So che mi avevate data per dispersa, ma non vi sto nemmeno a raccontare il periodo folle in cui mi trovo, avendo al momento non solo da seguire le lezioni, ma da preparare contemporaneamente anche gli esami per la sessione straordinaria di aprile. E come si fa? Eh, male, si fa. Ho le ore letteralmente contate, non sarebbero previste distrazioni e deviazioni ma non sono una macchina (e soprattutto domani è il mio compleanno, e i prossimi giorni volente o nolente li dovrò passare a preparare il menù per il pranzo di domenica), e un po’ di tempo per me ho bisogno di prendermelo.
E lo faccio oggi, ricominciando dalla colazione, per l’ora di merenda. Fila tutto, no?!
La colazione. Mi sembra di aver capito che sia il pasto preferito della maggior parte delle blogger, o comunque, un pasto da non sacrificare e a cui dedicare la stessa attenzione di tutti gli altri.
Anche per me il discorso non cambia. Avendo saltato la colazione per quasi tutti gli anni del liceo per motivi poco nobili, da quando ho dovuto cominciare a reintrodurla, dapprima forzatamente, non sono poi più riuscita a farne a meno.
Tanto che, anche nel finesettimana, quando mi capita di dormire un po’ più a lungo perchè la sera prima sono tornata tardi dal lavoro, non riesco a saltarla, e finisco per arrivare naturalmente senza fame a pranzo.
Non voglio suscitare le ire di nessuno, ma mi sembra comunque anche opportuno fare delle precisazioni. Quello che la colazione debba essere abbondante e ricca, è in realtà, un po’ un mito da sfatare. Immaginate quello notturno come un piccolo digiuno, in cui il metabolismo si è addormentato e non è preparato ad accogliere delle bombe caloriche come quelle che spesso si introducono di prima mattina. Ignorando le colazioni inglesi e americani che sarebbero da dichiarare illegali, la cosa più sbagliata che si possa fare a stomaco vuoto è sicuramente bere il caffè, a cui seguono zuccheri raffinati o alimenti troppo elaborati o industriali. Quindi sì, anche la torta fatta in casa con tanto amore non è proprio l’ideale. Sarebbe da preferire lo zucchero semplice della frutta, ancora meglio se sottoforma liquida, quindi sì a acqua e limone, spremuta, succhi o frullati. Come vi ho già detto qua è là, per quanto mi riguarda è difficile che mi vada di mangiare frutta a colazione, a parte che casa mia è una ghiacciaia e la mattina quando mi sveglio tutta imbrividita l’unica cosa di cui ho voglia è un orzo bollente, ma in generale se appena sveglia ho poca fame trovo meno impegnativo e più appetibile sgranocchiare due o tre biscotti. Sono riuscita però a cambiare notevolmente le mie abitudini mattiniere, che se prima cappuccino e biscotti erano il pane quotidiano, ora non ne mangio quasi più (probabilmente dopo anni mi saranno venuti a noia), e alterno invece yogurt con frutta fresca e secca a pancakes, a cereali, a cremine di frutta, dolci fatti in casa e così via.
Neanch’io sono esemplare a questo proposito, ma va detto che per molte di (voi,noi?) la colazione è forse uno dei pochi momenti in cui potersi concedere un dolce senza sensi di colpa, e non credo sia giusto doversene completamente privare.
Quindi quello che si può fare, è trovare un compromesso.
Ho voluto preparare un porridge particolare, in cui l’ingrediente principale non sono i classici fiocchi d’avena bensì la quinoa, alimento principe di Salutiamoci di marzo, ospitato da Gocce d’Aria, senza dolcificanti aggiunti se non quelli della frutta.
La base si può ovviamente arricchire con quello che più ci piace, io ho usato cocco e banana ma quando sarà stagione nulla ci vieta di usare fragole, frutti di bosco, o ciliegie (ho già l’acquolina!).
Poi se ve lo volete fare a merenda, oh, chi sono io per fermarvi! ..Io lo mangio praticamente sempre per cena 😉
Porridge di quinoa con chips di banana e cocco
(per una persona)
quinoa real bio: 50 g
latte di miglio biologico: 100 ml
acqua: 100 ml
datteri al naturale: 1 o 2 a seconda delle dimensioni
fiocchi di cocco essicato bio: 5 g
cocco rapè: a piacere
chips di banana senza zucchero*: 20 g
estratto di vaniglia del madagascar: 1 cucchiaino
*se non le trovate potete prepararle da voi, come ho fatto io. Ho preso due banane e le ho sistemate su un foglio di carta forno unto di olio di semi dopo averle passate nel succo di mezzo limone. Cotto a 80° per circa un’ora col forno ventilato, lasciandole leggermente morbide visto che avevo in programma di usarle per questo piatto. Potete naturalmente lasciarle più a lungo e farle diventare più croccanti, o usare l’essicatore se l’avete.
