Dopo quattro giorni di lavoro consecutivi, ovvero quasi trenta ore passate a frullare tra i tavoli, tagliare pane (mi sto facendo dei muscoli alla braccia che nemmeno Schwarzy), pulire posate pulire per terra con la sola notte di riposo, una giornata di studio intensivo (sì, vabbè, diciamo) e un esame dato, do anch’io il benvenuto a questo settembre.
Che non è che sia partito a meraviglia. Mi sarebbe piaciuto infatti poter dire anche “dopo 60/60 crediti formativi”, e invece.
E invece l’esame di oggi ha dimostrato la mia fallibilità, nell’unica circostanza in cui accontentarmi, davvero, mi viene difficile.
Sono la prima ad essere consapevole delle mie debolezze e ad ammetterle senza vergogna, ma questa, mi va giù difficilmente. E quindi ci riproviamo, che le cose, certe cose, purtroppo o per fortuna, mi piacciono fatte per bene.
Prima di oggi avevo già cambiato umore svariate volte nei confronti del mese in cui tutto ricomincia, nei confronti della prospettiva che le mie vacanze, che durano ormai da più di tre mesi, stessero veramente volgendo al termine. L’idea di dover tornare a Siena dopo tutto questo tempo mi faceva inorridire, se penso a quanto l’anno passato sia stato n stancante, fisicamente e psicologicamente. Vi dirò che nelle ultime settimane aveva addirittura fatto capolino un’inaspettata nostalgia del liceo, quella scuola per la quale mi è capitato di provare un rancore doloroso nell’immediato, ma anche oltre, post maturità.
Con l’andare dei giorni la prospettiva di uscire da questa sensazione di sospensione non mi è più dispiaciuta troppo, infondo settembre è settembre per tutti, non avrebbe senso essere la sola a rimanere in questo limbo. E poi nuove lezioni nuovi corsi nuove cose da imparare, nella speranza che qualcuna mi colpisca abbastanza da illuminarmi una via, ore di buco passate in biblioteca a far finta di studiare, quel brivido provato in fila alla mensa nell’attesa di scoprire se riuscirò a pranzare o dovrò accontentarmi di un’arancia..:D
Al momento, che ve lo dico a fare, sono così avvilita che rimarrei in questo stato di indeterminatezza spazio-temporale per sempre.
Perchè settembre è un po’ così, l’estate non è ancora finita ma con le giornate che si accorciano, il clima che si fa meno torrido, la comparsa di nuovi protagonisti sui banchi del mercato, le città che ricominciano a riempirsi, si comincia a provare quella sensazione di caducità che ricorda che il tempo della spensieratezza si sta esaurendo, e ti mette fretta, ti mette ansia, è il momento de “o ora o mai più”.
Nel mio caso non succederà niente di eclatante, ma ha significato una cosa non da poco: il forno che rivede la luce.
Il forno si riaccende per salutare come si deve i frutti estivi a cui presto diremo arrivederci, quei frutti che quest’estate ho mangiato davvero in abbondanza, che ho avuto a cassette ma che quasi mi dispiaceva usarli per un dolce.
Ma infondo mi sarebbe dispiaciuto anche il contrario. Perchè l’inverno pullula di ortaggi e verdure (i miei preferiti, in realtà!), ma scarseggia di varietà di frutta.
Ho usato quindi pesche e prugne, con un tocco di rosmarino che già avevo sperimentato qui e che mi aveva stuzzicato parecchio, e ho deciso di provare finalmente il crumble in versione dolce, dopo tanti che ne avevo fatti, ma sempre salati.
