Ora nell’ultimo caso niente è cambiato, mettimi davanti un crackers ai semi e un biscotto al pandizenzero e la mia scelta ricadrà sempre sul primo.
Però non posso negare che, se in estate la mia voglia di dolce era perfettamente soddisfatta con un pasto di frutta al giorno (sarà anche per quello che le voglie che mi venivano erano salate?), quest’abitudine è venuta meno col cambiamento di temperature, e nonostante continui a mangiare frutta negli spuntini, la necessità di cibi un po’ più grassi ha cominciato a farsi sentire con l’arrivo del Grande Freddo.
Avendo la fortuna di non disponere di schifezze natalizie di ogni sorta a tiro, a meno che non abbia preparato qualche dolcetto io, la mia necessità di cibo grasso&dolce si traduce prevalentemente in un ricorso al cibo degli Dèi, il cioccolato.
Conoscete tutti il detto “chi beve solo acqua ha qualcosa da nascondere”, no?
Ecco, per me il discorso vale per il cioccolato. Diffido da chi non ne mangia, che va proferendo che non lo gradisce. Ne sto conoscendo parecchi, in questo periodo, e resto sempre piuttosto interdetta, indecisa se mi stiano prendendo in giro o se colpevolizzare madre natura per esser stata così crudele con loro.
Certo, loro stanno bene anche senza e saranno certi di non star perdendo alcunchè, eppure ogni volta io mi sento un po’ dispiaciuta.
Insomma, la cioccolata storicamente non era per tutti, sembra il suo consumo fosse riservato unicamente a persone di alto rango, c’erano quindi dei “privilegiati” che potevano beneficiarne e penso che coloro che non hanno ricevuto il dono di apprezzarla siano stati in qualche modo dimenticati durante un battesimo originario in cui si omaggiava anche l’essere umano del diritto di godere di una prerogativa esclusivamente divina.
Ovviamente sto farneticando. Ma in ogni caso, mantengo sempre la dovuta diffidenza nei confronti di chi lo tiene lontano!
Come dicevo nello scorso scorso post, questo è un periodo in cui i momenti di esigenza di cibo coccola sono frequenti, e sono spesso momenti in cui sento di aver bisogno di cioccolato e nient’altro.
Per quanto mi riguarda il Cioccolato è ovviamente un buon fondente, preferibilmente dal 75% in sù (anche se di recente ho avuto modo di assaggiare anche il 100% e di tanto in tanto non lo disdegno). Mi piace sia nature che con aggiunte quali cereali soffiati o nocciole, non particolarmente quello speziato, ma questo vuol dire che invece che di quattro quadratini me ne mangio tre, ecco.
Non faccio spesso dolci al cioccolato, però.
Solitamente li preferisco più leggeri, magari con la frutta, per la colazione o la merenda col tè del pomeriggio, così da lasciarmi la tavoletta vera e propria come ancora di salvezza per le crisi di astinenza, visto che rappresenta(va) la mia unica concessione in termini di dolci nel senso comunemente inteso della parola.
.. Io lo sto facendo! 😀
Il cioccolato, proprio per la sua attinenza col periodo invernale e Natalizio, è stato anche scelto dalle BloggElfe come terzo ingrediente protagonista della staffetta.
Le mie colleghe elfette ci hanno proposto già delle idee tremendamente golose:
biscottini di riso glassati al cioccolato bianco e fondente Simona, Mousse al cioccolato e torrone Sonia, Tartufini al cioccolato fondente e mandorle Marta e Mini chocolate bundts Monica.
Il pensiero di tartellette non mi abbandonava da quando ho visto queste, e poi queste, così ho colto la palla al balzo per pensarne una versione tutta mia, senza uova burro o panna, ovviamente, ma anche senza glutine, per augurare un buon Natale a tutti tutti 🙂
Tartellette al cioccolato e caramello salato gluten-free
Piccola premessa: mi sono finite le pile della bilancia poco prima di cominciare. Già.
Ho cercato di arrabattarmi quanto più possibile con i misurini a cups, ma le dosi che vi darò non saranno esattamente precise, come non lo saranno state quelle che ho usato io, di sicuro.
-per la base:
farina di grano saraceno: 120 g circa (1 cup)
farina di riso: 90 g (3/4 di cup)
zucchero di canna chiaro: 60 g
olio di oliva: 60 ml
acqua: 40-50 ml circa
lievito in polvere bio: la punta di un cucchiaino
cacao amaro in polvere: 1/3 di cup (3 cucchiai)
sale
-per il ripieno:
zucchero di canna chiaro: 125 g
panna di riso (da cucina): 100 g
acqua: 30 ml
sale: 1 cucchiaino
-copertura:
cioccolato fondente 75%: 100 g
Preparate la frolla setacciando insieme le farine col lievito e un pizzico di sale. Unire il cacao e l’olio al centro, cominciate a impastare. Aggiungere anche lo zucchero e poi l’acqua quanto basta per ottenere un panetto liscio e lavorabile. Fate una palla e avvolgetela con la pellicola, fate riposare quanto più potete in frigorifero (da due ore a tutto il pomeriggio, o la notte).
