Non ci si sarebbe aspettatata una tale svolta zuccherina da queste parti,eh? Qui dove ho sempre detto che non amo i dolci, e che a una fetta di torta avrei sempre preferito una fetta di pizza.
La situazione non è in realtà invariata, se non per il fatto che mangiando molta meno frutta rispetto alle stagioni più calde la voglia di un dolce meno “naturale” è più forte, ma spesso basta un po’ di cioccolata a togliermela.
E’ però un periodo in cui dove io sono in un posto e la testa è tutta da un’altra parte, da un’unica parte, e cucinare è l’unica cosa che riesce a distrarmi momentaneamente. Una direzione mentale che ho preso da qualche mese ma che in questi ultimi giorni in particolare rischia di risucchiarmi se non trovo qualche diversivo. Una direzione che solitamente ho sempre preso solo con la testa, ma stavolta, senza neanche che me ne accorgessi, le gambe sono andate da sole, per provare a ricongiungere Idea e manifestazione empirica. Una direzione che ha un volto.
Ho pensato tanto, poi ho pensato di voler anche fare, poi ho pensato di non voler più solo pensare ma anche fare. Adesso ho deciso di fare. Perchè non voglio più permettere che la paura delle conseguenze mi impedisca nell’agire, nel fare sbagli, anche. Perchè sono stanca di aver solo rimorsi. ..e stavolta voglio proprio provare di cosa sa un rimpianto. (Sdrammatizziamo)
Nel frattempo, continuo a pensare decisamente troppo.
Quindi vado in cucina e frullo, trito, assaggio, stendo, giro, assaggio, schiaccio, annuso, assaggio, verso, inforno, assaggio. E alla fine, anche se il dolce non è per me, finisco per mangiarne praticamente la metà quando ancora non è nemmeno finito:D
Questa cheesecake l’ho preparata per mia mamma, che da tempo mi chiedeva di provare a fargliela essendo uno dei suoi dolci preferiti. Ho aspettato parecchio perchè mi mancava sempre un ingrediente e tocca farmi dei bei viaggetti a volte per procurarmi tutto il necessario, ma quando finalmente ho avuto tutto, ho potuto affogare dita e dispiaceri in questa morbida crema (s)formaggiosa.
Devo dire che sono parecchio soddisfatta del risultato, ho sempre preferito la cheesecake cotta rispetto a quella a freddo e credo di essere riuscita a riproporla in maniera fedele, molto più di alcune mangiate in alcuni ristoranti. Provate e fatemi sapere il vostro giudizio:)
Anche stavolta ho preferito non arrischiarmi troppo utilizzando dolcificanti alternativi essendo il primo tentativo, ma farò sicuramente altri esperimenti. Ho usato come topping della semplice frutta fresca perchè non volevo coprire troppo il sapore della crema, ma voi potete ovviamente sbizzarrirvi. Per me era buonissima anche così:)
- (per uno stampo da 12 e uno da 8 cm, oppure uno da 15 cm)
- biscotti tipo digestive: 150 g
- sciroppo di riso: 50 g
- burro di cacao: 25 g (potete anche aumentare un poco la dose se la volete più "burrosa")
- tofu silk: 180 g
- formaggio spalmabile vegan*: 250 g (io ho usato questo)
- zucchero di canna chiaro: 80 g
- sciroppo d'agave (facoltativo): 1 cucchiaio
- amido di mais: 20 g
- limone: 1/4
- frutta fresca per decorare (ho usato mirtilli e mango a cubetti)
- Per la base tritate i biscotti, quindi aggiungete il malto e il burro di cacao fuso e un goccio d'acqua per far stare il composto insieme. Pressate il tutto all'interno di uno stampo a cerniera o ad un anello da pasticceria premendo per rialzare leggermente i bordi. Ponete in frigo e intanto preparate la crema.
- Frullare insieme formaggio, tofu silk e zucchero, fino a ottenere una crema liscia. Aggiungete il succo di limone e l'amido, quindi frullate ancora assicurandovi che non siano rimasti grumi. Assaggiate e aggiungete a vostro piacimento anche il cucchiaio di agave. Versate la crema sulla base e infornate a 180° per mezz'ora, abbassando a 160° gli ultimi dieci minuti.
