E insomma qui l’unica a non brillare d’entusiasmo per l’arrivo dell’autunno sembro essere io.
Ho letto tanti post, la maggior parte dei quali emanavano festosità, beatitudine e addirittura sollievo per la ritirata dell’estate e la venuta della stagione dell’oro e dell’arancio, del tepore ricercato, dell’odore di legna bruciata, del fragile e del caduco.
Sono sempre stata amante delle stagioni di passaggio in realtà, ma sarà che quest’anno l’estate mi pare di essermela goduta talmente poco, che faticavo ad accettare questo passaggio avvenuto troppo, troppo velocemente.
Sono fermamente convinta che ogni stagione in sè abbia qualcosa di unico e irripetibile, e che sia fortemente necessaria perchè venga apprezzato ciò di buono ha da offrirci quella successiva.
Come si può gioire per il ritorno dei melograni se non se ne fossero mai andati, e non avessimo goduto al loro posto di succose pesche e dolci prugne? Come compiacersi del calore di una zuppa di castagne se prima di loro non ci fosse stata la freschezza di un gazpacho di pomodori? D’altra parte lo dicevano i filosofi greci, le coppie di opposti sono necessarie e se ci fosse il dominio totale dell’uno o dell’altro non ci sarebbe vita: c’è bisogno della lotta continua tra Amore e Odio, perchè il naturale ciclo di distruzione e rigenerazione abbia luogo.
…E perchè noi sappiamo cogliere il valore di ogni singolo evento, riconoscendone la bellezza anche nella sua transitorietà.
Se il cibo non occupasse un ruolo tanto importante nella mia vita probabilmente il cambio di stagione sarebbe stato più difficile da digerire.
Ma quando sai apprezzare ogni frutto della terra, cercando di rispettare il reale momento del suo arrivo, trovi il modo di esaltare anche la stagione che lo porta con sè, nonostante le magliette a maniche corte tirate fuori troppo tardi e riposte negli scatoloni troppo presto, nonostante i pochi gelati mangiati, i capelli che non puoi più far asciugare all’aperto, i pranzi di frutta sotto al sole che ti mancheranno.
Mi piace comprare prodotti di stagione, oltre che per gli ovvi motivi ambientali, di risparmio di risorse (ma anche economico), di qualità degli ingredienti, proprio per questo.
Rallegrarsi per una zucca ad ottobre non è possibile, se hai continuato a mangiarla anche a maggio e ad agosto.
Inoltre i prodotti che le stagioni ci offrono non sono casuali. I frutti estivi sono più acquosi e dissetanti per sopperire al nostro maggior bisogno di idratazione e di sali minerali che perdiamo con il sudore, d’inverno gli agrumi ci regalano sferzate di vitamine, la frutta secca fornisce grassi e proteine per affrontare il freddo, vegetali come le crucifere sono massicce fonti di proteine, ferro e altri importanti sali minerali.
Credo che acquistare prodotti fuori stagione sia l’ennesimo tentativo dell’uomo di avere il controllo sulla natura.
“O Wind,
If Winter comes, can Spring be far behind?”
Fatto tutto questo bel discorso, questo è prodotto di una zucca estiva, acquistata da mia mamma nonostante i miei rimproveri. Anche perchè, sarà proprio perchè la sentivo “fuori luogo”, non ero minimamente ispirata e non avevo idea di cosa farci.
A forza di tenerla nell’angolo fingendo di non vederla, la poveretta se ne stava andando.
