Sto scrivendo un post per San Valentino. Io. E sto pure pubblicando un dolce, con la cioccolata!
In ogni caso non ho intenzione di scrivere un post sdolcinato e romantico, e poi comunque ormai sono anche in ritardo per poterlo suggerire come possibile idea per eventuali festeggiamenti, quindi molto probabilmente il mio insolito essere a tema verrà comunque scusato con l’essere fuori tempo massimo.
Sincera son sempre stata sincera, non son mai stata una di quelle che buttano letame su questa ricorrenza per il semplice e solo fatto di non aver nessuno con cui festeggiarla. Fa tanto volpe che non arriva all’uva e non è una cosa che mi si addice. Anche da single non ho mai fatto mancare il cioccolatino a forma di cuore alla mia amica, o qualcosa di speciale per me a colazione. Son stupidaggini, come la festa della donna o del papà, se tutto il resto dell’anno tratti la tua compagna con poca considerazione o non parli con tuo padre se non per gli auguri di Natale, ma in ambito di una relazione che funziona (con tutti gli alti e bassi per l’amor di dio), in cui non ci si mette limitazioni di sorta nell’espressione quotidiana dei propri sentimenti, non mi sembra una così brutta idea un’uscita a cena o un pensiero fatto col cuore.
Se poi, il 23 di Aprile per dire, mentre sono in giro vedo una cosa che mi fa pensare a lui e penso che potrebbe piacergli gliela prendo, non aspetto certo che sia un giorno in cui qualcuno mi dice che devo fargli un regalo. Idem preparargli un dolce, o proporgli di fare una cosa carina insieme. Ma se c’è un giorno in più in cui ci è “permesso” regalarci dei momenti solo per noi non vedo perchè non approfittarne.
Fatta questa premessa, questa torta non l’avevo preparata minimamente per San Valentino (e in verità l’ho anche fatta più per me, che purtroppo l’amore per i dolci non è una delle cose che abbiamo in comune) ma per una semplice cena della domenica, pensando che però per un anno avrei anche potuto essere in linea col resto del web e pubblicare la ricetta in questa occasione.
L’ho pensata perchè ci fosse tutto quello che mi piaceva, tanto cioccolato nella farcitura, nocciole e fiocchi d’avena nella base, poco dolce e con davvero pochi ingredienti, e ha perfettamente soddisfatto le aspettative. Poi sono mi sono accorta che è molto simile a un’altra che avevo fatto per un mio compleanno, di cui però non mi sono ricordata se non a cose fatte. E se non mi bastavano le conferme che il lupo perde il pelo ma non il vizio sono andata anche a riguardare se avevo pubblicato qualcosa per S. Valentino lo scorso anno e ho visto che, il giorno successivo, mi ero preparata questi tartufini, sempre cioccolato e nocciole. Tra tutte le cose che mi si possono dire, il non essere coerente con me stessa non è sicuramente una di queste!:D
Ovviamente, e ci tengo a dirlo, questo dolcino è più che valido anche per la giornata di domani, per regalarvi un puro atto di cioccoamore <3
Torta semifreddo con mousse al cioccolato e croccantino di nocciole
Preriscaldare il forno a 180° Tritare i fiocchi a farina, quindi aggiungere anche le nocciole e tritare ancora finchè non avrete ottenuto un composto a grana fine. Aggiungete anche l’olio di cocco non sciolto e l’acero sempre nel robot e azionare le lame finchè l’impasto per la base non starà insieme. Foderare il fondo di uno stampo o di un cerchio (in questo caso ponendolo su una teglia foderata di carta forno) da 15 cm (o come nel mio caso, uno da 12 e uno piccolo da 6) e infornate finchè i bordi non saranno dorati.
Ponete a raffreddare e preparate la mousse frullando gli anacardi scolati con il tofu silk e lo sciroppo d’acero. Aggiungete la vaniglia, frullate ancora, il cacao, e infine il cioccolato sciolto a bagnomaria. Versate sulla base oppure avvaletevi di una sacca da pasticceria perchè il composto sarà piuttosto sodo. Tenete un’oretta in freezer prima di toglierla dallo stampo, poi potrete tranquillamente conservarla in frigorifero (non cederà se non mantenuta in congelatore).
Preparate infine il croccante facendo sciogliere lo zucchero di cocco con il cucchiaio di acqua. Fate sobbollire per qualche minuto (se avete un termometro da alimenti, fino al raggiungimento di 120°C). Unite le nocciole precedentemente tritate in una granella, mescolate e stendete il composto finemente su un foglio di carta da forno. Aspettate che si raffreddi e si solidifichi, poi rompetelo in pezzetti e decorate la superficie della torta.
