L’avevo detto che sarebbe stata dura questa settimana avere un attimo di respiro! Come prevedibile sono riuscita a fare ben poco di quel che speravo, tra cui andare in palestra un paio di volte in più e postare una ricetta nuova.
Fortunatamente mi è venuto incontro il finesettimana, non certo per il primo proposito, s’intende.
Poco prima di scappare in centro a conoscere la mia adorata Fabiola con cui ho passato una splendida giornata nelle vesti di un pessimo Cicerone per le strade di Firenze e di concludere il giro turistico con una cena vegan e completamente gluten free al BioVeggy ho fatto un paio di scatti al volo e oggi, in questa piovosa domenica di aprile in cui ho mangiato decisamente troppo gelato, cerco di dimenticare facendo qualcosa di vagamente costruttivo.
Sì, perchè condividere queste semplici ma incredibilmente libidinose dolcezze lo considero sicuramente un investimento per il proprio umore:)
Le barrette “energetiche”, se così vogliamo chiamarle per dare un’idea, sono una delle poche cose confezionate che ancora mangio. Per barrette non intendo certo quelle di cereali inzuppati in sciroppi di zucchero (ma c’era bisogno di specificarlo?!:D) che son tutt’altro che sane a dispetto di ciò che la pubblicità vorrebbe far passare, ma barrette crudiste con datteri, uvetta, anacardi e pochi altri ingredienti che variano essenzialmente per i diversi superfood inclusi (bacche di goji, baobab, spirulina..). Lo faccio per la comodità di averle impacchettate da portare dietro in borsa per le pause all’università e perchè così posso tenerne di più gusti tra cui scegliere a seconda della voglia del giorno, mentre se le facessi in casa ne farei di un tipo e bon, quello mangerei fino a scorte esaurite (oltre al fatto che in casa, non ho pvviamente -per ora!- tutti i superfood in questione).
Ma a volte ne trovi in giro di talmente semplici che comprarle m’imbarazzerebbe enormemente.
Eppure ce n’è un tipo, proprio tra quelle più elementari, che mi piace particolarmente.
Gli ingredienti sono due: cocco essiccato e sciroppo di riso. Quindi insomma, va bene la comodità ma anche la mia pigrizia ha incredibilmente un limite.
Dopo averle riviste al bio mi era venuta voglia, così una volta tornata a casa non ci ho pensato due volte a mettermi a farle.
Come sapete preferisco usare dolcificanti come l’acero o l’agave (anche se non so quanto possano essere effettivamente raw quelli che si trovano comunemente in commercio, ma noi diamo loro il beneficio del dubbio) piuttosto che gli sciroppi o malti di cereali che vengono senza ombra di dubbio cotti, e a questo proposito mi è venuto in soccorso il libro ricevuto per il compleanno di Emily von Euw, This Rawsome Vegan Baking, in cui c’è una ricetta proprio di queste barrette con l’utilizzo dell’agave.
Ecco che con tre ingredienti viene fuori una cosa da capogiro. A una parte dell’impasto ho poi aggiunto della granella di fave di cacao per un effetto stracciatella.
Io le adoro, fatemi sapere cosa ne pensate, ma non ho assolutamente dubbi che ne diventerete dipendenti!
Barrette crude di cocco
(per 6 barrette da 30 g ciascuna)
cocco essiccato grattugiato equosolidale: 125 g
sciroppo d’acero*: 20-30 g
sciroppo d’agave*:20-30 g
olio di cocco vergine: 1 cucchiaio
facoltativo:
fave di cacao crude: 4 sbriciolate
*Ovviamente potete usare un solo dolcificante a scelta tra i due, e variare la quantità a seconda del grado di dolcezza senza avere ripercussioni sulla riuscita finale.
Nel caso vogliate usare uno sciroppo come quello di riso o miglio vi consiglio di approssimare per eccesso visto il minor potere dolcificante.
Mettete nel robot il cocco e tritate finchè non comincia a risultare untuoso. A questo punto aggiungete i due dolcificanti e frullate ancora. Sciogliete l’olio a bagnomaria e unitelo al composto. Se volete, prelevate una metà dell’impasto a incorporate anche le fave di cacao in granella.
Pressate il composto in una pirofila e mettete una mezz’oretta-tre quarti d’ora in freezeer prima di tagliare. Conservatele in frigorifero perchè durino di più.
Prima di salutarvi ci tenevo immensamente a ringraziare Karin&Betta e Erba Orfana per avermi omaggiato del premio Beautiful Blogger Award 🙂
E’ da tanto che non facevo più queste cose, ma infondo mi sembra carino per chi ha pensato a me parteciparvi, anche se onestamente, non so più chi nominare a mia volta dato che molti blog a cui avrei ricambiato il premio sono già stati inclusi nel giro, nè cosa dire che già non sappiate.
