Finalmente oggi qui un tiepido sole è tornato a far capolino e i grilli hanno ricominciato a cantare.
Anche se oramai mi sembra doveroso estendere la mia indotta diffidenza anche a una definitiva permanenza dell’estate, devo dire che è bastato non svegliarmi col cielo ancora grigio e temperature autunnali per farmi uscire da quell’ inerzia e quell’apatia, che complice anche il pensiero di alcune incombenze che avevo da sbrigare e che continuavo come al mio solito a rimandare, mi avevano imprigionato durante l’ultima settimana.
Preoccupazioni che mi si erano fermate tutte alla bocca dello stomaco, togliendomi oltre al consueto buonumore e ottimismo anche l’appetito, che invece nonostante il caldo afoso dei giorni precedenti si era fatto macroscopico, con tutto il mio stupore e gaudio.
Anche se, come dicevo la volta scorsa, credo che un temporale sia necessario di tanto in tanto per poter apprezzare i giorni di sole, non posso sopportare che diventi la regola, soprattutto in estate quando si suppone che si boccheggi e che si svenga dal caldo.
Ecco sì, per me (ma non solo) l’estate dev’essere così: amo uscire vestendomi leggera, con le gambe e le braccia scoperte, i miei vestitini svolazzanti sulla pelle appena abbronzata, poter stare fino a sera inoltrata con le maniche corte senza bisogno di mettere un golf, poter uscire senza meta e tornare a casa che senza accorgermene e già ora di cena tantoancoraègiorno, mettermi al sole fuori dalla porta di casa davanti al panorama alberato e leggere quei due capitoli, per poi dover correre di nuovo in casa perchè già mi sto sciogliendo, bagnarmi un po’ e poi riprovare.
La domenica in piscina ma senza troppi bagni perchè poi il cloro scolorisce, il conforto di un frullato (o di un gelato) per le strade del centro dove l’asfalto ribolle, i volti arrossati ma sorridenti delle persone che incontri, racconti di vacanze, più ascoltati che fatti, voglia di mare, voglia di togliersela, i primi passi sulla sabbia che scotta, il sollievo di infilare finalmente i piedi ustionati nell’acqua fresca, ma pure il fastidio dei granelli che ti rimangono appiccicati fino ai polpacci una volta uscita, e quelli che ti ritrovi nel costume, e quelli che ti ritrovi nelle orecchie.
Non ho osato lamentarmi una volta del caldo. Vogliamo l’estate e poi quando arriva fa troppo caldo, ma quando poi arriva l’inverno sbuffiamo. Non siamo mai contenti.
Io sono contenta di tutte le stagioni, purchè si comportino doverosamente e non ci sia clima novembrino a luglio o 30 gradi a ottobre.
Uno dei tanti motivi per cui mi piace l’estate sono senz’altro i suoi frutti. Mentre come ho già detto preferisco le verdure autunnali, per quanto riguarda la frutta non c’è paragone.
Non riuscirei a mangiare tante se avessi solo mele e pere a disposizione.
Purtroppo il tempo piovoso e frescolino mi ha spinto spesso a ricercare conforto in cibi più grassotti e sostanziosi, e tavolta a sacrificare la frutta fresca per quella secca.
Questo dolce infatti l’ho preparato durante la scorsa ondata di maltempo (ormai non si contano neanche più), pur essendo un dolce da frigo la mattina ho trovato che mi andasse di più rispetto alla frutta in purezza.
