Torno quando l’anno nuovo è ormai cominciato da quasi dieci giorni, dopo un’assenza prolungata più di quanto mi sarei aspettata. Avrei dovuto fermarmi a Brescia poco più del Capodanno, ma l’aver assecondato il naturale svolgimento delle cose ha fatto sì che poi rimanessi anche oltre l’Epifania, per tornare a casa con un’infinita tristezza dovuta al fatto che ormai avevo finito per abituarmici, a quei volti, a quei gesti, a quella cucina, a quel calore, tanto da sentirli ormai quasi più familiari di quelli che conosco da tanto tempo (calore escluso, perchè come credo di aver ripetuto numerose volte, a casa mia, si gela).
per la base:
farina di riso integrale: 100 g
farina di grano saraceno: 50 g
farina di riso bianca:25 g
fecola di patate o amido di mais: 25 g
olio extravergine di oliva: 4 cucchiai
acqua fredda di frigo: 10 cucchiai
sale: 1 pizzico
curcuma:1 cucchiaino
farina di semi di carrube: 1 cucchiaino
cipolle di tropea piccole: circa 10
burro di cacao: 20 g
zucchero integrale di canna muscovado: 4 cucchiai
sale: qb
origano e timo fresco: qualche rametto
Per preparare la base riunire tutti gli ingredienti secchi compresi curcuma e sale in una ciotola e aggiungere l’olio. Cominciare a lavorare con le dita fino ad ottenere un composto bricioloso e ben intriso di olio, quindi aggiungere l’acqua poco alla volta, fino ad ottenere un impasto morbido e liscio. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e conservare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Nel frattempo sbucciare le cipolle e tagliarle a rondelle. Sciogliere il burro di cacao in una padella antiaderente ben calda, aggiungere lo zucchero, far sciogliere i granelli e aggiungere le cipolle. Rosolare le cipolle mescolando di tanto in tanto perchè non si attacchino, quando avranno fatto la crosticina salare leggermente e abbassare il fuoco. Proseguire la cottura ancora qualche minuto finchè non saranno tenere senza aggiungere acqua.
Tirare fuori l’impasto dal frigo e stenderlo su un piano infarinato a uno spessore di circa 5 mm. Ritagliare la pasta con degli stampini da crostatina di 10 cm di diametro. Mettere due cucchiai di cipolle caramellate sul fondo di ogni stampino, coprire con qualche fogliolina di timo e origano e rivestire con i cerchietti di impasto ritagliati, facendoli aderire bene al ripieno.
Cuocere in forno a 180° per 10-12 minuti finchè non saranno dorate, sfornare e decorare con ancora delle foglioline di timo e origano freschi.
Come tutti i prodotti da forno senza glutine, sono più buone se leggermente riscaldate, al forno o nella piastra da toast 🙂
Glu-fri says
Ricetta strepitosa per un gluten free friday!!!!
Mi piace la briseè con la curcuma e tutte quelle belle farine GF!
Grazie per essere dei nostri!
Michela says
bellissime e immagino anche buonissime!
Stefania FornoStar Oliveri says
Be', e chi non si è lasciato andare a stravizi? E sarebbe anormale non farlo, quindi evviva la normalità… e adesso, si torna nei ranghi, ma gustosi, come queste tartellette!
Con gli impasti senza glutine è un o' più difficile procedere con grandi forme, ma quelle piccole sono ancora più belle, quindi, che ci importa???
P.s. Queste le faccio subito, i miei amano le cipolle!!!
