce ne sono tante qui, e tu magari perchè no? prova a fare il muscolo di grano, è facile, veloce e dà molta soddisfazione, puoi farne anche poco, magari potrebbe essere un nuovo progetto 😉
Un abbraccio intanto, e spero di ritrovarti presto
Chiara Setti says
Stellina anche per me è iniziato maluccio questo anno ma il mio motto quest'anno è be positive! Voglio pensare positivo e cercare di vedere sempre uno spiraglio perché altrimenti vado in depressione totale..
Mi piace quest'insalatina e anzi penso proprio che me la preparerò domani perché ho bisogno di depurarmi un po'. Un abbracci
Roberta | Il senso gusto says
Ti confesso che anche la mia fine anno è stata epica e ora mi devo inventare una nuova vita, posso solo andare avanti, giorno dopo giorno, cercando di migliorarmi il futuro.
Accoppiate insolite nel piatto, ma curiose, e te lo dice una che ha fatto cose ben più strane in cucina….
Buon anno!!! Ce la faremo… Baci
Agnese says
Ciao, Lucrezia. Innanzitutto, ti auguro che l'anno prosegua un po' meglio. Dopodiché, diamo inizio al dibattito tofu-nontofu. A me, ultimamente, piace. Piace a tal punto che me lo mangio anche da solo, mentre cucino. Quindi se tu me lo abbini all'avocado [che per me è sempre *awwww*] e al cioccolato… be', hai fatto centro.
Buon weekend bellezza! :*
Lo says
peró non farti mancare quella luce negli occhi che si aggrappa alla vita, non fare che è il fuori ad agire, ma conosci la tua azione. Sei caduta ma tu ti rialzi. Questo è il potere personale.
La ricetta è sensazionale…alta cucina con sapori lontani che trovano armonia.
Peanut says
Ma è proprio per questo che io non parto con aspettative, cerco solo di non far spegnere la flebile fiammella di speranza che in cuor mio mantengo, tutto qui, ma lo sguardo cinico sul mondo in realtà va per la maggiore. Penso però che -e se lo dico io!- che la positività e il guardare alle cose in modo costruttivo sia una delle più efficaci soluzioni per non farsi sopraffare dalle delusioni, ed è quello che sto cercando di fare, in attesa che pian piano, anche tutto ciò che è intorno a me si adegui al mio modo di guardare e ne sia coinvolto. Quello di cui mi sto rendendo conto in questo periodo è che noi abbiamo nelle nostre mani un grande potere, c'è chi ha più fortuna e chi ne ha meno e questo è indubbio, ma possiamo costruirci qualcosa. Ora tutto sta nel capire da dove iniziare. Un po' di coraggio mi servirebbe, per poter partire, ma una volta fatto quel piccolo saltino, possiamo davvero diventare artefici del nostro destino. Anche tu. Poi bo, oggi mi è presa così, magari già domani mi è già preso lo sconforto e vedrò solo nero davanti a me 😀
Davvero non ami l'avocado?? O come si fa! Per me è una roba proprio peccaminosa,è libidine, giuro. Magari anche tu hai qualcosa che vedi con gli stessi occhi,mi capirai sicuramente.
Penso che dovresti riprovare, magari non subito, ma tra qualche tempo potresti davvero riscoprirlo 🙂
Un abbraccio anche a te
Peanut says
Forse migliorare non migliorerà, ma sarò io a dover essere forte, di nuovo.
Grazie Zia, contenta ti piaccia 🙂
un abbraccio
Peanut says
Cucinare sì, sempre, è la mia terapia, e chi mi fa smettere!
Se passerai non potrà altro che farmi piacere.
Grazie della visita, un abbraccio
Peanut says
Anch'io sto provando a pensare positivo, ma che fatica, a volte.
