Post frettoloso (almeno nelle intenzioni iniziali, perchè come sempre so dove parto ma non so dove arrivo) come non è nel mio solito, ma riuscire a ritagliare un po’ di tempo a questo spazio si sta rivelando sempre più difficile ultimamente.
E’ inutile coprirsi gli occhi con le fette di mopur, è evidente che finchè i ritmi saranno questi le mie visite saranno più diradate, ritardatarie, sbrigative, così come lo saranno i post.
Ero partita dicendo che quest’anno me la sarei presa con calma, ma la verità è che sapevo che una volta tornata nel giro non sarebbe stato facile metter da parte quella che ad oggi, volenti e nolenti, è forse la priorità, senza dubbio per un senso di dovere morale e non perchè è quello che, potendo, sceglierei. Perchè ormai si sa cosa veramente mi interessa, ma.
Oltre a tutto al tempo che passo fisicamente fuori casa ci sono già tanti appunti di rivedere e ricopiare, registrazioni da riascoltare, esercitazioni da fare e da consegnare entro una scadenza, prove intermedie a cui pensare, e non riesco a mettere da parte, non ora che sono giusto all’ inizio almeno, quello che costituisce il fulcro della mia vita al momento.
E ho bisogno di metterlo nero su bianco per sentirmi più in pace con la coscienza però, come un annuncio ufficiale, che ho bisogno di rallentare.
Ho sempre preferito dare priorità a una cosa per farla come si deve, e oramai che siamo in ballo, vorrei fare di più che qualche passo stentato e fuori tempo. Vorrei mantenere il ritmo.
Ho bisogno di sapere che posso non sentirmi in colpa se per qualche giorno non passo dai vostri blog a commentare, se torno a casa a sera e non ho voglia di mettermi a preparare grandi cose, se lascerò passare più di una settimana senza pubblicare un post perchè non ho cucinato niente di nuovo, se uso le poche ore libere per rivedere qualche appunto o cominciare a dare un’occhiata ai libri di testo piuttosto che a scattare e modificare foto.
Magari poi riuscirò ad organizzarmi e a fare in modo di essere più presente possibile, ma intanto sentivo la necessità e dovevo avere il coraggio di dirlo, prima a me stessa che a tutte voi.
Perchè c’è un luogo e un tempo per ogni cosa, e spesso è dura rassegnarsi al fatto che quando questi cambiano non si possa continuare a fare le stesse cose di prima.
Cerchi un po’ di rimanerci aggrappata.
Un po’ come è stata dura anche rassegnarmi al fatto che per me la stagione dei fichi sia già volta al termine. Certo me li sono goduti, ma avessi saputo che in poco tempo avrei smesso di trovarli forse mi sarei comportata diversamente.
L’unica cosa che sono riuscita a fare per averne una piccola scorta in momenti di astinenza è stata congelarne un po’, in modo da averli pronti per preparare il gelato.
Anche la ricetta di oggi quindi è frettolosa, perchè siamo sempre un po’ di corsa e bisogna adattarsi, ma deliziosa nella sua semplicità e nel tocco goloso aggiunto, dato dalle palline di “biscotto”.
Gelato crudista ai fichi con cookie balls
(una porzione medio-grande o due piccoline)
fichi congelati: 250 g (tagliati in quarti)
banana congelata a rondelle: 100 g (serve a dare cremosità, una maggior quantità coprirà il sapore dei fichi, e noi non vogliamo certo questo, no?)
sciroppo d’acero: 2 cc
cookie balls ai fichi e carruba: 30 g circa
mandorle: 50 g
fichi secchi: 50 g
polvere di carruba: 2 cc
olio di cocco sciolto a bagnomaria: 1 cc
Per realizzare il gelato io utilizzo l’estrattore. A differenza del robot o del minipimer, con cui la frutta va fatta scongelare una decina di minuti prima e le cui lame surriscaldano, con l’estrattore di succhi il gelato rimane bello corposo e consistente.
Potete comunque usare i mezzi a vostra disposizione considerando che quello che otterrete potrà essere già un po’ sciolto in partenza, e quindi potreste doverlo rimettere qualche minuto in freezer.