Resta comunque un dolce estivo, quindi se voi siete temerarie siete addirittura abituate ad approfittare dei giorni più freschi per accendere il forno credo proprio lo possiate trovare adatto anche per i periodi più caldi! 😉
Raw coconut e lime cheesecake bars
(per una pirofila piccola da 15×15)
base:
cocco fresco: 40 g
okara dal latte di nocciole (o farina di nocciole): 40 g
datteri freschi sukkari: 4-5
farina di carruba: 1 cc
crema:
anacardi ammollati almeno 4 ore: 60 g
panna di cocco*: 100 g
agave: 2 cucchiaini
lime: il succo di uno piccolino
olio di cocco: 35 g
caramello:
datteri freschi sukkari**: 80 g
acqua: qb
olio di cocco: 1 cucchiaio
*ottenuta frullando cocco fresco con acqua quanto basta per ottenere una crema liscia ma soda e stabile. Altrimenti, va bene anche quella da latte di cocco in lattina
** non useremo tutto il caramello ottenuto ma è la dose minima di datteri perchè le lame del frullatore funzionino e diano un risultato ottimale
Per preparare la base si tritano come sempre tutti gli ingredienti nel robot. Prima si trita il cocco per ottenerne piccoli pezzetti, poi si aggiunge l’okara di nocciole e infine i datteri con la carruba, e si continua finchè non si ottiene un composto appiccicoso che sta insieme. Stendere la base nella pirofila e tenere in freezer mentre si prepara il ripieno.
Per la crema si frullano tutti gli ingredienti con acqua quanto basta per ottenere una crema liscia e stabile, assaggiando per regolare la quantità di sciroppo d’agave secondi i propri gusti.
Io non l’ho fatta molto dolce, perchè avrei messo il caramello sopra.
Spalmare la crema sulla base e mettere a rassodare in freezer per un’oretta.
Passato questo tempo, conservare in frigorifero.
Anche per il caramello, nulla di più semplice. Si mettono i datteri denocciolati e spezzettai nel boccali del minipimer e si frulla aggiungendo acqua piano piano, per ottenere un composto caramellato piuttosto liquido, da far colare sopra. Infine per renderlo più stabile ho aggiunto anche un cucchiaio di cocco, così da renderlo solido con il raffreddamento.
Volendo, dato che avanzerà, potete prelevarne una parte lasciata un po’ più cremosa da spalmare su pane e fette biscottate, come questa qui, oppure farlo tutto liquido e tenerlo come sciroppo da versare sopra pancakes o macedonia ^_^
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di luglio agosto di Oggi pane e salame, domani.. “Voglia di ricette veloci senza cottura”
E, dopo taaanto tempo, al Gluten Free (Fri)day di Gluten Free Travel & Living
Francesca says
ddddddddddddddio che robaaaaaaaaaaaaaa. E ho detto tutto <3
Silvia Brisigotti says
Mi ispira un sacco!! Anzi, lo trovo fantastico!!
Anonimo says
o mio dio che roba!!!! E anch'io ho detto tutto. Copia&incolla i-m-m-e-d-i-a-t-a-m-e-n-t-e.
Karin
Romina says
Comprendo e condivido il tuo pensiero, eccetto per i vestiti svolazzanti. Quelli proprio non li porto! Ehehe ottimi i dolci raw! Buona scorpacciata cara. :*
Simona (Biancavaniglia Rossacannella) says
Meravigliosa e poi senza cottura!!!
Lù, ho capito facciamo a cambio, io vengo a vivere da e tu scendi quì che ti offro tanto caldo come quello di oggi… ehehehe :p
Un bacione
consuelo tognetti says
Anch'io amo il caldo afoso, quello che ti scioglie i pensieri in testa..ma ancora non ho avuto il piacere di testarlo quest'anno 🙁 è anche vero che con la pressione bassa che mi ritrovo forse è quasi meglio così ma l'afa senza sole non è proprio il massimo 🙁
Un dolcetto come il tuo forse mi risolleverebbe il morale..sarei proprio curiosa di assaggiare e non sai che pensieri “sconci” mi ha fatto venire in mente quella panna da centrifugato di cocco..la mia gelatiera è già sull'attenti 😛
Stefania FornoStar Oliveri says
Forse perché qui da noi, quando fa caldo, fa davvero caldo e comunque, anche se la stagione non è decollata del tutto, si riesce comunque andare a mare e a dormire la notte, io sono contenta che quest'anno stia andando così, sperando che ad ottobre, quando sarò a scuola, non ci sia un'ondata di estate e di quelle nostre…
Il tuo dolce è intricatissimo e voglio assolutamente provarlo!