Mentre ci penso, intanto scrivo i 7 aneddoti su di me (che spero di non aver già citato nei precedenti premi ricevuti):
1) Ho una passione sfrenata per le serie tv (questa sì che è una novità!) ed apprezzo in particolare quelle di genere drama.
2) Ho scritto di recente il primo capitolo di quella che io immagino come una nuova possibile serie tv, trasformando in qualcosa di più concreto tutte quelle storie su cui mi son sempre divertita a fantasticare sin da bambina. Ovviamente nessuno la leggerà mai.
3) D’inverno mi piace vestirmi con i golf lunghi da uomo
4) Per l’estate mi piacciono i vestitini e le camicette anni ’50, in particolare con gli animaletti sopra:) ma in generale sono molto eclettica e un giorno mi potete vedere con gli anfibi e quello dopo che sembro Candy Candy
5) Ho tre piercing e adesso medito il primo tatuaggio. Mi piacciono soprattutto le scritte e i piccoli simboli, mentre fino a poco fa non li potevo proprio vedere.
6) Se fino a poco fa pensavo che la vita da grande metropoli facesse per me, adesso non sogno nient’altro che la pace di un luogo tropicale, circondata da sole, mare e frutta.
7) La settima la penso, ma non la dico:D
Giro infine questo premio a:
– Mamma Veg
– Obiettivo Cibo
– Testa di Rapa
– Ricette al Verde
– Coffee & Chocolate
– Vegeintable
– La Rapa Cruda
Se accettate di continuare il gioco dovete semplicemente esporre il bannerino e ringraziare chi vi ha nominato, scegliere a vostra volta 7 blog a cui volete donarlo e raccontare sette cose che vi riguardano;)
andreea manoliu says
Chi sa quanto buone sono, li immagino solo e mi accontento, cosa posso fare di più? Buona serata e un inizio di settimana sereno !
Virginia @ Zucchero e zenzero says
Io di solito in questi casi sgranocchio mandorle: le ho sempre nella borsa e mi salvano anche quando sono in giro da troppo tempo e inizio ad avere un calo di zuccheri. Le barrette le vedo sempre come “il male” per via di tutti quegli zuccheri e ho sempre creduto che farle in casa fosse macchinoso… Guardando la tua ricetta non me lo sembra affatto! Questa non ha nulla a che vedere con le barrette al cocco del super… Chissà che buon profumo di cocco quando apri il pacchettino! 😉
Molto divertenti le 7 cose, soprattutto l'ultima (di cui ora sono molto curiosa, eheh).
Un bacione e buona settimana!
Mimma e Marta says
io adoro, adoro e ancora adoro le barrette crude! 🙂 Quelle semplici, con i datteri e la frutta fresca…sono dolcissime, a volte persino troppo, ma è un dolce “naturale”, che non ha nulla di finto o eccessivamente stucchevole. Un biscotto con troppo zucchero mi sdegna, ma una barretta così assolutamente no (e so che mi capisci!). Le barrette crude le abbiamo fatte tempo fa anche noi, da una ricetta del blog green kitchen stories e in casa abbiamo tutti apprezzato molto, quindi sono sicura che anche queste farebbero un figurone 😉
ps: il mio armadio invernale è composto praticamente soltanto da maglioni grandi, abbondanti e maschili!
Barbara Luisella says
Aaaahhhhh ma questa te la rubo!!! 😉
Michela Visonà says
Ciao cara, da adoratrice di cocco quale sono, queste le provo di sicuro! E poi ti ringrazio tantissimo per il premio anche se non so se avrò tempo di fare altrettanto, ma ti ringrazio tanto per il pensiero!
Un abbraccio
Francesca P. says
Credo di averti già detto svariate volte quanto io sia cocco addicted, da sempre… mi mangerei anche le creme per il corpo e le saponette, ahaha! E' proprio l'odore che mi fa gola, che mi ispira… forse sarà anche il colore che ha, così bianco, magari è tutto legato!
Sai che a volte sgranocchio biscotti o dolcetti durante film o serie tv? Se mi allunghi qualche barretta, condividiamo anche questa! 😉
Alice says
un investimento per il propio umore. mi piace 😀 queste barrette al cocco devono davvero essere buonissime pur nella loro semplicità! sono decisamente da provare 🙂
ti ringrazio per il premio. non so se continuerò ma il tuo pensiero mi ha fatto piacere 🙂
Araba Felice says
Meravigliose!!! Adoro le barrette ma appunto solo quelle di un certo tipo, non certo quelle botte di zucchero che vogliono farti passare per cibo sano, come dici giustamente tu.
Queste le farò sicuramente, grazie!!!