Con l’estrattore semplicemente s’inserisce la frutta nel boccale e dal foro da cui normalmente fuoriescono gli scarti uscirà invece il nostro bel gelato. In questo caso, mescolando semplicemente con la spatola, si ottiene anche un effetto variegato a mio avviso esteticamente gradevole. Ho aggiunto un cucchiaino di sciroppo d’acero al gelato.
Per le palline il procedimento è sempre il medesimo, si tritano un po’ le mandorle e poi si inseriscono i fichi secchi a pezzetti, la carruba, e quando il composto si è già formato l’olio di cocco. Ho fatto palline della dimensione di una nocciola e messe in congelatore per 3-4 ore prima dell’utilizzo (e continuo a tenerle in freezer finchè non mi servono).
Per la composizione ho semplicemente messo qualche pallina tra uno strato di gelato e l’altro, più alcune sulla superficie, e terminato con l’altro cucchiaino di acero.
cincia del bosco says
Che morbidone! hai capito cosa ti fai con l'estrattore? non immaginavo.
Peccato che “gli estrattori sono buoni ma ci costano i milioni…” (l'originale diceva ” i gelati sono buoni etc. etc. )
Fai come ti senti e come puoi, non preoccuparti, io non ti scordo anche se diradi le partecipazioni, capita.
baci Su
elenuccia says
Scusa ma sentirti in colpa di che?!?? tutti abbiamo momenti in cui corriamo di qua e di la ed è normale non avere voglia fare chissachè ma solo voglia di stravaccarsi sul divano. Anzi, ti dirò che è assolutamente doveroso stravaccarsi sul divano, è giusto coccolarsi. Mica il blog deve diventare uno stress, altrimenti non ha più senso.
Ma veniamo alla ricetta. Sai che sono una sincera e dice le cose come stanno. Ecco a prima vista non è che l'aspetto mi abbia attirato tantissimo. Leggendo la ricetta invece sono rimasta molto incuriosita. Peccato che non abbia fatto come te, non abbia congelato dei fichi. In effetti non ho mai congelato della frutta, a parte i frutti rossi,
Manuela Menini says
Che bomba questo gelato!!! Non sapevo che con l'estrattore si potesse fare pure il gelato…credo lo metterò nella wish list, insieme all'essiccatore! Quelle cookie balls mi fanno una gola: per fortuna in casa ho tutto l'occorrente per farle…così provo almeno quelle, dato che qua i fichi freschi non li ho visti nemmeno da lontano!!!
Tra l'altro queste foto mi piacciono un sacco e sfondo è molto bello :-*
P.S. Non ti preoccupare per le tue assenze: finisci il dovere e poi ti potrai concentrare su quello che ti piace di più…anche se è importante staccare ogni tanto! Se ti consola quanto prima anch'io dovrò decidermi a dedicarmi alla tesi (un passo in più verso la “libertààà”) 😀
Erica Di Paolo says
Pensa che io non sono neanche riuscita a mangiarne più di un paio 🙁
A me le stagionisfuggono in questo!!
Ma sai che mi incuriosisci un sacco in queste mezze parole. Uffa….. noi si deve chiacchierare un po' ^_^
Ah, sia chiaro, io non mi offendo se non passi da me. E' un periodo in cui non ho forza per ordinare pensieri, dare priorità e agire….. ma so bene che tu ci sei a prescindere ^_^
Ti abbraccio gioia mia.
Peanut says
Io non l'ho pagato poi così tanto il mio, e me lo sono fatto regalare per il compleanno, con una colletta di tutti i parenti, così non è stato troppo oneroso! 😉
Grazie Su, davvero. Un abbraccio
Peanut says
Non è assolutamente stress, l'interazione con voi, passarvi a trovare per vedere cosa avete preparato e leggere cosa avete scritto è uno dei miei passatempi preferiti, nonchè scambio prezioso perchè è stato il primo atto di ri-socializzazione che ho intrapreso..e mi dispiace doverlo mettere da parte per fare altro che gradisco meno 😉
Anche per il cucinare, quando ho i periodi così pieni generalmente ho le idee ma non il tempo per metterle in pratica,mentre magari invece scarseggiano quando avrei tutto il tempo del mondo a disposizione..