Grazie di essere tornata!
spuntiespuntini senza glutine says
Ehi, strepitosa e curiosa ricetta con ingredienti davvero particolari…Ottimo 100% GFFD!!
Manuela Menini says
Che belle foto Lucrezia…in particolare la prima mi piace tanto 🙂
Il dolce poi sembra golosissimo: con cocco, lime e il retrogusto cioccolatoso della farina di carrube (love) deve essere davvero uno spettacolo! A presto :-*
P.S. Credo che l'estate abbia una crisi di identità, ma speriamo in un agosto più costante 🙂
Francesca P. says
Cocco e lime e subito mi vedo su una spiaggia lunga di sabbia con costume a righe e cappello di paglia… 🙂 Sarà che l'estate ballerina di quest'anno mi fa desiderare ancora di più questa immagine di mare che presto – meno 10! – vivrò davvero… per la merenda ci pensi tu, che sai preparare queste cosine qui così originali e sfiziose?! Io ricambio con gelato alla frutta… una merenda per uno… 😛
www.mipiacemifabene.com says
Ma che meraviglia è questa!?! Riesco a immaginare il mix di sapori… Wow!!! Complimenti e Grazie per avermi votata ai Macchianera Italian Awards 🙂
Baci
F*
Claudia says
Ciao! era un po' che non passavo di qua e ci trovo questa torta crudista da rimanere a bocca aperta!! mi sbaglio o c'è una grande evoluzione nella tua cucina, stai diventando una maga della cucina crudista?! quasi quasi la provo, magari viene anche a me..ma ci vuole un frullatore potente vero per il cocco? per l'estate no comment, anch'io non mi lamento del caldo e subito dopo Natale lo aspetto con ansia, questa settimana sono anche in ferie e mi hanno rubato la mia estate…e così mi passa in parte la voglia di abbuffarmi di melone, anguria e pesche se mi sveglio che fa freddino, passo una giornata piovosa e la sera fa pure più fresco del mattino 🙁
Peanut says
@francesca:
ghghgh <3<3
Peanut says
@Silvia:
Uau, grazie! 😉
Peanut says
@Karin:
Ma che onore il tuo commento qui! <3
Grazie!!
Peanut says
@Romina:
No in effetti col vestitino svolazzante non ti ci vedo proprio 😀
Peanut says
@Simona:
Quando vuoi! *_*
Peanut says
@Consuelo:
Massì, dai libero sfogo ai tuoi più sconci pensieri, non vedo l'ora di venire a curiosare! 😀
Un bacione cara, il caldo arriverà, non demordiamo :*
Peanut says
@Stefania:
Ti capisco bene! Son sicura che la vostra estate non ancora decollata mi sarebbe sufficientissima! Sono solo tanto stanca delle pioggia e di dover esultare di un flebile raggio di sole che m'intiepidisce appena la spalla -_-
Grazie a te di essere passata, spero di riuscire ad essere più costante, il venerdì entro a lavoro presto e dormicchiando il giusto la mattina non riuscivo più a scrivere i post! Infatti venerdì sono arrivata in ritardo uauaha :'D
Peanut says
@spuntiniespuntini senza glutine:
Grazie mille per essere passate e per i complimenti! A presto! 🙂
Peanut says
@Manuela:
Grazie carissima, i complimenti sulle foto mi fanno sempre tanto piacere perchè non ho mai veramente imparato a fotografare ed ho dei mezzi piuttosto limitati con cui mi arrangio come posso, quindi vuol dire che ogni tanto esce qualcosa di buono! 😉
Un bacione :*
Peanut says
@Francesca P:
Beata te, io ancora non so nemmeno se farò qualcosa. Mi piace questo nuovo stato di rilassatezza, ma vorrei almeno una piccola certezza che non trascorrò tutte le mie vacanze a Firenze 🙁
Per la merenda però possiamo tranquillamente fissare, è uno dei miei pasti preferiti (in realtà mi sa che lo dico di tutti :'D), non la salto mai!