Stendete la frolla a 3-5 mm di spessore e rivestite degli stampini da muffin. Bucherellate il fondo e cuocete in bianco a 180 per 10 minuti.
Fate raffreddare e poi rimuovete dagli stampini.
In un pentolino fate sciogliere lo zucchero con 3 cucchiai di acqua. Quando è sciolto spegnete e aggiungete la panna precedentemente riscaldata. Riportate sul fuoco, aggiungere il sale e far bollire finchè non si è rassodato. Far raffreddare, quindi versare nei gusci di frolla.
Quando si sarà rassodato il caramello sciogliete a bagnomaria il cioccolato e versatene un cucchiaino sopra ogni tartelletta, così che formerà un guscio croccante una volta indurito.
Decorate a piacere con bacche di goji,o cranberries, o fiocchi di sale se ne avete.
Con questa ricetta partecipo con piacere -per la prima volta!- alla raccolta di Gluten Free Travel&Living Gluten free (fri)day
E ovviamente non dimenticate che domani vi aspetta Ileana con la sua ricetta cioccolatosa!
MARI Z. says
Ahaaaaaa!!!!!!!
Ma tu “nocciolina” vuoi attentare alla mia LINEA faticosamente ritrovata!?!
E come si fa a resistete a sta GODURIA all'ennesima potenza!!! E metti pure la foto con il caramello che cola!?! Devo subitissimo, immediatamente, fare un carico di zuccheri!!!!
BELLISSIME e DELIZIOSE!!!! ;-))
Francesca says
No vabbè, Lucry. Tu giochi sporco 🙂 Io adoro i dolci, e il cioccolato in primis. Solo che, alla classica tavoletta, preferisco le praline, i cioccolatini, le creme e i gelati. Queste mi fanno perdere il senno, giuro. DEVO farle. Un bacio
Chiara Setti says
questi dolcetti sono:
1. bellissimi
2. golosissimi
3. pure gluten free
insomma 'na meravigliaaaa!!!! un abbraccio
Ileana Pavone says
Troppo golose Lù! Mi piacciono da morire, perfette per tutti!
Ps: comunque anche io vivrei senza cioccolato, preferisco cose salate o una torta di mele, sempre 😛
Un bacione elfetta!
Simona (Bianca vaniglia Rossa cannella) says
Vaiii con il caramello salato 😉 saranno troppo buone queste tartallette… io invece sono per il dolce, ma quando ho fame fame, ho bisogno di pasta e pizza 😉 un bacino
cincia del bosco says
Esagerata! pure il ciocco al 75% alla faccia della non golosa di dolci! (come me)
buone, buone e pure belle!
saluti
Su
Memole says
Golosissime!!!
Monica Chiocca says
Cioccolatose e io non posso farne a meno!! Poi con quel caramello che salta fuori così!! Ahhhhhh
Peanut says
Mavàà, queste non sono un attentato alla linea, non ci sono uova nè burro, sono LIGHT! XD
Peanut says
Ah! i gelati! Sai che mi avevano consigliato di mangiare gelati per via della lingua e io..non ce l'ho fatta, per ora l'ho mangiato una volta sola e mi sa proprio che sarà anche l'ultima!
Dovresti farti il piercing anche tu! ;D
un bacione
Peanut says
Grazieee!!
un abbraccio anche a te!
Peanut says
Torta di mele a colazione, ma quando mi prende, un quadretto di fondente ci deve tassativamente essere! 😉
un baciotto
Peanut says
eeh l'avevo detto che questo caramello salato lo dovevo provare, mi era rimasto il tarlo da quando l'abbiamo scartato!
un bacino a te
Peanut says
Grazie grazie! ^_^
Annarita Rossi says
Ah però…meno male che i dolci non ti piacciono molto. Guarda, sono rapita dalle foto, dalla ricetta e soprattutto dalla riuscita dei dolcetti con la bilancia rotta….sei stata davvero brava ragazza mia. complimenti davvero. Buon w.end bella.
Peanut says
^_^
Peanut says
Il caramello è la parte migliore 😉
Peanut says
Aahaha no vabbè, mi piacciono, però non mi vanno molto. Però quando mi ci metto, tanto vale far le cose per bene!
grazie carissima, buon we anche a te 🙂
Katiuscia says
Tu così mi vuoi male… te l’ho detto che sono a dieta! >_<
Meravigliose, io mi ci butterei con tutta la faccia in una cosa del genere.
“Theobroma cacao” è il nome che ha dato Linneo alla pianta del cacao e non è un caso… significa cibo degli dèi.
Giuro, mi possono togliere tutto, MA LUI NO.
