Ah, la colazione! Quante (e quanto discordanti!) se ne dice sul primo pasto della giornata!
Chi sostiene che sia quello più importante, che dovrebbe essere da Re, e che si possa tranquillamente andare giù pesanti con le calorie, che tanto verranno smaltite nel corso della giornata e non si trasformeranno in grassi come avverrebbe invece se si esagerasse in tarda serata.
Altri, invece, ritengono che la colazione non andrebbe proprio fatta: i ritmi circadiani vorrebbero che il primo pasto non venisse fatto prima di mezzogiorno, ora in cui terminerebbe la fase di pulizia del corpo e inizierebbe il ciclo di appropriazione del cibo. Per chi non riesce a farne a meno, si consiglia comunque un’alimentazione leggera, preferibilmente liquida o a base di frutta acquosa, per non dare un impatto brusco al corpo ancora in fase di ripresa dopo il riposo e il digiuno notturno. Ma anche qui, c’è chi propone di iniziare con un bicchiere di acqua tiepida e limone, chi invece per carità l’acidità del limone a stomaco vuoto!
Ovviamente tutti sono convinti di avere ragione, e tu rimani tipo: “e quindi??!”
Molto probabilmente non saremo mai in grado di sapere quale sia la verità, sempre se una sola verità esista.
Io nel dubbio, come al solito faccio quello che mi pare così se “sbaglio” sarà perchè ho fatto di testa mia e non perchè ho seguito quello che mi ha detto qualcun altro.
Durante questi mesi invernali non riesco più a fare colazione con la frutta. Ho freddo al risveglio e l’unica cosa di cui ho voglia è un cappuccino d’orzo super bollente. Allenandomi poi nel tardo pomeriggio (le 18 o le 19 a seconda del giorno) non sempre ho fame a cena e quindi mi trovo a mangiare pochino per svegliarmi poi con una fame da lupi alla mattina.
Figurarsi se una spremuta mi può in qualche modo allettare!
Dal momento che sono una persona che si annoia a mangiare sempre le stesse cose, anche al mattino, sono alla costante ricerca di opzioni per la colazione che mi soddisfino stomaco, curiosità e palato.
Sono sempre stata una grande fan del porridge ma questa per me è stata una scoperta strepitosa. Hai l’impressione di mangiare un dessert ma altro non sono che fiocchi d’avena cotti nel latte con una crosticina croccante e un tocco di golosità dato, in questo caso, dalle gocce di burro d’arachidi.
Sì, gocce di burro d’arachidi (o più che “chips” si presentano più come i “chunks” inglesi)! Ingrediente da sempre invidiato alla pasticceria americana, ma (credo) inesistente ancora in Italia, figuriamoci in versione lattosio-free! Non mi è rimasto altro che cercare una ricetta per farle in casa, per accoppiarle a quella che, non c’è dubbio, è l’accompagnamento per eccellenza indiscusso, la banana.
Banana, noccioline.. Questa è indubbiamente la Mia colazione. Potete aggiungerla alle numerose tesi esposte sopra. Poi mi direte secondo voi qual è la migliore;)
- fiocchi d'avena*: 25 g
- crusca d'avena: 1 cucchiaio
- farina senza glutine (io di riso integrale): 2 cucchiai
- latte di riso-mandorla: 50 g
- banana matura: 1/2
- gocce di burro d'arachidi: 1 cucchiaio
- estratto di vaniglia: 1/2 di cucchiaino
- baking powder: 1/4 di cucchiaino
- sciroppo d'acero (facoltativo, io non l'ho usato)
- olio di cocco per ungere gli stampini
- burro d'arachidi autroprodotto: 100 g
- burro di cacao (o burro di cocco deodorato): 20 g
- sciroppo d'agave: 1 cucchiaio
- zucchero a velo di canna: 1 cucchiaio
- (la prossima volta voglio provare ad ometterlo perchè per me risultano un po' troppo dolci)
- sale: un pizzico
- Per prima cosa preparare le gocce di burro d'arachidi: sciogliere il burro di cacao e mescolarlo agli altri ingredienti. Versare in una vaschetta da circa 15x15 cm coperta con carta forno e porre in freezer finchè non si è solidificato. Rimuovere dalla vaschetta e tagliare in piccoli pezzetti, quindi prelevare la quantità desiderata e riporre nuovamente in freezer fino al prossimo utilizzo.
- In una ciotola schiacciare la banana (va bene anche se rimane qualche pezzetto) con il latte di mandorla e l'estratto di vaniglia. Aggiungete, se volete, 1-2 cucchiaini di sciroppo d'acero, ma avendo utilizzato un latte già dolce io non l'ho ritenuto necessario. A parte unire tutti gli ingredienti secchi compreso il lievito istantaneo. Unite i contenuti delle due ciotole e incorporate infine i pezzetti di burro d'arachidi. Ungete gli stampi (o delle tazze adatte alla cottura in forno se le avete) con un po' di olio di cocco e infornate a 180° per 15 minuti.
- Sostituzioni: se intolleranti anche all'avena procuratevi fiocchi d'avena senza glutine, oppure sostituite con fiocchi di cereali gluten-free. Provato anche con quelli di miglio, viene altrettanto bene!
