Sia chiaro, so benissimo che giorno è domani dopodomani (come alcune di voi mi hanno fatto giustamente notare, mancano ancora due giorni. Si vede proprio che me lo voglio levà di torno!) e lo sto per ignorare del tutto volutamente. Per me in particolare, poi , non è davvero proprio nulla.
Anche se, oggi, sorrido, un po’. Perchè quando smetti di aspettare, l’inaspettato, può accadere.
Ma passo subito a chiacchierare di altro, perchè è giusto così.
Tipo, a quanti di voi piacciono le torte salate? Un po’ a tutti, penso. Certo poi dipende dal ripieno, ma spesso è proprio l’idea che la preparazione porta con sè ad essere accattivante, anche e soprattutto perchè coi ripieni, ci si può sbizzarrire. E poi perchè si rivela spesso un salvacena, veloce da preparare e di quasi sempre garantito successo, la si può offrire come antipasto se gli invitati sono numerosi, oppure trattarla da pasto unico, se si è in due o tre persone a dividerla.
Sin da quando sono bambina mia mamma, poco incline alla cucina, usava spesso prepararne per cena, prendendo la sfoglia al supermercato e imbottendola di quel che c’era in frigo, le più frequenti erano prosciutto e fontina e ricotta e spinaci (sob) e non era difficile che riuscissimo a finirne due, soprattutto io che la pasta sfoglia la adoravo.
Vedo inoltre che tra noi sono in molte le amanti del momento dell’aperitivo o degli apericena, e anche se io in particolare non ne faccio (nel senso che non ne organizzo ma anche che è difficile che lo vada a fare fuori) mi piace l’idea di una cena (perchè spesso è proprio questo che diventa) easy, in cui è possibile assaggiare di tutto un po’ piuttosto che concentrare l’attenzione solo su uno o due piatti, in cui si può riempire il piatto a piacimento (ehehe) e accompagnare il tutto da un buon drink e due chiacchiere.
E le torte salate sono quasi sempre presenti in questo tipo di occasioni.
Ora, torta salata nel mondo là fuori chiama sempre ahimè o uova o formaggio, quindi a meno che l’aperitivo non sia specificamente dedicato, è pressochè impossibile che riesca ad accaparrarmene una fetta.
Mi piace perciò ogni tanto prepararle a casa, perchè per me sono anche qualcosa di estremamente confortante. Torte salate o pizza è qualcosa che apprezzo, se l’umore non è alle stelle o non ho questa gran fame, proprio perchè trovo che siano esemplarmente in grado di stuzzicare l’appetito.
Nonostante preparare una torta salata vegan possa richiedere forse un po’ più di preavviso e di anticipo nei tempi di preparazione, ci tengo a dimostrare che anche senza uova e formaggio (ma anche senza pasta sfoglia!) si possa comunque preparare qualcosa di appetitoso.
P.S. Sembra proprio che il radicchio ispiri torte salate! Prima che riuscissi a postare questa sono arrivate alla raccolta di Salutiamoci molte altre buonissime ricette in cui il radicchio, accompagnato da “formaggi” e non, è adagiato su una base croccante. Alcune anche molto simili alla mia, ma dato che l’avevo preparata tanto tempo fa, mi faceva piacere postarla.
Non vi resta a andare a vedere e scegliere la vostra preferita! 🙂
Crostata di radicchio, cipolla bianca e ricotta con pinoli e balsamico
per la base:
farina di grano saraceno: 100 g
farina di grano senatore cappelli: 100 g
bicarbonato: 1 pizzico
olio extravergine di oliva: 3 cucchiai
acqua fredda: 8 cucchiai circa
per il ripieno:
radicchio lungo: 250 g
cipolla bianca: una di medie dimensioni
ricotta di soia: 250 g (la ricetta la trovate qui)
besciamella: preparata come da ricetta a partire da 200 ml di latte di soia (al naturale)
aceto balsamico senza conservanti
olio extra vergine di oliva
sale marino integrale, pepe
Per prima cosa andrà preparata la ricotta, come spiego qui, il giorno precedente o anche la mattina, in modo da lasciarla il più possibile a sgocciolare in frigo.
Per la base unite insieme in una ciotola capiente le due farine, il bicarbonato e un pizzico di sale integrale, aggiungete l’olio e cominciate a impastare finchè il composto non diviene bricioloso. A questo punto cominciate ad aggiungere l’acqua fredda, un cucchiaio alla volta, e impastate fino a che l’impasto non è compatto ma morbido (con la senatore cappelli rimane morbido e elastico). Formate una palla e fate riposare in frigo per mezz’ora.
Mentre la base riposa in frigo potete preparare la besciamella, e farla raffreddare.