Sarà meglio che mi vada a mangiare un dattero mentre sogno le tue crostatine…
Baci :*
Costanza S. says
Quanto mi piace l'atmosfera dark della foto! Con quel caramello poi che cola è quasi lussuriosa!
elenuccia says
Ommamma mia cosa vedono i miei occhi…nero che più nero non si può. Altro che coccola, mi sa che qua siamo quasi alla lussuria, queste tartellette hanno la fiia di essere cioccolatose che più cioccolatose non si può.
consuelo tognetti says
Ti confesso che anch'io ho sempre diffidato di chi sostiene di non amare il cioccolato..ma come è possibile? è contro natura??? O_o
Lo adoro sotto ogni forma ma la tavoletta dura e bella scura resta sempre il mio porto più felice ^_^
I tuoi dolcetti sono un vero confort food..ce l'avessi a portata di mano farei una vera e propria strage 😛
Buon we cara <3
la zia Consu
letissia says
La prima foto è fantastica, che brava!!!! E che dire dele tartellette? Per me sono da Oscar! 😉
Pasticci Patapata says
masseifuori a pubblicare queste cose nel weekend??!!?!? maròòò ne voglio uno qui, subitooooooooooooo!!!!!!
Forno Star says
Anche io diffido di chi non mangia il cioccolato e soprattutto di chi non lo mangia fondente… e ora mi hai spiegato anche perché e sono super felice di fare parte di una schiera di fortunati! 😉
Le tue tartellette sono talmente golose e particolari che ho voglia di andarle a provare immediatamente!
Le foto sono splendide e ti ringrazio per aver pensato ad un dolce natale anche per noi celiaci! <3
P.s. Però il cioccolato al 100% non posso proprio mangiarlo… mi perdoni? 😉
Agnese says
Lucrezia, sei una criminale.
E ti adoro anche per questo.
Peanut says
Uau, grazie! ^_^
Peanut says
Anche io capitolo davanti al total black 😉
grazie Elena, un bacione
Peanut says
Esatto, contro natura! Hai capito perfettamente cosa volevo dire 😀
Grazie Zia, un bacio 😉
Peanut says
Ho vinto l'oscar per le tartellette!! ^_^
Peanut says
aaahaha perchè durante la settimana cambiava qualcosa?! 😀
Peanut says
Perdonatissima, ci mancherebbe! Anch'io fino a poco fa avrei storto il naso 🙂
Grazie a te per l'opportunità, a presto!
Peanut says
😛 <3
Michela Visonà says
Oh ma che belle!!! Il cioccolato…anche per me in inverno è una droga! Se in casa non ne trovo nemmeno un pezzo vado in crisi!
un bacio
Erica Di Paolo says
Leggevo le tue parole e mi dicevo “possibile??”. E' come se avessi scritto io, ahahahahahah!! La tavoletta(ona) di cioccolato è perennemente in frigo. Già, perché oltre che fondente al 75%, mi piace che sia freddo e che ti spezzi i denti!! E non esiste miglior modo per appagare il mio desiderio di dolci, se non un quadrotto (mezzo, per i sensi di colpa) di cioccolato fondente. Ma quando il cioccolato si trasforma e assume queste sembianze….. panza mia fatti capanna!!!!!! Ahahahahahahahah
Bravissima tesoro. Ti strapazzo di abbracci!!
Roberta | Il senso gusto says
ahahah, probabilmente non sono di origini nobili perchè il cioccolato (fondente) mi piace ma in dosi non eccessive. Ecco, diciamo che lo amo piccolissimi morsi e di buona qualità e attonro al 70%.
I tuoi dolcetti sono deliziosi e la prima foto parla di classe ed eleganza.
Mi segno la ricetta tra quelle da provare.
Bacioni
Peanut says
Aahaha con tutta la faccia no dai! 😀
e invece sta cosa della dieta me l'ero persa..ma no! e chi me la fa le mega tortone a strati ora?!
Peanut says
Idem. Su certe cose bisogna proprio stare accorte, questione di vita o di morte! 😀
Peanut says
A me se prende l'attacco arrivo anche a due..:O mezzo non mi appaga mica!
Grazie carissima, una strapazzatina a te! 🙂
Peanut says
Si può sempre diventare nobili di spada! 😉
Grazie mille per i complimenti, se provi fammi sapere, ci sono delle cose che andavano migliorate e sarei curiosa di sapere le opinioni di qualcun altro 🙂
a presto
Cesca QB says
Nocciolina, sei una zozzona 🙂 non si possono far vedere queste cose all'ora di merenda se si è lontani dal buon cibo, noooo, dovresti far oscurare da Blogspot il tuo blog per certi orari critici 😀
Cmq mi sa che le elfette ti stanno tentando non poco con l'atmosfera natalizia XD
marifra79 says
Devo assolutamente provare grano saraceno e riso insieme!!, fino ad ora ho abbinato il primo al kamut e mi è piaciuto subito, trovo che il kamut attenui di molto il sapore del grano saraceno… non a tutti piace, ad esempio io ci ho messo un pò per apprezzarlo:)) Le tue tartellette sono fantastiche!! Un abbraccio
ps.pandizenzero per tutta la vita:))
Golosità Vegane says
Ma solo il colore mi attira da impazzire! Ti sono venuti proprio bene! 😉