Ma saremo noi ad avere la meglio e a far volgere anche le cose intorno a noi al positivo, se ci crediamo davvero 🙂
fammi sapere se ti piace! abbracci a te
Peanut says
Uh, ne ho fatte anch'io, tranquilla! 😀
Solo sperando in qualcosa di migliore si può trovare la forza per continuare a sbattere contro tutti questi portoni e bloccarsi davanti agli ostacoli. Forza 🙂
un bacione
Peanut says
Ti dirò, anche a me, ultimamente. Che sia il giudizio definitivo? Speriamo!
L'avocado *awwww* mi piace 😀 Lui è imbattibile.
Buon Weekend a te e buon anno, un bacio :*
Peanut says
E' proprio quello che cerco di fare, non lasciarmi sopraffare dal “fuori”,cercare con le mie azioni e decisioni, se non di cambiarne il corso, di dare almeno un indirizzo più positivo a quel che mi succede. Mi rialzerò anche questa volta.
Grazie Lo, contenta che ti piaccia. Un bacione
Erica Di Paolo says
Quei saltini che tu citi li ho fatti innumerevoli volte e ho iniziato, mi correggo, re-iniziato ancora, e ancora, e ancora. E l'entusiasmo mi accompagna sempre, nei nuovi sogni, nelle nuove speranze. Nonostante la ruota non giri mai. Magari è ora che inizi a capire cosa voglia per me il destino e non come voglia stravolgerlo io ^_^
Un abbraccio grande. Ci riproverò, promesso ; )) E magari me ne innamorerò e verrò a rubarti lavocado da sotto il naso : )))))
Lo says
allora mia cara Lu…andrà tutto bene. :*
Zucchina says
Tu sei un genio! Il tofu non si sa mai come prepararlo, per via di quel retrogusto un po' fagioloso ma soprattutto per l'aspetto poco rassicurante agli occhi dei non veg! L'avocado mi incuriosisce tantissimo e al tempo stesso mi spaventa (per via della sua non leggerezza chiamiamola così!) ma dato che abbiamo gusti simili non posso non tentare…e se facendolo, stupisco anche il mio principale avversario culinario (padre), questo piatto non può che rientrare nella mia “to-do.-list”!!!!!! 🙂
Quanto al tuo non buon inizio dell'anno, convinciti che ora non si può che migliorare…ti aspettano grandi cose, ne sono sicura! Dai tuoi post emerge una personalità esplosiva, positiva e che non si è mai lasciata abbattere troppo dagli “intoppi” che hai incontrato sul tuo cammino…ad averla io la tua personalità! (e parla un'insicura cronica eh!) Se ti mando un abbraccio forte forte ti strappo un sorriso almeno per oggi?!?!? 🙂
Alice says
Che bellissimo piatto…hai abbinato sapori e colori davvero stuzzicanti!
Che dire delle speranze per l'anno nuovo…anche io mi ci unisco a gran voce, il 2013 se potessi lo cancellerei quasi totalmente…mi ritrovo tantissimo nelle tue parole quando dici che purtroppo nel mondo in cui ci troviamo oggi dobbiamo cercare di aggrapparci a quello che abbiamo…cercare di essere forti e affrontare tutto con la maggiore positività possibile…però non è facile…e meno male che c'è la cucina a farci rilassare 😉
Un abbraccio a presto, e tanti tanti auguri per una svolta positiva prima possibile 🙂
Peanut says
Sei davvero carinissima Zucchina, grazie 🙂 si che me l'hai strappato un sorriso.
Per l'avocado basta non eccedere e rimanere sempre sulla quantità consigliata al giorno che è metà. Considerando che poi non lo mangerai tutti i giorni penso proprio che si possa fare 🙂
Un bacione :*
Peanut says
Ora la sto aspettando più che mai, dato che c'è stata l'ennesima retrocessione. Sono un po' stanca e ci credo sempre meno, ma continuo a non voler accettare di pensare che questo è tutto ciò che la vita ha da offrirmi. Un augurio anche a te, e grazie.