Scaldate un po’ di olio in padella, tagliate il radicchio a listarelle, bagnate con una spruzzata di aceto balsamico, fate sfumare quindi fatelo appassire dolcemente dopo aver condito con sale e pepe. Aggiungete poca acqua se necessario.
Tagliate la cipolla per la larghezza a fettine sottili.
Unite la besciamella alla ricotta, assaggiate e aggiustate di sale se necessario. Aggiungete anche il radicchio e i pinoli, tenendovene da parte una manciata per la parte superiore.
Prendete la pasta dal frigo, stendetela a circa 1 cm di spessore e foderate uno stampo da 24 cm leggermente spennellato di olio. Riempite il guscio con il ripieno, sistemate le fettine di cipolla e spargete gli ultimi pinoli rimasti.
Cuocete in forno a 180° per 25-30 minuti finchè la base non è dorata.
Fate raffreddare bene prima di capovolgere e sformare. Io l’ho tagliata che era ancora tiepida, ma dopo qualche ora (o il giorno dopo) diventa più compatta e anche più saporita 🙂
Con questa ricetta partecipo a Salutiamoci di febbraio ospitato da Peanut Cooks
Memole says
Una torta salata veramente appetitosa!!!
Francesca says
ehmmmmmmmm ehmmmmmmmmm…lasssammo stare San Valentino, Lucry, che non ho mai festeggiato. Però il tuo sorriso mi piace 🙂 Quanto all'aperitivo e alle torte salate credo di aver detto già tuttotuttotuttissimo, però devo dire che questa mi ispira. <3 Brava la mia Nocciolina
Una V nel piatto says
Mamma quant'è ricca questa torta salata 🙂
Tu lo sai sì che con me sfondi una porta aperta con queste ricette, le adoro *-*
E poi la tua torta salata così bella piena di sapori mi piace davvero molto! Una bella dimostrazione di come senza “formaggi” si possa realizzare una quiche sempre buona e saporita.
Per San Valentino io non faccio testo dai… Ma posso dire comunque che a me questa è una festa non fa né caldo né freddo 😀 . Mi diverto a giocarci con le ricette ma nulla di più 🙂
Ely says
Mi-ti-ca! <3 Sì, io la manina la alzo.. nonostante le svariate e numerose intolleranze alimentari (tra tutte quelle anche ai formaggi!) le torte salate mi piacciono da impazzire!! 😀 Questa è buona, sana, gustosa... insomma, non gli manca nulla!! <3 Complimenti stella.. <3 Non preoccuparti per San Valentino.. sai che ho fatto? Stufa di vedere la commercialità in tutto, ho reinventato le feste a modo mio. Ho deciso di non spendere soldi ma investire in amore. di dargli un senso tutto mio per farmi staccare dalla quotidianità senza cadere nell'ovvio :))))
Manuela Menini says
Wooow, che spettacolo…il ripieno è strepitoso, ma mi ispira tanto anche la base con la farina di grano saraceno: non l'ho ancora usata per preparare torte salate! Bravissima
Silvia Brisigotti says
Davvero squisita!!
Pasticci Patapata says
sìsì, confermo: tu sei quella delle tortazze goderecce, non fa storia!! ogni torta che esce dalla tua cucina mi sa di tanta sostanza e pochi convenevoli, sincerità, qualcosa che sazia la pancia sì, ma anche rinfranca. percui, fortunati gli invitati delle tue cene, se questo è un antipastoooooo 😀 baciotti
Peanut says
Grazie Memole 😉
Peanut says
ehehe infatti mi sembrava di citarti! le torte salate, invece, son proprio la mia rovina. con quelle dolci riesco a trattenermi, con queste invece..do il peggio di me :
grazie Francy <3
Peanut says
con la cipolla poi, eh?! 😉
oddio, anch'io mi ci divertirei un po' con le ricette, ma lo farei di più se dovessi farlo per qualcuno. come sempre farò qualcosa di cuoricioso per me :3
un bacione Cami 🙂
Peanut says
Ely, so che a te dà noia anche la soia, ma mi pare che la ricottina si possa fare anche di mandorle, se t'interessa 😉 così come la besciamella puoi farla col latte d'avena, di miglio..
a volte purtroppo è così frequente pensare di poter dimostrare sentimenti con beni materiali, troppo spesso. penso proprio che per questo San Valentino dovremmo tutti imparare a dimostrare il nostro affetto a chi amiamo (indistintamente dalla natura dell'amore in questione) con i fatti, poche parole e pochi regali.
A te intanto mando un grosso bacione! 🙂
Peanut says
allora devi! a me piace tantissimo, sia nel dolce che nel salato 😉
grazie Manuela, a presto!
