Finalmente una ricetta salata dopo tanto zucchero (in senso metaforico ovviamente, perchè qui di zucchero, a parte quello di cocco, se ne vede poco)! A giudicare dalla linea dei miei post si potrebbe pensare che mi nutra quasi esclusivamente di dolci e..ehm, in effetti è proprio così.
Succede molto spesso che su 4 pasti principali (che come si è capito, nei miei è inclusa la merenda), tre siano dolci. Questa abitudine (che si manifesta sottoforma di vero e proprio bisogno fisico) mi è un po’ rimasta da quando mangiavo tutta quella frutta, quasi sempre fino alla cena: a volte è il pranzo ad essere un proseguimento della colazione oppure, se di giorno ho avuto voglia di salato, a cena sento proprio la mancanza della mia dose di dolcezza giornaliera.
Non so se questa cosa sia normale o giusta, ma fintanto che non mi mangio una torta a strati farcita di panna penso non ci sia nulla di male.
A volte mi sento di fingermi “healthy” e propendo per un frullato al cucchiaio con granola e altre cosine da sgranocchiare, altre volte devo soddisfare il mio lato più peccatore e allora mi lancio su morbidi pancakes con intingoli un po’ cicciosi come la mia nocciolata fatta in casa, gocce di cioccolato o qualsiasi altra cosa al cioccolato. Ma nella mia mente deviata se nell’impasto ci butto un po’ di proteine in polvere diventano sani quindi lasciatemici credere.
Anche quando i miei pasti sono a base di alimenti salati però c’è un tratto che si mantiene abbastanza costante: mi piacciono le salsine e mi piace spalmare le salsine sulle cose: che siano verdure crude, che siano gallette, crackers di segale, o anche semplicemente cereali cotti e lasciati “in bianco”. E qual è quella cosa che sta bene con tutto ciò?
Eesatto, l’hummus!
Nonostante non sia una persona monotona (soprattutto col cibo) e apprezzi molto le rivisitazioni (per dire, sono sempre stata una di quelle che di pizza, gelato eccetera sceglieva sempre i gusti più particolari) devo dire che l’hummus classico rimane il mio preferito.
Ogni tanto però mi piace variare, e se la vita ti offre cicerchie.. perchè non farci un hummus?
Al posto del solito tahin di sesamo ho voluto usare quello di girasole, e per insaporire un buonissimo miso di ceci con girasole e canapa prodotto da un’azienda Toscana, dal sapore delicato e adatto anche ad essere usato come spalmabile per delle tartine e insaporire salse “a crudo”. Utilizzo della stessa azienda anche la salsa tamari (senza glutine) e quelle di lenticchie e ceci sempre per insaporire le pietanze.
Hummus di cicerchie e semi di girasole
cicerchie: 400 g (peso da cotte)
succo di limone: 3/4 di un limone
tahin di girasole: 3 cucchiai abbondanti
aglio: 2 spicchi, privati dell’anima
coriandolo macinato: 1 cc
miso di ceci con canapa e girasole (o altro miso delicato): 3 cucchiaini
olio evo: un filo
semi di girasole: qb per decorare
sale: qb (se necessario)
Frullare insieme tutti gli ingredienti fino a che non si è formata una salsa cremosa e liscia. Assaggiate e aggiustate, se necessario, di sale. Servite in una coppetta decorando con semi di girasole e un giro d’olio d’oliva.
- chicklings (cooked): 400 g
- sunflower tahin: 3 heaping tbsp
- lemon, juiced: 3/4 of the fruit
- garlic cloves, core removed: 2
- coriander, powdered: 1 tsp
- sunflower and hemp seed chickpea miso (or any other light miso): 3 tsp
- sunflower seeds: a handful, to top the bowl
- sea salt: 1 pinch, in necessary
- olive oil: enough to drizzle
- Cook the legumes according to the package instructions, usually you have to soak them for 12 hours in cold water, rinsing anytime as possible and then cook them for 1 hour in a steamer (two or more in a common casserole).
- When the beans are cooked and cold, just blend them with the other ingredients until creamy, you may need to add a little cooking liquid to help the processor. Add salt to taste, then place hummus on a bowl and top it with sunflower seeds and a drizzle of olive oil.
Marta & Mimma says
Ecco, tu scrivi che la maggior parte dei tuoi pasti sono dolci mentre io, alla fine del mio post, scrivo che capita spesso che tutti i miei pasti siano salati…si vede proprio che siamo complementari 😉 per quanto riguarda una cosa, però, non potremmo essere più d’accordo: l’hummus non manca M A I. Ultimamente mi sono resa conto, per altro, che più tahin metto più diventa buono (e al diavolo hummus “light”). In generale tutte le salsine salate spalmabili, comunque, con me fanno una brutta fine: le divoro in un solo pasto. E ti dirò, sarò strana, ma a me piace anche semplicemente mangiarle con il cucchiaio (c’è chi lo fa con la nutella/burro d’arachidi, chi con l’hummus…che ti devo dire :D). Comunque, chiaramente questo non me lo posso perdere!! Domandina: il peso delle cicerchie è quello dei legumi cotti, giusto? Abbracci e tanto amore <3
Peanut says
Sii, l’ho letto ieri sera il post sulla torta e ho pensato esattamente la stessa cosa!:D E comunque sì, lo faccio anch’io, sia con quelle dolci che con quelle salate, di mangiarle direttamente dal barattolo/ciotola col cucchiaino, hai voglia! Anzi, con le nutelle e burri vari più spesso ci inzuppo proprio il ditino 0:)
Sono d’accordo anche sulla quantità di tahin da usare che in certi casi è proprio NECESSARIA, infatti i miei “cucchiai” sono sempre molto abbondanti e valgono praticamente per due!:D
Per i legumi sì, si sono già cotti, mea culpa che mi dimentico sempre di precisare! Ora specifico!
Tanto amore per te che sei anche malatina <3