Forse è “colpa” della mia scarsa abilità di fotografa la prima impressione non troppo positiva, o forse semplicemente non è un soggetto effettivamente troppo fotogenico, io ho fatto del mio meglio! Però mi fa piacere che tu l'abbia rivalutato una volta letta la ricetta 🙂 Il gelato di banana si presta a così tante variazioni che non stanca mai, puoi provare con tutti i frutti che vuoi!
Peanut says
Grazie Manu, sai che oggi le foto piaciucchiavano anche a me?? ^_^ una volta tanto!
Le palline sono versatilissime, le puoi mettere anche nello yogurt o nel latte freddo!
(è lo stesso spirito che sta animando anche me sai! levarsi di torno il prima possibile!)
Peanut says
Ma no, quali mezze parole?? 🙂 Giuro che non cercavo di fare la misteriosa, anzi, ero convinta di essere abbastanza limpida. Già in un precedente post avevo parlato di come mi apprestavo ad affrontare quest'ultimo anno di un percorso che si era rivelato sempre meno convincente, non ho fatto altro che ribadire e confermare certi pensieri 😉
Però una chiacchierata me la farei volentieri :*
letissia says
Madò che buono! Ancora non l'ho preso l'estrattore e mi pare una buona idea quello di farselo regalare per il compleanno, a breve ne farò cinquanta!!! 😉
Fai quello che puoi, Lu, non ti sbattere!!! Anzi, ti proibisco di commentare da me!!! 😉 Pubblica quando puoi, noi ti aspettiamo. Baci.
P.S. C'è tempo… https://www.youtube.com/watch?v=moKnPERryA8
Pasticci Patapata says
anche con 3 cose e 3 minuti di tempo, va' che coppa favolosa mi fai!
uh uh, come ti capisco.. tempo ed energie scarseggiano, inversamente proporzionalmente al desiderio di passare ogni secondo fra orto, bosco, cucina e.. pure divano e piccì alla mano va'!! ..sarà tutta una generazione di professionalità mancate, vite non vissute e amori platonici?? un abbraccio (platonico, purtroppo!)
consuelo tognetti says
Ciao tesoro, sono tornata e non potevo non passare a salutarti..mi spiace che il ritorno alla routine universitaria ti abbia fatto scaturire queste emozioni 🙁 non temere che anche se sarai un po' latitante, in questo spazio troverai sempre il sostegno di persone che ti voglio bene e cercheranno di darti la giusta carica (almeno io ci sarò sempre e farò del mio meglio…)
Splendida ricetta che rispecchia alla perfezione il tuo stato d'animo..forza nocciolina, io tifo x te ^_^
A presto <3
MARI Z. says
Prenditi il tempo che ti serve, la tua carriera universitaria ha sicuramente la precedenza! mi mancheranno i tuoi post e foto giramondo, ma saprò attendere le novità con pazienza anche se centellinate!
Gelato goloso, da gustare in un lampo! 🙂
Ileana Pavone says
Prenditi tutto il tempo e non sentirti in colpa, mai.
Io ti aspetto nocciolina bella :*
Oggi ho raccolto gli ultimi fichi…e ora vedo questa meraviglia.. *.*
Un abbraccio forte Lù :***
Serena says
Peanut, il blog è un hobby e i rapporti che ne scaturiscono non esigono la marcatura del cartellino 🙂
Prenditela comoda, è l'ingrediente segreto della vita!