Un bacio Fra :*
Peanut says
@Federica Gif:
Grazie a te di essere passata, è sempre un piacere vederti da queste parti!
Di nulla, è stato un piacere 🙂 a presto!
Peanut says
@Claudia:
Eeh, una maga! Mi ci sto divertendo sì 😉 a volte esce qualcosa di buono, altre meno..come in tutto!
Sono contenta che ti sia piaciuta, in effetti l'estate sarebbe in teoria il periodo migliore per fare periodi a frutta e verdura come questo ma il tempaccio non ci sta proprio venendo incontro. Capisco lo svegliarsi e l'avere voglia di pancakes! Stamattina l'avevo anch'io!
Grazie e a presto!
Alice says
un'estate che ci prende in giro quest'anno -.- questo dolce fresco ma sostanzioso mi ispira un sacco per iniziare la giornata con il sorriso! i datteri freschi sukkari non li conosco proprio dove li trovi? già quando ho assaggiato i datteri medjoul enormi, dolcissimi, morbidissimi e cremosissimi, con un sapore quasi di vaniglia mi sono innamorata. ora sono curiosa di scoprire questi!
ricettevegolose says
Hai proprio espresso bene come anche io la penso, non sono una che si lamenta troppo, amo tutte le stagioni, ognuna con i suoi colori, sapori e temperature ma che d'estate piova sempre e faccia freddo…non è proprio tollerabile 🙁
Ma che meraviglia è questa cheesecake? *_* E' bellissima, sana e neanche troppo pesante…perfetta per iniziare la giornata con la giusta carica!
Un abbraccio 🙂
Chiara Setti says
Cocco e lime? Mi hai già convinto!!! 😉
MARI Z. says
DELIZIA allo stato PURO!!!
…e vai di raw!!!! 😉
Mimma e Marta says
Non ho mai capito quale fosse la mia relazione con l'estate, se l'adorassi oppure no. Se amassi tutto il tempo per me stessa che mi metteva a disposizione oppure se mi soffocasse. Se preferissi uscire anche io con vestiti leggeri e svolazzanti o lasciarmi cullare dal tepore di un maglione caldo di lana 🙂 so però anche io che la frutta estiva è la mia preferita: dalle ciliegie alle albicocche, alle pesche, alle fragole, alle susine e ancora all'anguria 🙂
meravigliose queste cheesecake bars, per una merenda sostanziosa senza però dover morire prima di caldo!! 🙂
occhio sulle espressioni says
La parte della lettura al caldo rinfrescato è la mia preferita, il resto è materia essenziale per alcuni, chimera per altri, prassi per altri ancora.
Condivido con te il cogliere essenza da qualsiasi stagione e l'estate apprezzata ancor di più se spezzata dalla pioggia. Riesco a percepire le stagioni anche dalla mia baracca.
Di tutti i sorrisi che si incontrano per le strade il tuo è il più bello, 100%.
Peanut says
@Alice:
se ti sono piaciuti i Medjoul credo che questi ti faranno impazzire! Sono dolcissimi e caramellosi, l'estasi, il paradiso terreno!
Io li ho presi su Datecoop, una cooperativa equosolidale che spedisce a casa. Ti consiglio di cercare qualcuno per organizzare un gruppo d'acquisto perchè ne vale davvero la pena!
Grazie cara, a presto 🙂
Peanut says
@ricettevegolose:
Esatto, pioggia, cappelli e sciarpone siano pure, ma quando devon essere!