Peanut says
E' sempre un piacere!!:)
Peanut says
Ah ecco, supponevo fosse così! Ci daremo di tartelletta allora! ;D
Francesca P. says
E' bello allungare i tempi, a volte, prendersi una pausa (anche da noi) e abbandonarsi alla voglia di dolce che rende più buono ogni periodo dell'anno… durante le feste il pieno di zuccheri lo abbiamo fatto, così come è piena la lista di cose-da-fare-assolutamente (che equivale a cose-da-non-perdere) che ci accompagna in questo inizio di gennaio che per te debutta in viola, uno dei miei colori preferiti, guarda caso! Se le tue pie fossero un treno su cui salire, mi troveresti già lì, seduta sulla cipolla più comoda nel punto in cui si sente di più l'odore di curcuma… 🙂
www.mipiacemifabene.com says
Caspita che buone devono essere!!! Trovo che le cipolle siano deliziose, quelle di Tropea ancor di più e tu hai tanta classe 🙂 Bravissima come sempre!
Baci
Federica 🙂
Lo says
Ricetta strepitosa golosissima Lu. Un abbraccio
edvige says
Buon anno carissima spero tutto bene. Ottimi ma queste cipolle piacciono solo a me non al maritozzo e fare solo per me sono troppo pigra, Un abbraccio e buona domenica
spuntiespuntini senza glutine says
Strabelle queste crostatine salate e poi le cipolle caramellate sono super!! Complimenti allora per la brisee… buon GFFD eben tornata!!;-)
letissia says
Adoro le tatin, con le cipolle di Tropea poi… una meraviglia!
Tanti baci, Lu, bentornata!
Alice says
Se non ci si lascia andare almeno durante le feste. .e poi se ci si trova bene il cibo è anche una cosa che unisce! Non sai quanto ho invidiato certe cosette che hai avuto la possibilità di assaggiare :)!!! Queste tartellette sono carinissime e poi con la cipolla di tropea..buone!!!
Erica Di Paolo says
E ci voleva Alice Chiara a farti “sgarrare” un po'!!!!!!! 😀
Ti ci vedo proprio con quel chiletto, di pura felicità, addosso. E immagino ti stia da favola!
Lu, io queste tartellette le adoro! Voglio dire, non le ho assaggiate, ma… è come se lo avessi fatto. Trovo che i sapori siano semplicemente perfetti. Sei davvero grande!
Buon rientro alla normalità, allora, con le tue zuppe crudiste e poi non, ma sempre con quel sorriso di chi ha trovato ricchezza e bellezza intorno a sé.
Un bacione tesoro.
consuelo tognetti says
Bentornata nocciolina ^_^ Vedrai che questo riappropriarti della tua alimentazione ti farà subito tornare in forma ^_^ In questi giorni siamo tutti in fase detox e ridimensionamenti quindi la tua ricettina ci sta molto bene 🙂
Un abbraccio e felice domenica <3
elenuccia says
E' bello condividere i momenti conviviali con gli amici e le persone care. Sinceramente mi fanno un po' tristezza quelli che durante le feste non fanno che dire “questo no, sono a dieta. Neanche quest'altro grazie comunque”. Non dico che ci si debba ingozzare, ma penso che ci si possa comunque regalare qualche coccola culinaria.
io considererei una coccola anche queste mini-tatin. Sono troppo invitanti, per me che adoro la cipolla di tropea poi sono la fine del mondo. Brava
parole vegetali says
mi inchino davanti a queste tartellette. Ti sei superata, sono strepitose! brava lu. e buon inizio anno
Simo says
hanno un aspetto assolutamente invitante e da sbavamento, rendo l'idea?! 😉
Buon anno anche se in ritardo…e buon inizio settimana, già che ci siamo, eehehe!
mieleselvaggio says
Purtroppo le feste hanno il potere di togliere qualsiasi inibizione, a tavola. Te lo dice una che da ieri si è messa a dieta, dopo esser salita sulla bilancia, dopo aver letto quelle bruttissime due cifre. Ma ormai il danno è fatto, e sono certa che sarà lo stesso anche il prossimo Natale.
E va bene così.
Questa ricetta è proprio bella… amo le tarte in tutte le loro forme… tu poi le hai rese eleganti in queste monoporzioni… e sei andata sul salato.. mi hai stesa… metterei da parte anche i buoni principi di dieta… l'ho appena iniziata.. che disastro!