Il gelato di fichi è la mia passione
Peanut says
Letissia, hai detto proprio quello che avevo bisogno di sentire 🙂
Grazie carissima, anche per la canzone, molto bella! un bacione
Peanut says
Eh ma io lo sento sai, davvero 🙂
Ti abbraccio mentre cucino platonicamente il pranzo :
Peanut says
Ho dovuto prendermela con più calma qui o non riesco a far fronte a tutte le cose a cui devo riparare per l'Università, e di fatto, appena realizzato e ammesso ciò, mi sono di fatto tranquillizzata 🙂
Grazie per il tifo Zia, lo so che posso sempre contare sul tuo appoggio! 😉
Peanut says
Mannaggia Mari non dirmi così! Vedrò di trovare un equilibrio 🙂
Grazie, un abbraccio
Peanut says
🙂 <3
Peanut says
Ehehe non potevi dirlo in modo migliore! Sai com'è, in certe situazioni di cui si sente di non avere il controllo è facile farsi prendere dall'ansia.
Grazie mille per essere passata, a presto!
Alice says
Io sono irrimediabilmente “monotasking”. quando studiavo gli unici momenti in cui mi lanciavo in grandi esperimenti era appena finivo gli esami. quando seguivo i corsi facendo la pendolare mi mancava un po' la voglia, un po' l'energia. Prenditi il tuo tempo, e gestisci questo tuo spazio non come un obbligo. è unpiacere leggere ciò scrivi e immaginare il gusto di quello che prepari. non sapevo che si potesse usare l'estrattore per questi gelati. io fin'ora mi sono limitata a mixer e banana congelata (frullata con il caffè caffè me la sono appena pappata, che coccola!).
Federica says
ti capisco perfettamente ma non devi assolutamente sentirti in colpa, anche se so che può non essere facile perchè a me capita lo stesso.
il blog è un hobby, un piacere, non richiede di timbrare il cartellino, pronto ad aspettarti quando potrai
nella vita cambiano tante cose con il passare del tempo e volente o nolente bisogna accettarle e provare a riorganizzarsi come meglio si può, ma senza cadere preda dello stress
oggi qui è un freddo boia, ma al gelato non resisto neanche con le temperature sotto zero 🙂
un bacione, buona giornata
Mila says
Sono passata per ringraziarti della visita soprattutto leggendo che hai poco tempo!!!!
Un abbraccio
www.mipiacemifabene.com says
Peanut… La società non aiuta tanto. Si corre sempre e il tempo è tiranno… Però bisogna pretendere di potere almeno rallentare e ritagliare un po' di tempo per noi. Sei troppo carina e bravissima e ti seguo sempre molto volentieri. Non si percepisce la fretta bensì la passione e trovo che questa sia una grande dote. Che dire della tua ricetta… Fantastica!!! E' proprio nelle mie corde e la trovo molto originale e salutare. Bravissima!! Un bacione e a presto
Federica 🙂
Peanut says
Alice, un po' quel che mi hai detto mi tira su 🙂 forse ho esagerato a pensare di essere capace di tenere in piedi tutto, però mi manca, tanto.
Stringo i denti ancora per un po', che già la fine di alcuni corsi si avvicina!:)
un abbraccio e grazie
Peanut says
So che mi capisci 🙂
Dirlo chiaro e tondo mi ha sollevato un po' da quello stress. Però non vedo l'ora di rimettermi ai fornelli e a scattare. E se manca fotografare a me..vuol dire parecchio! 😀
Grazie Federica, un abbraccio!
Peanut says
Grazie a te per essere passata di qui. Cerco come meglio posso di non perdere di vista anche voi, oltre a me 🙁
Un abbraccio
Peanut says
Grazie Federica! Mi fa un sacco piacere ricevere questi complimenti da te.
Complimenti ancora per la vittoria ai Food Blog Awards, inutile dire che tifavo per te! ;D
Francesca P. says
Come stai? Che pensieri ruotano intorno alle lancette sempre troppo veloci dell'orologio? Quali riflessioni scaturiscono da coppette autunnali e primi venti freddi?
Noi siamo qui, io sono qui… c'è un tempo per ogni cosa, sono d'accordo… anche per il silenzio e per un nuovo ritorno… basta che a deciderlo siamo noi, nessuna imposizione data da fattori esterni e tantomeno sensi di colpa! La vita già è dura, ci mancano solo loro a complicarcela, senza motivo poi…
Io tutto quello che cucino lo tengo in caldo, puoi passare pure a notte fonde, tanto sono sveglia… 😛