Sciacquare la quinoa sotto l’acqua corrente. Mettere acqua e latte con l’estratto di vaniglia a bollire in un pentolino, aggiungere quindi i datteri tagliuzzati e la quinoa e cuocere a fuoco coperto per circa 20 minuti. Quando è cotta sistemare nella tazza, cospargere con cocco rapè e decorare con le chips di banana e i fiocchi di cocco essicato leggermente tostati.
Con questa ricetta partecipo a Salutiamoci del mese
e al Gluten Free (Fri)day
Daria says
Che bella colazione! Mi sa che me la preparo per domani visto che sono in una fase in cui anch'io ho voglia di qualcosa in più della frutta a colazione, questo mi pare un ottimo compromesso!
letissia says
Che buona ricettina, Peanut. E poiché ho la pessima abitudine di bere caffè & caffè al mattino, la mangerei volentieri per merenda, praticamente adesso! Baci 🙂
Marina says
Io il porridge lo mangio abitualmente ormai per colazione. Lo alterno al muesli, alla frutta, allo yogurt naturale. Mi sto facendo una cultura alimentare e ci provo ad adottare uno stile di vita sano. Il tuo blog mi è molto utile in questo. Sarà un piacere scoprire sapori nuovi e accostamenti interessanti. Ho una passione per la cucina, anche io.
Patalice says
…la colazione è ASSOLUTAMENTE il mio pasto favorito, potrei stare a digiuno tutto il giorno, ma non appena sveglia, quello no, mai…
ciò detto, per me colazione sono fette biscottate con marmellata o nutella, latte caldo a profusione ed un gustoso succo di frutta
Michela Visonà says
Sai che la penso come te per quanto riguarda la colazione anche se, come sai, ho una dipendenza dal classico caffelatte e biscotti…..ma so che ce la farò, tra non molto avrò il mio bell'estrattore così la mattina andrò di estratti di frutta sperando che mi seguano anche Nic e marito!
Il porridge non l'ho mai amato più di tanto ma magari questa tua versione potrebbe piacermi visto che amo la quinoa! 😉
Costanza S. says
mmh che buona la quinoa, mi manca ancora la versione dolce ma guardando la foto già mi pare di sentire il profumo di questo piatto! Bella ricetta e bella anche la foto! Con una colazione così hai tutto quello che ti serve per iniziare nel migliore dei modi la giornata! Auguri cara e in bocca a lupo per gli esami!!
Silvia Brisigotti says
Buono!! Il porridge mi piace un sacco e con la quinoa lo devo provare!! In bocca al lupo e pure auguri!!
consuelo tognetti says
In bocca al lupo x tutto e soprattutto tanti auguri 😀 Non vedo l'ora di vedere il menù che hai in mente x domenica 😀
Anch'io sono una di quelle che ama la colazione e spesso è l'unico momento che mi concedo una caloria in +…purtroppo non è una buona abitudine come hai spiegato giustamente tu, ma con i giusti accorgimenti può non essere dannosa e tu lo dimostri in modo esemplare 😀 Questo porridge è fantastico e ti confesso che me lo mangerei anch'io x cena 😛
Buon we cara <3
Francesca P. says
A me la colazione piace perchè la vedo come una coccola per noi stesse, prima di iniziare la giornata… come un ultimo abbraccio prima di alzarsi, un modo per volersi bene… ancora assonnata e in pigiama, scaldo la mia acqua del tè, preparo il caffè a Matteo, dò i croccantini al gattone e per un attimo ancora è tutto calmo, quieto… pur di non farla di fretta, quando posso, punto la sveglia quei 20 minuti in anticipo così non devo correre!
Le chips di banana le vedo perfette con una vaschetta di yogurt bianco, bella idea! Sul porridge non mi esprimo perchè non l'ho mai mangiato… ci pensi tu, sister, a offrirmi un cuore a pois, magari la domenica mattina? 😉
Erica Di Paolo says
Guai a chi mi tocca la colazione: potrei mordere!!!! 😀 Per me è sempre stato così, anche nel periodo di quella fase poco nobile che hai menzionato e che anche io ho passato. Certo con quantità DECISAMENTE ridimensionate, ma comunque il pasto (l'unico????) più importante della giornata.