- Se non trovaste formaggi vegan cremosi potete realizzarlo voi stessi facendo colare mezzo litro di yogurt naturale
xcesca says
<3
Sembra buonissima!!!! Con mango e mirtilli poi è la fine del mondo!
Ecco, sto sbavando sul pc..
la cucina di Jorgette says
follemente innamorata di questa ricetta e dei tuoi scatti!!! ti seguo già su instagram ma mi aggiungo ai tuoi fedeli lettori volentieri!
se ti va di passare a trovarmi http://www.lacucinadijorgette.com!
questa cheese cake dev'essere buonissima!!!
brava bravissima!
Jorgette
Verde Vergara says
non mi vengo manco le parole per commentare foto e ricetta. Salvata e mi sa che a pasqua….altro che colombe che volano…
Manuela Menini says
Questa cheese cake è strepitosa…e mi fa pensare che sia proprio il caso di testarla 🙂 Nell'ultima foto si vede proprio che ha una consistenza fantastica!!! Buona serata Lù :-*
P.S. Se ti può aiutare…personalmente penso di aver fatto alcune delle scelte migliori quando ho smesso di pensare e ho agito…certe volte può sembrare incosciente, ma quanto ci si sente vivi…
Antonella Pagliaroli says
Avevo già pensato della tua torta del nonno “devo provarla” e ora non posso che ripensarlo della tua golosissima cheesecake *_* I dolci non ti piaceranno molto, ma vedo che ti riescono benissimo 🙂 Non so quale direzione tu abbia deciso di prendere ma sono sempre favorevole a quei momenti di coraggio che ti fanno agire, te lo dico da tipa cervellotica e paurosa che spesso sostituisce il pensiero (costante) all'azione!
Hai fatto molta strada con la tua reflex Lucrezia, da tanto te lo volevo dire, complimenti e un grande abbraccio!
elenuccia says
Pensare troppo alla fine non va bene, e te lo dice una che è una mente molto matematica. Bisogna anche lasciarsi guidare dal cuore ed agire di conseguenza. Almeno potrai dire di averci provato. Io sono dell'idea che nella vita si debba anche un po' rischiare, altrimenti diventa tutto una noia terribile.
Questa cheesecake mi è piaciuta appena vista nella foto. Trovo che il topping con la frutta sia delizioso, fresco e molto invitante
occhio sulle espressioni says
A me fa male la bocca dello stomaco. 🙁
Peanut says
Ah guarda non c'è proprio da farsi venire il mal di stomaco, stai tranquillo.
occhio sulle espressioni says
Ahah, no, aspetta, v'è stato un qui QUO QUA!
Io mi stavo dolendo del mio mal di stomaco, generato dalle arie stagionali o non so da cosa, ma effettivamente, visto il contesto, poteva sembrare nato dalla lettura della cosa!
No, semmai era una richiesta d'aiuto, deihohuh.
occhio sulle espressioni says
Questo commento è stato eliminato dall’autore.
occhio sulle espressioni says
Invece l'invito a stare tranquillo e a cercare di non farmelo venire è giusto, ho anche il dubbio che sia una cosa di stress.
occhio sulle espressioni says
…si vede anche dal fatto che non ingarro a scrivere commenti.
Alessia Mirabella says
Bellissima e golosissima questa cheesecake @.@, mi piace anche perchè il tuo narrare è così delizioso che rende tutto facile, insomma mi viene da provarla. Belle anche le immagini, colgono tutti i particolari golosi!
Ciao Lu, buon inizio settimana!
Peanut says
Ciao Jorgette, ben trovata anche qui! Grazie!! 🙂
Peanut says
La consistenza mi ha proprio soddisfatta, sì!
Per il resto, ormai sono del partito “come va, va. se non va è perchè non doveva andare e non perchè io non ho fatto nulla per arrivarci”, ma quanto è difficile per una che si è fatta scappare dalle mani tante cose! Ci metterò il doppio della fatica degli altri, ma raggiungere il traguardo poi sarà doppiamente bello.
Un abbraccio Manu!