Claudia says
Ciao!! Hai ragione, le barrette energetiche raw non hanno nulla a che fare con quelle di cereali e dolcificanti, sono buonissime, le mie preferite sono quelle di datteri e anacardi…poi barrette, palline, facendole in casa ci fai quello che vuoi….tipo con la tua fricetta mi immagino già delle belle palline bianche al cocco, devo solo procurarmi il burro di cocco….vergine??? illuminami!!! ps: comunque sei diventata mille miglia più salutare di me, hai fatto una bella evoluzione ultimamente vero? o mi ricordo male….ciaoooo
Luisa Piva says
che buone!!! io me le preparo sempre in casa le barrette energetiche pre-palestra/corsa.. e di mille tipi.. ovviamente frutta secca, essicata, oleosa immancabili! ma queste al cocco.. diamine, fantastiche! te le copio!
xcesca says
hai proprio ragione.. queste barrette si DEVONO fare!!!!
Le amo già!
Buona settimana cara
Peanut says
Ehehe, farle immagino!:P
Grazie mille, sempre molto carina!:)
Peanut says
Ma infatti, forse mi sono spiegata male, non consumo barrette con lo zucchero! L'unico dolcificante che c'è in quelle che acquisto sono i datteri:) E non è affatto macchinoso, si fanno esattamente come una base di quelle torte crudiste che sicurmante hai visto qui, ad esempio questa: http://pergliamicinoccio.blogspot.it/2014/07/fame-di-sole.html
Comunque il profumo è irresistibile e come vedi ci vuole pochissimo per farle!:)
Se provi fammi sapere se ti piacciono;)
..L'ultima in realtà erano più cose tra cui non sapevo decidermi..ma nessuna l'avrei detta! ;D
Un bacione a te!
Peanut says
Ti capisco benissimo ed è quello che dico sempre anch'io infatti. A volte resto pure stupita dal fatto che posso mangiare così tanti datteri di fila senza che mi risultino stucchevoli e invece non riesco a buttar gi una fetta di un dolce con troppo zucchero, ma vedo che non son la sola e quindi mi sento meno strana;D
Un abbraccio bellissima :*
Peanut says
Devi!;)
:*
Peanut says
Immaginavo, ma io l'ho assegnato comunque a chi mi sentivo senza pensare alla sua eventuale continuazione!;)
Grazie a te, un abbraccio!
Peanut says
Ahaha ti capisco, vogliamo parlare dei bagnoschiumi?!:D irresistibile, mi fa lo stesso effetto!
Uno dei miei snack preferiti ultimamente sono proprio le mele secche, forse proprio per il loro essere scrocchiarelle!;)
Io ho allungato la zampetta, tu acchiappa!
Peanut says
Lo sono, lo sono, fidati! E' difficile che sia così sicura della riuscita di qualcosa, perciò puoi davvero credermi!:)
Figurati, è stato un piacere:)
Un bacione!
Manuela Menini says
Lùùùùù, per prima cosa grazie per il premio…anche a me fa sempre molto piacere quando qualcuno mi pensa <3 Poi queste barrette sono proprio interessanti: sono belle così candide e buone a base di cocco...con le fave di cacao poi mi ispirano ancora di più! Anch'io ogni tanto mi do alle barrette crudiste confezionate, ma mi sa che non sono un'esperta come te 😉 Riguardo ai dolcificanti invece non c'ho capito niente: ci sono gruppi che sostengono uno invece dell'altro per motivi sempre diversi...così alla fine io li uso un po' tutti, boooo
simona says
Sembrano qualcosa a cui non si può resistere 🙂
Francesca says
io voglio sapere tutto tuttissimo dell'incontro!!!!!!!!!!!!! Intanto prendo una stupenda barrettina <3
Virginia @ Zucchero e zenzero says
Ti sei spiegata bene in realtà, sono io che fatico a trovare quelle non impiastricciate! E alla fine, per pigrizia, ricado su mandorle e frutta 😉
Peanut says
Queste sono le marche che trovo più comunemente:
http://www.lifefoodraw.it/lifebar.html
e http://roobar.com/
L'ultima volta ho trovato anche queste , nuove http://www.pulsin.co.uk/beond-snack-bars (a Roma però), quelle al lampone sono fantastiche!
Ora capisci perchè non resisto all'acquisto?! ;D
Peanut says
So che anche tu apprezzi particolarmente le ricette furbe con pochi ingredienti,quindi son sicura che queste ti piacerebbero!;)
Grazie Stefania, a te!:)
Peanut says
Sì,sì, o insomma l'olio / burro di cocco che trovi, sia deodorato che non, c'è così tanto cocco qui che il risultato non cambierebbe.. in totale mancanza puoi anche provare senza, serve a farle solidificare un pochino ma comunque stanno insieme anche senza, soprattutto (secondo me) se usi un dolcificante più appiccicoso come il malto:)
Fammi sapere!
P.s. sì, adesso vado avanti praticamente a frutta fino alla sera.. ne sento il richiamo, proprio come se non avessi bisogno di nient'altro:) è bellissimo e non sono mai stata meglio!