Peanut says
^_^
Peanut says
mi hai fatto proprio un bel complimento. sono assolutamente per la sostanza, pochi fronzoli e poco spazio all'apparenza.
grazie davvero Pata 🙂
la signorina pici e castagne says
bòòòne le torte salate! pensa che a me fan tanto primavera, pic nic nei parchi, sole sulle spalle, bici appoggiate agli alberi e via dicendo…
ho una visione romantica persino della sfoglia ripiena, capisci come son messa????
: ))))
p.s.: vai che non è domani il giorno del giudizio, ma dopo domani!!! oggi è solo 12! : ))))
Francesca P. says
Eh no, aspetta, non si chiacchiera di altro… a me non sfugge nulla… “Perchè quando smetti di aspettare, l'inaspettato, può accadere”… hmmm, forse c'è un legame con l'animo romantico che fa a botte con il cuore di pietra che in realtà è un litchi sbucciato? 😀 Se hai bisogno della sorellona, ricorda che su FB c'è anche la chat privata, ehehe! 🙂
Passando alle torte rustiche, le trovo un piatto intelligente, oltre che buono: permette di riunire tanti ingredienti in un colpo solo, per un pasto nutriente, completo, colorato, gustoso e versatile perchè ci puoi mettere davvero tutto quello che vuoi… con il radicchio poi vai sempre sul sicuro, è un successo, una garanzia, una mano amica… 🙂 La farina di grano saraceno è proprio una bella invenzione, dovrei usarla di più, grazie dell'imput!
Erica Di Paolo says
Impasto assolutamente rustico che richiama alla perfezione un ripieno come il tuo. Radicchio e pinoli…. un incanto, così come la tua ricotta. Sei speciale Lu, e se tu, oggi, sorridi, sorrido anche io ^_^
Costanza S. says
Lucrezia non avere fretta, domani è il 13! :-)) Comunque questa torta è fantastica , voglio provarla così imparo finalmente anche a fare la ricotta di soia !! Ciao!
Peanut says
uahaha, non ce la posso fare, c'ho proprio il rigetto 😀 c'hai ragione, correggerò 😀
è vero, la cioccolata fa anche tanto atmosfera picnic..sarà che di quelli ne faccio ancor meno che degli aperitivi, e non m'è proprio venuto in mente 😉
letissia says
Sai che ti dico Peanut? Che io, con una bella fetta della tua golosissima torta, ci farei proprio colazione!!! 🙂 Baci.
Chiara Setti says
A me piacciono un casino e la tua è proprio invitante!! Diversa dalle altre ma molto molto succulenta!! :*
consuelo tognetti says
ahahah…6 un giorno avanti tesoro…
Mi piace molto la tua interpretazione della torta salata..io non ne faccio mai ma la tua me la sbaferei subito 😛
Zucchina says
San chi? No parlo italiano, no capisco! Uff, giornata che potrebbe anche essere saltata a piè pari, se non fosse che le vetrine ed i bar sono costellati di cuoricini e cioccolatini che fanno da memorandum sulla tua condizione….che poi a pensarci bene…chi è che festeggia ancora S.V???? sarà una frase fatta ma sono dell'idea che se uno si vuole bene non ha bisogno di aspettare un giorno all'anno per dimostrarlo!
Quanto alla torta salata….la adoro! Trovo che il radicchio abbia trovato la sua giusta collocazione tra la ricotta e la tua sfoglia! 🙂 sono brava, sempre di corsa ma un occhio alla Nocciolina ci va sempre!
un bacione!
Peanut says
la cioccolata?? no vabbè qui mi sa che sono un po' confusa davvero :O
Cristina says
Una crostata sanissima e golosa che non dovrebbe mancare di onorare le nostre tavole. Mi piace!
Sorvolo sul Santo, poraccio, dalle delicate origini romantiche è diventato solo business per fiorai e negozianti.
Buona giornata.
cincia del bosco says
Ottima torta salata! Viva il radicchio, lo adoro e ancora non sono riuscita a mandarti nulla, ma lo faròòò!
S. Valentino…eh…un bel chisse…. Nel senso che se hai da festeggiare meglio festeggiare tutti i giorni e se non hai da festeggiare, al momento, pazienza! Mi viene in mente quando io e una mia amica andammo in pizzeria (era un secolo fa) e le trovavamo tutte piene e ci dicevamo “strano di martedì”… alla fine abbiamo trovato un posto con un tavolino per noi due (femmine) e ci hanno portato la pizza a forma di cuore! così ci siamo accorte che era S. Valentino e ci siamo fatte una risate per essere lì noi due eterne sfidanzate in mezzo ad una marea di coppiette.