Peccato che siano finiti, perchè sono convinta che una cocottina, ora, qui, mi avrebbe un poco tirato su il morale 🙂
Crumble di fine estate con prugne e pesche al rosmarino
(per 4 cocottine)
fiocchi d’avena: 50 g
farina di grano saraceno: 50 g
zucchero di canna: 4+2 cucchiai
pesche e prugne: 500 g circa (2 pesche medie e 4 prugne)
olio di cocco: 30 g
rosmarino: 1 cucchiaino raso, tritato
acqua: 2 cucchiai circa
mandorle a bastoncini: 3 cucchiai
vaniglia in polvere
Lavate la frutta e tagliatela in pezzetti, cuocetela con due cucchiai di zucchero, un pizzico di vaniglia in polvere e il rosmarino tritato per 5-10 minuti, finchè non si è ammorbidita e non ha tirato fuori il suo succo.
Riducete a farina i fiocchi d’avena nel mixer (non importa se non ottenete una farina perfetta, qualche pezzettino di fiocco è un extra piacevole!). Metteteli in una ciotola capiente con la farina di grano saraceno, gli altri quattro cucchiai di zucchero e l’olio di cocco liquefatto e cominciate a impastare. Aggiungete acqua quanto basta perchè si formino dei grossi bricioloni che stanno insieme, unite anche qualche mandorla a filetti.
Oliate con un pennello il fondo e i bordi delle cocottine, sistemate la frutta sul fondo e ricoprite con le briciole, pressando un poco. Sistemare gli ultimi bastoncini di mandorla sulla superficie e infornare a forno già caldo a 180° per 25 minuti, gli ultimi 5 sotto al grill.
Caterina - La cucina di Tatina says
Certo che le tue cocottine fanno una gola! Sono approdata qui per caso, e mi piace molto!
Cesca*QB says
Nocciolina che cocottine traboccanti di orgoglio le tue, mi piacciono, ne sento quasi il profumo che coccola e incuriosisce!
Su Nocciolina! 😉
Raffaella Russo says
Peanut, forse tu dovresti poter gustare adesso uno di questi deliziosi crumble per tirarti su… ma se ti dico che, solo a guardarli, a me è venuto il buonumore, ti strappo un piccolissimo sorriso?! 🙂
Complimenti per queste cocottine, sono veramente graziose e… comunicano benissimo il tuo stato d'animo!
:*
Peanut says
Uh, ma grazie! ^_^
Peanut says
🙂 :*
Peanut says
Mi farò tornare il buon umore al ricordo della loro confortevole dolcezza allora!
Grazie di essere passata, a presto!
Memole says
Sembra proprio un dolce delizioso!!!
consuelo tognetti says
Tesoruccio..non ti abbattere 🙁 Vedrai che con settembre e il ritorno ai ritmi universitari magari ritroverai anche una nuova ispirazione verso il futuro e la vita 😀 Sono certa che la situazione non è tragica come la vedi adesso tu e poi se capito a Siena si va a mangiare insieme in un Veg-risto..che ne pensi??
Intanto mi godo il rientro in scena del tuo forno..golosissimo il tuo finto crumble, slurp 😛
Buon we <3<3<3<3<3
la zia Consu
Ileana Pavone says
Per me è un settembre un pò diverso, lezioni ormai finite, così come il terzo anno..e rimane solo l'ansia degli esami da finire. Nonostante tutto io continuo comunque ad amare Settembre, è un mese che sento mio 🙂
Capisco il tuo stato d'animo, ma vedrai che appena rinizierai con la solita routine tutto sarà più facile ^_^ …e poi se lo studio è accompagnato da dolci pause ancora meglio,no? 🙂 Queste cocottine le adoro!
Peanut says
Grazie Memole!
Peanut says
Ma sai che a Siena non ce ne sono di ristoranti veg?! :O
Fammi un fischio se vieni a Firenze casomai! Io avrei voluto contattarti quando sono venuta a Torre del Lago, ma avevo solo quattro giorni e sono stata con gli amici che non vedevo da tempo..mi sarebbe piaciuto provare il ristorante vegan di Torre del Lago, tu ci sei stata?