Messa alle strette, allora ho avuto l’illuminazione 😉
Confettura speziata di zucca
(Essendo passato così tanto, e essendomi dimenticata di segnare gli ingredienti vado a memoria. Fortuna che con le confetture le cose si possono aggiustare a proprio piacimento senza compromettere la riuscita)
zucca pulita: 750 g
zucchero di canna: 200-250 g
bacche di cardamomo: 3-4 bacche
noce moscata
acqua: 1 bicchiere
limoni: la scorza di uno
Pulire la zucca e tagliarla a cubetti. Metterla in un tegame e ricoprire con lo zucchero, aggiungere la scorza del limone (fatte a strisce se non volete dare l’aroma ma volete rimuoverla poi) e l’acqua. Io ho fatto tostare le bacche per farle aprire, ho prelevato i semini interni e aggiunti alla zucca, a grattato noce moscata a piacere. Regolatevi in base a quanto volete che le spezie si sentano.
Far bollire per circa 40 minuti, quanto si è ritirata frullate con il minipimer e rimettete sul fuoco fino a ottenere la consistenza giusta.
Non essendo troppo dolce è perfetta anche per il salato, per i formaggi, se ne mangiate, ma magari anche per una scaloppina di seitan! 😉
Per concludere, visto che siamo in tema di zucche, è proprio una ricetta zuccosa che ho scelto come preferita per partecipare al giveaway di compleanno di Cucina e Cantina, una buonissima crostata di zucca e cacao, che spero di riuscire anche a replicare. Ora come ora, invece, le zucche ci sono, l’ispirazione pure, ma manca il tempo! ..E lo stampo, che è uno dei premi del giveaway 😀 quindi, finger crossed!
Come non concordare su tutto?
Le stagioni scandiscono il tempo, ci danno la reale cognizione delle cose… come puoi comprendere l'inverno se mangi pomodori e peperoni?
Mai fatta la composta di zucca, ma dicono tutti essere buonissima… mi piacerebbe provarla con l'anice stellato, ma anche con il cardamomo deve essere ottima 🙂
Ecco qui un'altra fan dell'autunno 🙂 ehehhe, a me piace tanto e quello che ci porta in tavola mi piace ancor di più 🙂 Dai, non è tanto male!!! Invece è buonissima la tua confettura, perfetta da spalmare sul pane 🙂
Hai perfettamente ragione sai? Il fatto di essere fissata col cibo mi fa sopportare di più l'arrivo di certe stagioni perché so che potrò godermi una determinata cosa che mi piace tanto…Come questa composta che ha un aspetto delizioso!!
Grazie per il tuo commento da me,sei stata molto carina! 🙂 bacio
Bravissima!!
caducità…. ciascuno potrebbe riempire 10 enciclopedie parlando di questo tema rapportato alla propria vita… nel nostro caso, anche 20 rapportandolo al nostro rapporto col cibo :))) questa composta è meravigliosa, la sua consistenza sembra goduriosa da morire!! concordo al 1000% sui prodotti stagionali, ho ufficialmente chiuso la stagione dei pomodori, di cui vado ghiotta ma che non è il caso di mangiare se non sanno di niente.. ho qualche riserva sugli agrumi: in realtà non sono rporpio di stagione per noi, almeno secondo la macrobiotica: dicono che sono frutti di terre molto calde, ed essendo pieni d'acqua e molto zuccherini non fanno benissimo in inverno, se uno segue una dieta vegetariana e/o macrobiotica in particolare.. tesi sicuramente opinabile, per carità 😉 bacetti
ciao!! Mi piace il tuo punto di vista e la considerazione sullo yin-yang magistralmente spiegato anche dai cinesi. Quindi largo all'alternarsi degli opposti perchè l'uno non esisterebbe senza l'altro.
Sulla confettura, non sono una sostenitrice di quelle home made ma solo per l'elevato contenuto di zuccheri per la conservazione. un abbraccio
massì, io proverei! non ho ben presente il profumo dell'anice stellato, anche se ce l'ho non penso di averlo mai usato, non saprei come impiegarlo.. vado in dispensa a rinfrescarmi la memoria 🙂
ahaha sì, la fan numero uno! 😀 il problema è che io soffro il freddo, tanto. e questo mi condiziona un po' il modo di vedere anche tutte le altre cose 🙁 vuol dire che incrementerò il ricorso a bevande e piatti riscaldanti 😉
grazie cara, buona domenica!