In una ciotola schiacciare la banana (va bene anche se rimane qualche pezzetto) con il latte di mandorla e l’estratto di vaniglia. Aggiungete, se volete, 1-2 cucchiaini di sciroppo d’acero, ma avendo utilizzato un latte già dolce io non l’ho ritenuto necessario. A parte unire tutti gli ingredienti secchi compreso il lievito istantaneo. Unite i contenuti delle due ciotole e incorporate infine i pezzetti di burro d’arachidi. Ungete gli stampi (o delle tazze adatte alla cottura in forno se le avete) con un po’ di olio di cocco e infornate a 180° per 15 minuti.
miriam laffi says
da piccikiki : La penso come te sulla colazione! Grande articolo!!! 😉 brava!
simona says
quindi ne deduco che a casa mia moriresti di noia perchè io a colazione magio sempre le stesse cose, cambio solo (e non s sempre) con il passaggio inverno/estate, e basta! 🙂 Detto ciò, non ho mai mangiato una cosa simile a questa, potrei provare, magari perla merenda di metà mattina, le gocce di burro di arachidi mi incuriosiscono moltissimo. Comunque ho preso appunti, segnato tutto! ora basta solo trovare il momento giusto 🙂 in effetti è vero, a stare a sentire tutti non si è sicuri di niente, io per non sbagliare faccio come te, a modo mio, sperando in bene 🙂 Un bacione!!!
Cami says
Tu te ne inventi sempre una comunque XD
Nel bene ovviamente.
Sai che non ho mai provato il porridge, anche se ultimamente ho preso a mangiare l'avena. Oggi mi sono preparata una sorta di zuppa con i fiocchi d'avena ma devo rimediare per via del porridge perché anche se non mi attrae esteticamente deve essere una cosa goduriosa visto che la amano tutti XD
Per quanto riguarda la colazione sono d'accordo con te, facciamo come ci pare e se sbagliamo almeno sarà solo colpa nostra e amen ^_^
Grazie per questa ricetta, gocce di arachidi e chi non le poteva tirar fuori se non tu 😉
Francesca says
Tu sai quanto amo la colazione 😍😍😍e questa le supera tutte.Che dire? Io la voglio per cena:)))
elenuccia says
Io sinceramente non seguo nessuna linea guida, mangio quello che mi va di mangiare. Ci mancherebbe altro che iniziassi la giornata già “castrandomi” dalla mattina. L'idea del porridge cotto al forno mi ispira molto. Deve essere delizioso con la crosticina sopra
http://chicchidimela.wordpress.com/ says
È la prima volta che vengo a trovarti. Ti conosco da poco, incontrata per caso su ig. Io sulla colazione faccio un po'come te, ossia di testa mia. Certe colte esagero, altre meno, altre perfino mi scordo di farla. Tutta stramba io! Questa tua invece, mi piace molto. È equilibrata e sana.
Sono felice di conoscerti e so che di volta in volta scoprirò di te sempre più. Buona giornata Melania
Peanut says
Grazie!;)
Peanut says
Beh, ma anche se da te si mangiasse sempre caffè latte e biscotti, sarebbero sempre biscotti diversi no?!;D
Comunque va benissimo per la merenda di metà mattina se hai intenzine di saltare il pranzo:D magari con te è diverso, ma io sono rimasta piena per tantissssimo tempo!
Un bacione a te:)
Peanut says
Davvero non hai mai mangiato il porridge?! E pensare che io fin da bambina lo mangio perchè mia mamma, pur con zucchero e latte di mucca, me lo preparava per merenda. Ovviamente da lì l'ho rivisto parecchio, ho aggiunto un miliardo di cose e inventato tutti i gusti possibili immaginabili..direi che è una delle preparazioni che si presta davvero bene ai nostri slanci di creatività! Sono curiosa di sapere se ti piace, fammi sapere se provi poi!
Un bacio Cami!
Peanut says
ahaha non fa una piega Fra! 😀
Peanut says
Sì! Dentro rimane poi morbido, con i pezzettini di burro d'arachidi che si sono un po' sciolti..mi è tornata voglia:D
Peanut says
Ciao! Sono contenta che tu ti sia fermata a lasciare un commento:)
Mi aspettano un po' di giornate in trasferta al nord, ma una volta tornata a casa verrò sicuramente a conoscerti un po' meglio anch'io:)
Un abbraccio, a presto!
Mimma e Marta says
nocciolina del mio cuore! io sono una grande sostenitrice della colazione!! fosse per me lascerei passare un po' più tempo rispetto al tempo che, effettivamente, mi separa da questa durante i giorni di scuola (diciamo che faccio colazione circa 20 minuti dopo essermi svegliata, ma ne potrei aspettare anche 40 o un'ora – ma non di più!!) ma non riesco comunque a rinunciarci o a pensare all'idea di uscire con lo stomaco vuoto da casa! Le mie opzioni preferite (e solite) spaziano tra cracker di semi/panini di verdure con avocado, germogli e coriandolo o, se fuori fa freddo e ho bisogno di una coccola dolce, un porridge con burro di mandorle, bacche di goji e frutta fresca! Tu pensi quindi che il tuo “porridge infornato” potrebbe mica non piacermi??:-) l'unico “problema” é che il burro d'arachidi mi rimane sempre un po' sullo stomaco…dici che qui non é sostituibile proprio con nulla, eh? In ogni caso, mi piaci e mi piace quello che cucini sempre un sacco. un bacio da entrambe! Marta
Peanut says
Sai che io invece avrò mangiato salato a colazione una volta in tutta la vita?!:D
Sono più tipo da salato ma al mattino la mia voglia di dolce è alle stelle!
Per il fatto burro d'arachidi puoi mettere le gocce di cioccolato fondente, come nella ricetta originale:) altrimenti anche qualche frutta secca tagliata al coltello, le noci dovrebbero starci bene!
Fammi sapere, un bacino