Il tuo modo di vedere l'alimentazione mi piace molto, ma questo lo sai. Dopo aver assaggiato i datteri al naturale in Tunisia, io che non riuscivo neanche a guardare quell'agglomerato di zuccheri presenti in commercio, mi sono detta “ah, hanno un sapore!?!?!?” ^_^ Ma qui continuo a fare molta fatica a trovarli e quando accade mi scontro con prezzi folli! Allora evito di acquistarli: non li ho mangiati per 34 anni, vuoi che non possa farne a meno ancora adesso? ^_^
Di cose da dirti ne avrei tante. In realtà mi farebbe proprio piacere chiacchierare con te, ma alla fine arrivo a stritolarti con un abbraccio affettuoso e ariempirti di bacioni. Buon compleanno favolosa genna della natura. Credi in ciò per cui stai lottanto e non arrenderti mai.
Sei grande Lu.
P.S. Magari gradirei sapere questo pranzo della domenica come sarà 😀
Peanut says
Grazie mille Daria! Sono davvero contenta di esser riuscita a partecipare, nonostante i casini nel commento 😀 un abbraccio
Peanut says
ahiahi letissia! beh, anch'io ce l'avevo ma le brutte abitudini si possono sempre cambiare. non direi così se non non mi fossi accorta che da quando ho smesso di bere quella bevanda del diavolo sto molto meglio, e mi piacerebbe che le persone facessero lo stesso per il proprio bene 🙂
ti ringrazio, un bacione!
Peanut says
Uau, mi fa molto piacere Marina 🙂
grazie di aver lasciato un commento, a presto!
Peanut says
eh, le fette biscottate nel caffèlatte piacciono parecchio anche a me, infatti ultimamente quando ho voglia della colazione calda mangio quelle piuttosto che i biscotti, spalmati dei miei amati burri vegetali e marmellata 🙂
ciao Patalice, a presto!
Peanut says
Cavoli Michela ma allora siamo troppo in sintonia davvero! L'estrattore è il regalo che ho chiesto per il compleanno! 😀 prevedo colazioni diverse per tutte e due quest'estate allora 😉
un abbraccio
Peanut says
Grazie Costanza, e lunga vita al lupo! 😉
un bacione
Peanut says
Grazie mille Silvia! A me piace molto fare variazioni su temi più tradizionali 😉
Peanut says
ehehe non preoccuparti che soddisferò la tua curiosità 😉
grazie Zietta bella, in effetti è giusto ritagliarsi un momento per coccolarsi con un dolcetto, e credo che il modo migliore sia quello di iniziarci la giornata 😉
un bacio e buon we anche a te
Peanut says
Vorrei dirti che anche la mia è così idilliaca ma mentirei. Oggi è cominciata con mia mamma innervosita perchè già di prima mattina avevo sparso farina e ciotolini ovunque per farmi i pancakes -_- purtroppo da noi non è mai stata vista come un pasto, non si fa mai tutti insieme, e spesso è di corsa. Ma almeno so come NON vorrò che sia quando avrò una casa tutta mia 🙂
ti do ragione comunque, sennò il dolce uno quando lo mangia? e lì no, e qui nemmeno..e vabbeh. uno deve curare anche la mente 🙂
te lo offro volentieri, mi piacerebbe molto fare colazione con la mia altra sorella 😉
un bacione
Peanut says
Io li ho trovati al naturale a un banco del mercato a un prezzo davvero irrisorio, e sotto il periodo di Natale anche al super, o del classico marchio di frutta secca, o quelli equosolidali sempre a prezzi onesti. Io credo che nei grandi centri commerciali si possa provare 😉
..Io starei ad ascoltare tutte le cose che hai da dirmi per ore. Ma mi va bene anche essere stritolata di baci e di abbracci 🙂
Grazie per esserci sempre, un forte abbraccio
P.S. eccerto, e che non ve lo dico?! 😉
Glu-fri says
Ecco uno di quei piatti che non magio da secoli…perchè? Perchè non avevo pensato di metterrci la quinoa!!!! Bravissima e grazie per aver portato questa sana colazione a GFFD.