Peanut says
Eh nulla, mi sono innamorata e ho fatto una cosa stupidissima:D
..Ma in ogni caso sono felicissima di averla fatta.
Con la reflex vado molto a momenti, anche lei subisce la mia lunaticità!
Grazie An cara, un abbraccio a te:)
Peanut says
Sono della stessa idea ma ammetto di trovarlo particolarmente difficile da metterlo in atto perchè per quanto vorrei dire di essere arrivata a livelli tali di sicurezza da riuscire senza farmi mille problemi, purtroppo non è così.
L'unica cosa che viene dalla mia parte è il fatto che prendo le cose molto alla leggera, una conquistata capacità non rimanerci sotto per le cose spiacevoli che in questo mi aiuta un po':)
Grazie Elena;)
Peanut says
Ahh, figurati che mi pensavo, silly me!
Massì, sarà la primavera!
Non so come potrei accogliere la tua richiesta d'aiuto però, che a me la bocca dello stomaco duole quando ho l'ansia o sto male per qualcosa, e lì non c'è rimedio che tenga.
Peanut says
Ma grazie Alessia carissima, buon inizio settimana anche a te!:)
occhio sulle espressioni says
Peanut coda di paglia!!
Mimma e Marta says
dolce Lucrezia, sapessi quanto penso e ripenso io in questo periodo! a quella che sono e, soprattutto, a quella che sarò in base alle scelte che fra qualche mese dovrò prendere.. la verità è che un'idea, io, ce l'ho già, ma come sempre il momento più difficile risulta il metterlo in pratica. nel frattempo, qualora volessi dar sfogo al tuo flusso di pensieri, sappi che io son sempre pronta ad accoglierli mia cara! quanto alla cheesecake, ti dirò che la cosa che mi ha affascinata di più a prima vista è stato proprio il suo aspetto: ma quanto può somigliare ad una cheesecake onnivora? certo che, però, quello che c'è dentro qui lo preferisco mille volte di più;-)
Beatrice Rossi says
Una cheese cake perfettamente riuscita direi! Anche io preferisco quella cotta, anche se in generale non faccio poi molte cheese cake. Ho letto (finalmente) la tua intervista, mi sembra sia venuta bene 🙂
Felice serata!
Alice Grandi says
Mai vista cheesecake vegana più bella! E dato che la versione “al forno” è proprio la mia preferita, non posso esimermi dal provarla! Grazie per averla condivisa e Buona Pasqua <3 :*
Peanut says
Davvero, la somiglianza ha colto anche me con estremo stupore:)
Credo che quando sappiamo davvero cosa vogliamo tutte le paure del mondo non dovrebbero impedirci di prendere una decisione, e credo che, infondo, per quanto paurose possiamo essere, non glielo lasciamo fare davvero. Siamo piccine ma cazzute e ci adoperiamo per cambiare quello che non ci piace, nonl'abbiamo già fatto tante volte?:)
Ovviamente ricambio l'invito. Un bacino Marta :*
Peanut says
Anch'io preferisco le torte cotte in generale, nel senso, quelle non da frigo, ecco! Quindi anche per me una cheesecake o una panna cotta passano sempre in secondo piano rispetto chessò a una crostata o a una ciambella.
Sono molto contenta dell'intervista, e ti ringrazio ancora per l'opportunità. Saluti anche a Carlo!:)
Peanut says
Oh wow, Alice, grazie!!
Buona Pasqua a te:)
simona says
ciao Lu! è la terza volta che provo a lasciarti un commento, vediamo se ora va 🙂 dicevo, avevo già adocchiato questa torta su fb ma gli imegni di questo periodo mi tengono lontana dal web (non si starebbe male eh! 🙂 Comunque, anche se io non impazzisco per le cheesecake, mi sembra perfettamente riuscita e bellissima. Tua mamma non può lamentarsi! 🙂 Io come sai prediligo il salato (ci sta meglio il prosecco 🙂 Ahahaha, un bacione smackkk
Rosita Vargas says
Me ha gustado sobremanera su tarta muy bello y rico ,tengo 2 veganos en casa,gracias y abrazos
Peanut says
No hablo espanol, puedo solo decir gracias!:D