Bravissima come sempre <3
Ale
Pippi says
Sei in buona compagnia… adoro le feste natalizie perché mi si riempie la casa di gente che amo accudire con pranzetti e cenette sfiziose è normale che in queste occasioni ci si lasci andare e poco male se si è messo su qualche chiletto …la gioia è talmente tanta che non ci bado. Dopo però arriva il tempo di riorganizzare la vita nella quotidianità fatta di pasti più leggeri ma non per questo meno invitanti. Quindi mi accoccolo qui con te e ti faccio compagnia..vedrai che i chiletti andranno via prima della buona stagione. un bacio grande e buon nuovo anno che sia leggero e solare!
Laura
Peanut says
^_^ grazie!
Peanut says
Ti adoro punto e basta <3 ti ho tenuto il posto, spero non ti dia fastidio qualche briciola..:)
Peanut says
Sei gentilissima Fede!:)
Peanut says
..Però son bruttine le foto, neh?! ;P
Grazie Lo :*
Peanut says
ehehe peggio per il maritozzo! ;D
un abbraccio a te!
Peanut says
Grazie!! 🙂
Peanut says
:* :* :*
Peanut says
Non sai quant'è calzante per me la prima frase, poi. Ho mangiato cose che se fossi stata da sola a farlo mi sarei fustigata poi, ma lì per lì neanche ci pensavo, perchè c'era molto più del cibo a cui prestare attenzione 🙂
Grazie Alice, un bacione
Peanut says
Ahaha Erica, ho l'impressione che tu mi diresti che sto bene anche con un sacco della spazzatura addosso 😀 la verità è che mi preferisco quando ho un occhio di riguardo in più, non solo per il peso ma anche per l'alimentazione un po' più sana 🙂 devo trovare il modo di non lasciarmi travolgere nè in una direzione nè in un' altra, ma mantenermi su un terreno neutrale..;)
Il sorriso c'è sempre, ovvio <3
Peanut says
Speriamo, Consu!
Un abbraccio e buona settimana :*
Peanut says
Oh, non dirlo a me! L'unico mio problema come ho detto è che questo clima di festa l'ho potratto un po' troppo a lungo..:D
Grazie Ele, contenta che ti piacciano 😉
Peanut says
Ma daii, Valee!! ^_^”
Peanut says
Buona settimana anche a te, grazie di essere passata Simo!:)
occhio sulle espressioni says
A me “panini farciti” piace sentirlo, possibilmente anche a Natale, o dopo per tornare a quel quotidiano purtroppo anche ambito.
Quanto hai cantato durante le feste?
Puoi perdere chili, fa anche bene, ma non modificare quel viso, te ne prego.
Peanut says
Che carina che sei, grazie!
Anch'io mi sto rimboccando le maniche, quelle cifre possiamo cambiarle quando e come vogliamo noi! 😉
un bacione
Peanut says
Anch'io ci bado solo dopo, ed è per questo che me ne sono ritrovata tanti tutti insieme, di chiletti!:D
un abbraccio e un nuovo anno leggero e pieno di luce anche a te:*
Peanut says
“Quel viso” è ormai irrimediabilmente deformato dai chili di troppo 😀 non lo riconosceresti neanche!
Ho cantato, sì, mi si è sentito??
occhio sulle espressioni says
Seeee, è arrivato Kim Jong-un! 😀
Sì, si sentiva. Ti credevo più stonata, lo sei solo in parte.
simona says
devo assolutamente provarle, mi sembrano decisamente golose, invitanti e buonissime. preferisco anch'io la versione tartelletta, le farò proprio così. Grazie un bacione
Chiara says
Bellissime e immagino buonissime queste tartellette! Adoro la cipolla di Tropea e la amo ancor più nella versione caramellata. Ti capisco benissimo quando dici che il problema è trovare il giusto equilibrio tra ristrettezze ed eccessi… e va trovato nella testa, prima che a tavola!
Sempre un piacere leggerti!
A presto
Chiara