Note: Perchè sia completamente “grains free” usare farina di mandorle o di cocco al posto dei fiocchi d’avena
Peanut says
elenuccia15 febbraio, 2017
Da buona golosa dico che un dolcetto ci sta sempre bene, sia che sia San Valentino sia che sia un qualsiasi altro giorno. Se poi è super cioccolatoso meglio ancora 🙂
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Peanut15 febbraio, 2017
Esatto, mi hai capito benissimo, è più che altro un modo per cogliere la palla al balzo!:D
Peanut says
Francesca15 febbraio, 2017
l’ho vista su IG e devo dire che ho invidiato ls tua dolce metà…tanto!!!! e sei anche fortunata che apprezzi questi dolci, giacchè io sto lottando contro i mulini a vento ma non c’è niente da fare: a D. piacciono altre cose…porca paletta!!!! Io, invece, avrei gradito molto e sì, un dolcino va sempre bene <3
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Peanut15 febbraio, 2017
Sì,sì, apprezzare li apprezza forse anche più dei classici, anche se continua con mio disappunto a preferire due panetti tofu messi così sul piatto senza arte nè parte:D potrei risparmiare tanta fatica e invece non mi piacciono le cose facili!:D
Peanut says
consuelo tognetti15 febbraio, 2017
Che dire Nocciolina, la coerenza ci contraddistingue e anche il gusto al palato è molto affine 🙂
Questa torta me la devo regalare anch’io senza ricorrenza ma solo con la voglia di farmi del bene 😛
Brava ❤️
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Peanut17 febbraio, 2017
C’è un motivo migliore di questo??;)
Un bacione Zia <3
Peanut says
Erica Di Paolo16 febbraio, 2017
Occasioni o no, festeggiamenti o no, straordinarietà o no, io amo alla follia questo dolce e adoro senza filtri la tua testolina pazza. Hai creato una meraviglia. E, in effetti, quando ho visto la parola “torta” accanto al tuo nome ho pensato…… “questo sì che è un evento” 😀
Ti stritolo di abbraccio, meraviglia!!
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Peanut17 febbraio, 2017
Che poi è veramente un evento da festeggiare, eh!:D Mica me ne devo vergognare;P
Grazie bella, mi ha fatto tanto piacere vederti qui :*
Peanut says
Marta e Mimma19 febbraio, 2017
Perfetta per ogni occasione la tua torta! Vado matta per questo tipo di dolci :-*
Mimma
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Marta e Mimma19 febbraio, 2017
Ed è anche bellissima!!!
Peanut22 febbraio, 2017
Ehehe sì Mimma lo so che quanto a dolci (ma sicuramente non solo!) andremmo proprio d’accordo!
Grazie! <3
Peanut says
Patalice21 febbraio, 2017
splendide foto, di una torta che mette immediatamente l’acquolina in bocca!
non so se sarei in grado di riproporla, ma di mangiarla si, non c’è proprio alcun dubbio!
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Peanut22 febbraio, 2017
Questa è veramente facile che più facile non si può! Basta avere un minipimer o un frullatore!;D
Se proprio non riesci, te ne porterò una fetta io!
Grazie mille 🙂
Francesca Quaglia says
Mi piace questa nuova casa, Lucry!!!! e, i dirò, anche a me piacerebbe passare a Wordrpress, cambiare un po’ il look del blog etc etc, ma non saprei da dove cominciare. Beh, per ora incomincio a seguire le tue nuove avventure^_^
Peanut says
Io sono partita esattamente come te, completamente in alto mare. Mi ci sono messa d’impegno a voler capire, e grazie ai suggerimenti ricevuti, seppure con qualche incidente di percorso, qualcosa sono riuscita a combinare. Se vuoi per delle dritte io ci sono!
saltandoinpadella says
Che bello Nocciolinaaaaaa, mi piace tantissimo la tua nuova casa. ha proprio lo stile che piace a me, semplice, lineare e molto elegante. Brava hai fatto benissimo
Peanut says
Sono davvero felice che vi stia piacendo, quando si lascia il vecchio per il nuovo c’è sempre un po’ d’ansia e insicurezze varie del tipo “ma starò facendo la cosa giusta??”. Mi fa piacere avere un riscontro positivo, grazie:)
simona says
ma che bella casa 🙂 un dolce perfetto per inaugurarla! Un bacione Nocciolina, facciamo un brindisi virtuale 🙂
Peanut says
Lo sai che per un brindisi ci sono sempre!:D
Claudia says
Mi ero persa questa ricettina che ho prontamente ritrovato spulciando nel nuovo sito ^_^
se non riuscissi a trovare il tofu silk cosa potrei usare al suo posto ?
🙂
Peanut says
Puoi fare tranquillamente tutti anacardi, certo verrà un po’ più pesantina, e già non è che fosse proprio light! 😀 se trovi quelle alternative vegetali al formaggio spalmabile puoi provare, anche se immagino rimarrà un po’ di retrogusto acidulo, che comunque non ci starà male, sarà più simile a una cheesecake!;)
Ileana says
E’ bello vederti qui, in uno spazio nuovo e tutto tuo, bello bello Lù. :*
Ti abbraccio forte nocciolina bella 🙂
Peanut says
Grazie Ile! hai visto, piano piano, ce l’ho fatta anch’io:D
Un bacio :*
grazia says
Ti ho trovata per caso e sono venuta subito a curiosare nella tua nuova casa—
Cosa dire?
E’ semplicemente splendida e da te c’è tanto da imparare!!
Compliments!
Peanut says
Ma grazie di cuore!:)
Francesca says
La sorellina che fa anche per me la torta dell’amore… 🙂 Io penso che bisogna festeggiare in qualsiasi giorno… e accendere un cero se si trova qualcuno di valido con cui camminare, ridere, mangiare, stare bene, di questi tempi! E quando avviene il miracolo, beh, le torte sbocciano come funghi e come fiori, per ogni occasione slegata dal calendario, con quella gioia di dire “ho fame di dolcezza”, non intesa come zucchero ma come sensazione bella! E allora taglia tante fette e gusta tutto! 🙂
Peanut says
Sai cosa, hai proprio ragione! E in effetti gliene farei uno ogni giorno, di dolci, se solo poi non mi toccasse mangiarli tutti a me! 😀