La “cheesecake” non esattamente leggerissima ma c'è quel saporino fresco di lime che inganna e chiama a un altro quadrotto! ;P
un bacione Alice, grazie!
Peanut says
@Chiara:
evvai! ;D
Peanut says
@Mari:
Graziee 😀 <3
Peanut says
@Marta:
Credo tu abbia ragione,infondo c'è sempre un po' di entrambe. A un certo punto può soffocare, ed è per questo che il ritorno al tran tran di scuola/lezioni diventa necessario, per evitare di fondersi il cervello 😀 credo sia il corso naturale delle cose a far sì che il troppo, dopo un po', stroppi..;)
Grazie bella, a presto!
Peanut says
@occhio sulle espresioni:
Questo è stato inaspettato 😀 anzi, un po' l'aspettavo, un po' non ci credevo minimamente.
E' bello essere sorprese di tanto in tanto 😉
Ely says
Nocciolina mia.. riesco a venire da te e sorrido. Sì, perchè è incredibile quante volte io sia passata da te e ho trovato scritte parole che.. avrei potuto scrivere io, esattamente così come tu lo hai fatto. Vivo per l'estate bollente, forse perchè leva dal mio cuore e dalla bocca dello stomaco sensazioni opprimenti, angosciose e malinconiche; e ora non c'è. Manca. Dentro e fuori.. la luce, il calore, la bellezza della pelle abbronzata e dei vestitini leggeri, quando puoi uscire senza 'doverti difendere' dai tremori, ma 'stai bene così'. Voglio lasciarti tanto bene oggi qui, dicendotene che te ne voglio tanto e che anche tu sei nel mio cuore. Forse le nubi passeranno, forse l'estate arriverà.. e le spine che abbiamo creato verso il mondo e noi stesse lasceranno spazio a boccioli. Forse. Ma nel frattempo bisogna comunque alzare la testa e vivere. Magari in compagnia di questa ricettina stratosferica.. sapori che amo! Ti auguro milioni di belle sorprese, non solo di tanto in tanto. Un bacione gigantesco. E spero a presto.
Yrma says
Come non posso non adorarti già a prima vista? Bravissima, è un piacere conoscerti, grazie di esser passata da me! Un abbraccio:)
lucy says
frutta e verdura estive, adoro ilrosso peperone e il bianco rapa e cavolfiore lo respingo un po'…questo dolce è fantastico, molto particolare!
Ileana Pavone says
Finalmente il sole è tornato Lù, con lei son tornati i capelli asciugati al vento, i vestiti leggeri, le lunghe passeggiate… la penso esattamente come te, pur amando l'inverno, amo la Natura in generale, per questo ho bisogno di tutte le stagioni 🙂
Ma quanto è buono questo dolce? Brava, sempre più brava tu.
Ti stringo forte Lù, buon fine settimana :***
Peanut says
@Ely:
Come sempre mi trovo a non sapere cosa aggiungere, tanto ci togliamo le parole di bocca a vicenda.
L'unica cosa che posso fare è rivolgere a te lo stesso augurio, che il sole splenda, finalmente, nelle nostre vite <3
Un forte abbraccio
Peanut says
Yrma:
Sei stata una piacevolissima scoperta anche per me! Non passa giorno che non mi trovi a sbavare sulle tue prelibatezze!
Grazie e a presto 🙂
Peanut says
@Lucy:
Eh, io invece andrei avanti a cavolfiori e broccoli! Fortuna che ce n'è un po' per tutti i gusti 😉
Grazie mille per i complimenti, a presto!
Peanut says
@Ileana:
Tralasciando il fatto che io non m'asciugo i capelli nemmeno d'inverno (con tutte le dovute conseguenze) non posso che gioire della ritrovata luce, che mi ha subito invasa dentro 🙂
Come te amo il ciclico alternarsi delle stagioni e non potrei rinunciare a nessuna.
Un bacione, buona domenica!