MARI Z. says
questo tuo post viene proprio a “fagiolo”, come si sul dire, perchè sto cercando qualcosa di nutriente e che sazi per colazione, in alternativa al solito frullato di banane e mela con fiocchi d'avena e uvetta che mangio da anni (qualche volta opto per la variante 2 fette biscottate con marmellata, se vado di fretta!). Vado a provarlo quanto prima! grazie! 🙂
Peanut says
La cosa positiva di certe “restrizioni” alimentari è che non si deve smettere di mangiare proprio nulla, basta solo rivedere il modo tradizionale di farle 😉 ..io l'ho fatto anche col miglio, forse mi piace ancora di più, perchè viene più spappoloso (sì, immagino che dicendo così non sembri granchè allettante), quindi più simile al porridge coi fiocchi! 🙂
grazie a voi per stimolarmi!
a presto
Peanut says
Davvero riesci a mangiare tutte le mattine la stessa cosa?? Io potrei impazzire. E' una delle cose che cerco di evitare come la peste 😀 ..però mi piace questo frullato, io lo potrei provare! Ci scambiamo colazione per una mattina?? 😉
un bacione
Forno Star says
Mi hai fatto venire l'acquolina! IO non ho mai rinunciato alla colazione e di solito è stata quasi sempre a base di pane e marmellata. Da qualche tempo, in estate mangio i cereali con la frutta secca e anche questa alternativa mi piace tanto. Ma il tuo porridge mi fa venire proprio fame e mi piace il fatto di essiccare le banane da me… Insomma perché no?
Erica Di Paolo says
La prima volta che torno in Marocco o in Tunisia te ne porto una rappresentanza. Poi ne riparliamo, ahahahahahahah. Tranquilla, è solo un auspicio per riprendere a viaggiare un po'…. visto che manco da quel mondo (che poi è il mio lavoro) da troppo tempo ^_^
Buona sfornellata dolcezza, attendo gli sviluppi del pranzo!
Mimma e Marta says
Qualcosa di simile al porridge, o meglio, all'oatmeal la mangiamo ogni mattina anche noi 🙂 una tazza di yogurt intero con tanto muesli lasciata riposare un po' e frutta fresca e la giornata non potrebbe iniziare nel migliore dei modi! Abbiamo della quinoa biologica nel cassetto, inutilizzata, da qualche mese…chissà, sarebbe un'idea gustosa prepararla così 🙂
Zucchina says
Non c'è niente di meglio di qualcosina di caldo, preparato con amore, a base di un ingrediente di cui è difficile fare a meno una volta che lo provi (QUINOA I <3 U) e servito in una ciotolina carina...ovviamente senza dimenticare che il tutto è gentilmente offerto dalla mia Nocciolina di fiducia!
Come sai sono un eremita oramai, quindi mi scuso per il ritardo ma…TANTI TANTI AUGURI! Preparati qualcosa di buono per questo weekend speciale! <3 un abbraccio
Zucchina
Peanut says
Non vedo nessun motivo! 😉 grazie Stefania 🙂
Peanut says
Vedo che siamo tutte fan della colazione naturale e variata! Ottima proposta anche la vostra 🙂
..direi che è arrivato il momento di tirar fuori quella quinoa dal cassetto! 😉
un abbraccio, a presto!
Peanut says
Zucchina, grazie! Invece ci sei sempre <3. io, piuttosto, è da tanto che non ti vengo a trovare. Recupero al più presto :**
La Cassata Celiaca says
una signora colazione!! domani tutti da te! grazie mille per la bella partecipazione e a presto. Sonia
Peanut says
Mi hai fatto venire in mente che tu sai tutto di me, e io nulla di te, e questo non va bene! Non so neanche dove stai, non so qual è il tuo lavoro. Sei in pratica una figura benevola quasi fatata che mi omaggia ogni tanto le sue apparizioni avvolta da un velo di mistero 😉
Peanut says
ahaha vi aspetto! 😀
grazie a voi e a presto
Alice says
Anche per me la colazione è sacra…non riesco ad iniziare nessuna giornata senza!
Questo porridge è favoloso, un ottimo modo per mangiare più spesso la quinoa…un'idea della quale ti sarò molto grata 🙂 L'idea di coccolarmici per cena poi mi stuzzica ancor di più 😉 Complimentissimi e un bacione :*
Francesca says
Che è successo a blogger????????????????? tu hai scritto questo post il 27 e me ne accorgo solo adesso???????? picchiami, Lucry! Anche perchè un post così non potevo perdermelo per nulla al mondo: amo fare colazione, amo mangiare abbastanza ma in maniera sana (si, si, so che lo sai :))) ) e questa quinoa-porridge mi acchiappa di brutto…brava!
Peanut says
E' verissimo, in realtà l'ho fatta di mattina solo per poterla fotografare, perchè è troppo una coccola per cena 🙂
bacissimi Alice :*
Peanut says
Ahaha ma picchiamo blogger scusa! Comunque ho notato che a me a volte scompaiono proprio post che prima c'erano, boh :
eehh, lo so, lo so cara Francy, tra l'altro adoro vedere le tue colazioni ogni mattina :3
un bacione