Peanut says
sgamata piena! 😀 come a ogni sorella maggiore che si rispetti, non ti si può tener nascosto niente!
naah, comunque ancora è prematurissimo dire qualsiasi cosa 😉
vero, il grano saraceno piace molto anche me, soprattutto nei dolci, dove quell'amarognolo sta benissimo. grazie a te, Fra, un bacione
Peanut says
Il sorriso, d'altra parte, è contagioso 🙂
tanti baci Erica
Peanut says
ehehe, ho corretto;) l'irritazione ha avuto la meglio sulla ragione 😀
grazie, mi fa piacere ti sia piaciuta. e ricotta di soia sia!
un abbraccio
Peanut says
ahaha addirittura?! de gustibus ..però ora che mi ci fai ripensare anch'io ne mangiai a merenda una fetta! 😉
Peanut says
Che bello, grazie Chiara! :**
Peanut says
è più forte di me, son troppo avanti! ;P ahaha no, è che si vede che proprio non me ne po' fregà di meno!
Zia, anch'io non ne faccio quasi mai, per questo quando le preparo è una festa!
MARI Z. says
Torta salata delicatissima anche se dai sapori decisi!
…a me le torte salate fan venire in mente sempre le scampagnate all'aria aperta: stesi su un prato verde con il sole fra i capelli! Voglia di primavera!?! Siiii!!! tanta!!!!! 😉
Peanut says
Mhh.. molte più persone di quante non pensi di sicuro, Ziuk!
Grazie, contenta che ti sia piaciuta la torta! ..e di trovare sempre il tempo per passarmi a trovare 🙂
ti abbraccio mia cara
Peanut says
Almeno fiorai e negozianti non si lamenteranno oggi 😉
grazie mille di essere passata, a presto!
Peanut says
Devi farlooo!! :DD
la storia della cena con la tua amica è bellissima 😀 penso che non mi sarebbe comunque dispiciuto festeggiarlo con un'amica, se c'è comunque “amore” vero! 😉
un abbraccio Su
Peanut says
ah sì eh? allora devo rivedere il mio concetto di torta salata, che se di aperitivi non ne faccio granchè, posso sicuramente ripiegare sui pic-nic! 😉
grazie Mari e un bacio!
Mimma e Marta says
Le torte salate ci fanno impazzire!! Mai provata una versione vegana ma questa sembra davvero favolosa 🙂
alicegrandi says
Anche io amo molto pizze e torte salate…ma questa è proprio divina!! Bella, 100% vegetale e homemade! La proverò senz'altro 😉
Lo says
le torte salate sono un ottima idea salva…salva tempo, salvafantasia, salvagolosi, salvapranzo…una volta le facevo più spesso…ma anche ora le preparo volentieri…questa radicchiosa ad esempio potrei provarla!! Un bacione
Alice says
oh che bella questa torta salata! devo dire che fa gola solo a vederla. le base poi con il gusto del grano saraceno deve essere di una bontà (e il grano senatore non so cosa sia invece :-/)!
Peanut says
Immagino che per una persona che mangia latticini in effetti non abbia senso ingegnarsi per creare versioni completamente vegan.. però, potrebbee sempre essere un'occasione per ricredersi o rendersi conto che si possono fare praticamente le stesse cose anche senza ricorrere a prodotti animali 🙂 e poi…per ridurre un po' qualche alimento che proprio bene bene non fa, vuoi mettere una besciamella senza burro e con latte vegetale a confronto con la pesantezza di quella classica? 😉 se proverete qualche esperimento fatemi sapere come va! 🙂 grazie e a presto!
Peanut says
Grazie Alice, era proprio bbona! 😉 fammi sapere mi raccomando! un bacione
Peanut says
è vero, anch'io prima le facevo molto più spesso, perchè ogni volta che facevo la spesa magari compravo un rotolo di sfoglia e brisè da tenere in frigo, e quando lo aprivo me lo vedevo lì davanti e l'idea della torta salata prendeva ovviamente magicamente forma nella mia mente. ora è un po' meno immediato! però così, quando la faccio, me la godo di più! 😉
un bacione Lo
Peanut says
ahaha ma davvero?? allora corri ai ripari che diventerà una delle tue farine preferite! io la adoro, ha un gusto tutto suo particolare che si riconosce al primo assaggio! 🙂
grazie Alice, a presto!
elenuccia says
Questa è proprio come piace a me, bella piena di farcia. Mi piace molto l'abbinamento di sapori che hai scelto per il ripieno, ci vedrei bene anche i porri al posto della cipolla.
Fico e Uva says
Alzo la mano, a me le torte salate mi strapiacciono! Anche la farina di grano saraceno che da un tocco sempre originale ovunque la si metta… la proverò un giorno di questi 😀
Intanto un abbraccio
veggieriot09 says
Eh si concordo, le torte salate sono veramente appetitosissime, soprattutto questa, gnam! 😀
Peanut says
Eccome se ci starebbero bene! ovviamente fammi sapere se proverai! 🙂 un bacione
Peanut says
Grazie di essere passati, è un gran piacere! 🙂
un abbraccio a tutti voi 🙂