Quando essere delle maniache del cibo ha i suoi lati positivi. Anzi, per me ci sono solo lati positivi, sono quelli intorno a me che forse la pensano diversamente! XD
Grazie di essere passata, un bacio a te 🙂
A me piace l'autunno per i colori ma poi soffro per le giornate che diventano corte, per l'umidità e perchè ci si avvicina a grandi passi al Natale che proprio non sopporto. sono d'accordo con te per i prodotti di stagione e mi sono accorta che molte persone non sanno quale sia la stagione di alcuni prodotti considerando che le fragole ad esempio puoi trovarle tutto l'anno. Buona la tua idea e poi io con il cardamomo mangerei anche una ciabatta. ciao cara.
Grazie Ileana! 🙂
ah, ecco, hai fatto bene a dirmelo che io di macrobiotica non so una cippa! sarà che io associo immediatamente arance e mandarini alle spremute invernali, anche se a pensarci il pompelmo invece mi sembra più estivo. ma poi non so, magari ci hanno completamente sviato con questa “regolazione delle nascite” 🙁
grazie per il commento Pata, a presto!
A dir la verità potrei averne messo anche meno, ricordo di averne tolto rispetto a quello che avevo scritto inizialmente, perchè assaggiando mi sembrava sufficiente. Con la frutta se ne può mettere meno, in questo caso temo non avrebbe avuto sapore! Quanto alla conservazione, però, non saprei.
grazie per essere passata, a presto 🙂
Stessa cosa, io odio il freddo che entra dentro le ossa, non ragiono più. Il Natale però, non mi dispiace. Che poi dipende dall'anno, ma vabbè, quello è un altro discorso 😀
Ehehe, la ciabatta non l'ho mai provata! 😛
Grazie, un abbraccio 🙂
Io ho iniziato ad amare l'autunno da quest'anno… fai un pò te… sono arrivata mooolto in ritardo! 😀 Non è una stagione “facile”, non tutti riescono ad apprezzarla subito… soprattutto chi ama e rinasce con la bella stagione come me… ma la dimensione del “calore”, del nido, della voglia di stringersi di più non è da sottovalutare… anche le serate piovose possono avere un senso con un buon dolce e un bel film… e in effetti la cucina ci fa compagnia, ci sono tanti cibi da scegliere freschi al mercato con cui divertirci… hai parlato di melograno? L'ho usato proprio oggi… 😉 E le castagne sono in dispensa…
Se prima ero una fan sfegatata dell'autunno, quest'anno contengo un po' di più l'entusiasmo. Sarà che in shorts e canottiera stavo troppo bene, sarà che uscire di sera “leggera”, con solo un abitino addosso, mi faceva sentire davvero serena. Eppure, questi colori caldi mi piacciono, non posso negarlo. E soprattutto mi piace il poter accendere il forno senza che mia madre mi minacci di defenestrazione.
Ah, soprattutto mi piacciono le zucche, l'ho già detto? Non ho mai provato a farne una confettura, ma se dovesse capitare userò sicuramente questa ricetta 🙂
Un bacione, Nocciolina <3
Io invece da sempre amo autunno e primavere, perchè sono stagioni di trastito… anche se un nuovo detto dice: “le mezze stagioni non esistono più”…un pò è vero l'autunno come la primavera durano sempre meno, presto diventerà tutto nero o bianco, freddo o caldo, sarà per questo che adoro queste settimane di transito climatico. Per quanto riguarda il tuo discorso sui cibi di stagione mi trovi perfettamene daccordo con te, “ogni cosa ha il suo tempo” ed è bello proprio per questo! Era un peccato far andare a male questa zucca “estiva” in compenso ne è uscita un'ottima confettura e poi speziata come piacciono a me! 😉
Ti auguro un buon inizio di settimana
A preso, Simona
Sono tra quelle che predilige l'autunno, zucche, funghi, uva, melograni, e cachi compresi 🙂 Ti scrivo con indosso un maglioncino di lana leggera leggera e dichiaro il mio allegro stupore per la tua deliziosa confettura 🙂 Belissime le foto! Buona settimana 🙂
Nocciolina mi colpisci e mi affondi così °_° d*e*v*o fare qualcosa di zuccalmente spalmoso, devooooooo.