Peanut says
Ma certo! Immaginavo che a queste non avrebbe resistito nessuno..;D
Grazie Luisa per essere passata, a presto!:)
Peanut says
Eh, l'avevo detto io! 😀
Grazie Fra', buona settimana a te!
Peanut says
Mah, alla fine, secondo me, l'unico dolcificante veramente ottimale sono proprio i datteri (anche in pasta) perchè non subiscono nessun processo, tutti gli altri alla fine si equivalgono.. acero e agave in teoria dovrebbero essere raw ma in pratica non si sa se al momento della lavorazione vengano rispettate veramente le basse temperature..dovremmo prendere quelli con la dicitura raw e pagarli tipo il doppio solo perchè ce l'hanno scritto…Insomma, sono del parere che sempre di dolci si tratta, e quindi qualcosa che uno non dovrebbe mangiare ogni giorno o comunque in grandi quantità, quindi anche se per una volta il dolcificante non è esattamente crudo (perchè magari lavorato a 47 gradi invece che 42 XD) ci si può passare sopra..
Alla fine anch'io non do mai troppa fiducia a tutto quel leggo, ognuno cerca sempre di tirare l'acqua al suo mulino no?;)
Grazie Manu, provale vedrai che buone! ^_^
Un abbraccio
Peanut says
L'è abbastanza dura, sì! 😀
Peanut says
Ahaha eccola che sente subito richiamo di spetteguless!:P chiedi e ti sarà raccontato!
:*
Ludovica says
Ahhh Lucrezia non puoi venirtene fuori con queste meraviglie, non adesso che il tritatutto mi ha abbandonata uscendo di scena tra il fumo e le fiamme (letterali), mentre facevo un gelato di banane!!! Soffro già abbastanza!!
Scherzi a parte, appena metto le grinfie su un aggeggio con lame le faccio 😀
Agnese says
Ahhh, sembrava di leggermi. Io sono una barretta-dipendente e a volte mi vergogno proprio quando riesco a spendere trenta euro solo in stick confezionati. Saranno anche super raw e super buoni, ma, per la miseria, sono un essere umano cucinante o no? (;
Grazie per la ricetta, chissà che non riesca a vincere anche io la pigrizia e mi metta a prepararmi qualche snack sano da sola.
Baci, Nocciolina <3
Peanut says
😛 😛
ricettevegolose says
Ma tu non puoi farmi conoscere queste cose *_* Io che con il cocco avevo smesso 😀 Scherzo, smesso mai, ma una limitata devo darmela altrimenti…lo metto ovunque 🙂 Queste barrettine però una volta me le faccio…e se riesco a consumarle con parsimonia, anche due o tre.
P.S. Grazie per aver condiviso su FB quel post sulle “cose che le persone introverse vorrebbero che capiste di loro”…nessuno mi ha mai capita come quella pagina 😀
Un abbraccio, a presto <3
MARI Z. says
Ogni tanto ci vuole una super coccola e cosa c'e'di meglio di una barretta di cocco e quel sentore di cacao fatto di biciole di fave di cacao che e' un vero tocco da maestro! Golose! -)
speedy70 says
Mamma mia che golosità queste barrette al cocco, perfette fatte in casa, grazie della ricetta!!!!
Peanut says
Che poi ci vuole davvero (troppo) poco ad arrivare a spendere una cifra del genere ritrovandoti con la merenda giusto per una settimana:D
Sono sempre contenta di rileggerti:)
Baci a te :*
Peanut says
Ahaha, dimmi come si fa a smettere allora! Ieri sera verso mezzanotte mi è venuta una voglia incontrollabile di cocco,e cosa avrei dato per avere ancora queste barrette! Invece sono finita a mangiare cocco a scaglie a manciate :'D
P.S. Dovevo, per tutti quelli come me che non sapevano neanche che ci fosse un modo per esprimere così perfettamente cosa si prova, e che non avrebbero comunque trovato mai le parole adatte per farlo <3 un abbraccio a te
Peanut says
Uh, grazie Mari, sempre fin troppe lusinghe! ^_^
Un baciotto
Peanut says
Grazie a te Speedy!! :))
Ileana says
Lo ammetto: quando arrivo vicino alla casa di qualsiasi negozio bio finisco sempre per prendere un po' di barrette, è una delle poche cose a cui non resisto 😀
Ora però mi hai fatto venire voglia di fare queste…dovrei avere tutti gli ingredienti, le proverò prestissimo!
Un bacio grande Lù, buona giornata :***
letissia says
Scusami, Lucrè, se ti rispondo solo adesso! Grazie mille per il premio, che ho gradito assai 🙂
Riguardo alla ricetta penso che le tue barrette siano deliziose, bravissima!!!
Un abbraccio.