Tornando all'autunno a me non spiace per niente, le uniche cose che mi fanno girare le scatole è che le mie biciclettate vengono decimate con questo tempaccio :/ ma mi fa girare gli zebedei anche il fatto che con qyesta temperatura faccio fatica a mangiare tanto crudo come prima, uff spuff, dai tanto arriverà la primavera 😉
Sinceramente io preferisco di gran lunga l'estate all'autunno. Non amo alla follia il caldo torrido ma i giorni di pioggia fanno davvero venire tristezza. E la cosa vale anche le la frutta e verdura. Non che non mi piaccia la frutta/verdura autunnale ma amo molto di piu' pesche/prugne/ciliegie/cocmeri/meloni a kiwi/mele/pere/castagne. Non che non mi piacciano le melograne, tutt'altro ma vuoi mettere con una bella pesca succosa o un bel fico dolcissimo. Ma sono daccordo sul fatto che ogni stagione ha i suoi frutti e che si debba far tesoro della stagionalita' dei prodotti…quindi viva i prodotti di stagione!
Non ho mai fatto e neanche assaggiato una confettura di zucca. L'idea e' davvero interessante. Mi hai fatto venire voglia di provare a spacciarla a mio padre che dice sempre che odia la zucca. Poi pero' se non gli dici cosa c'e' dentro a una ricetta si spazzola via sempre tutto.
uhhh mi sa che non hai fatto caso ai miei aggiornamenti su fb o ai miei post….io non ci sto bene in autunno …tutti i nonostante che hai detto mi pesano sul cuore….e così anche io cerco di godere dei frutti di stagione…meravigliosi e golosi…ma autunnali! La marmellata di zucca mi ispira tantissimo…da sperimentare 😀
Già, anch'io sembro un'altra in primavera..certo, quando è primavera vera, mica come quella di quest'anno..quest'autunno mi ha dato molto poco di “calore”, ma dall'inizio grigiore e pioggia..solo ora comincio a riconoscerci quel periodo di “transito” che all'inizio è stato completamente saltato 🙁
Bè, l'importante è avere sempre una consolazione..questa sera sono i broccoli 🙂
Eccome se si stava bene..è durata decisamente troppo poco quest'anno, per digerirne con leggerezza la fine.
..Le nostre mamme viaggiano sulla stessa lunghezza d'onda, a quanto pare! Anche se lei non è mai entusiasta riguardo l'accendere il forno, mentre io, ci cuocerei tutto! 🙁
Grazie Agnese, un bacino 🙂
io adoro l'estate, ma…sarà la vecchiaia che avanza….l'autunno inizia a piacermi un pò………….
Chiedo scusa se non riesco a rispondervi singolarmente, l'ultima volta che ci ho provato sono riuscita a postare due commenti e già non avevo di nuovo più tempo! -___-
Vi ringrazio tutte quante comunque!
Baci :*
Con il cardamomo? Speciale!
Ho un forte problema di dipendenza da zucca e quando ho visto la tua ricettina… Era un obbligo morale provarla!
Veramente super, forse a mio gusto più per piatti salati che dolci 🙂
Ma grazie Elisa, sono proprio contenta che ti sia piaciuta! Certo, va benissimo anche per i formaggi secondo me, io non ne mangio ma voi mettetela dove più vi piace! 😉
Grazie per avermi fatto avere il tuo feedback!:)
niente formaggi neanche da queste parti, fortunatamente :))
Ah fantastico allora! 😉 e allora dimmi, come l'hai usata che sono curiosa?:)