Grazie zia, era buono davvero ma..perchè finto?! xD
Peanut says
Ci mancherebbe, ognuno ha il “suo” mese! 😉
Lo spero, davvero, in effetti forse ero un po' fuori fase, anche perchè ho dovuto incastrare lo studio col lavoro..e la stanchezza post-lavoro!
Grazie di essere passata, un abbraccio
Ely says
I periodo di 'transizione' sono quelli che mettono più ansia e angoscia anche me.. specie da quando non sono soddisfatta di me, da quando sento il tempo scivolare via senza raggiungere uno scopo, un obiettivo.. un sogno a cui tengo.. E tutto pare che sia un limbo, un pantano nel quale mi perdo e non trovo una via. E mi sento sempre imperfetta, sempre 'inadatta'.. chiedo a me la perfezione per essere almeno un poco soddisfatta. Ma la perfezione, cucciola, non dice chi siamo davvero.. perchè non esiste uomo sulla terra che non ha difetti, che è infallibile e non sbaglia mai. Nella vita ci vuole anche saper contare i giochi della sorte, senza mettere in discussione il nostro valore! Io sono una perfezionista, credimi.. nello studio poi non ti dico. E mi è capitato che le cose non andassero come volevo, di sentirmi un fallimento perchè dopo tanta fatica non ho avuto il risultato sperato. E con questo? Poi ci ho pensato e mi sono detta: 'Vabbè, ma talvolta capita di non essere fortunati! Non è che sono stata io a fallire! Semplicemente: SUCCEDE'.
Non dubitare mai del tuo valore tesoro! Lotterai meglio la prossima volta e la fortuna ti ripagherà di quanto ti ha tolto! Coraggio! Il tuo finto crumble è stupendo!! TVTTTB
parole vegetali says
ciao!eccomi approdata nel tuo spazio.io adoro i crumble, di solito faccio quello di ciliege quando l'albero di mio papà straripa che non so più dove mettere i frutti ( ah ma ora mi regalo un essicatore finalmente dopo tanto tempo).almeno conservo per i tempi bui.Mi piace l'idea del rosmarino.
per quanto riguarda settembre e l'autunno in generale…lo amo smisuratamente.l'estate mi è sempre piaciuta poco.amo la nebbiolina, le bevande calde e la grappa, la copertina ascoltando musica e leggendo un bel libro.i cappelli e i guanti, il naso freddo…si insomma, io sono una donna invernale con l'animo fondamentalmente un pò noir.
valentina
broccolocarota says
Ciao! Eccomi a curiosare… Mi piace l'idea del rosmarino con la frutta! Mi piacciono le tue foto…
piano, piano non c'è fretta… settembre ci accompagna verso l'equinozio dove luce e oscurità saranno in perfetto equilibrio…
letissia says
Fantastico crumble! L'aggiunta di rosmarino è un'idea chiccosissima! 😉 le foto poi… sembrano parlare della bontà delle tue cocottine 🙂
Francesca P. says
Settembre per me era un mese “a rischio” alla tua età e in realtà era così fino a qualche anno fa… odiavo il suo arrivo perchè mi portava via tutte le cose belle dell'estate e spesso anche le emozioni che avevo raccolto… e non parliamo del ricominciare a studiare… 🙂 Ma poi il punto di vista è cambiato… ho iniziato a vederlo come giro di boa, nuovo capitolo, nuovo foglio da scrivere,nuovo inizio… e l'autunno ora (quasi) mi piace! Trovare qualcosa di positivo a cui appigliarsi in ogni cosa… sarà questo il segreto?
E il segreto del crumble invece sono le cocotte! 😀 Io le colleziono, mi piacciono troppo! Il rosmarino sarà felice di aver partecipato, si era stancato delle patate arrosto… goloso anche lui di dolci come noi… 🙂
Peanut says
Eh lo so, ma per persone “come noi”, trovare qualcosa su cui poter contare per avere la consapevolezza (o l'impressione, poco importa) di non essere completamente inutili penso sia fondamentale..e quando anche questa piccola ancora di salvezza crolla, la sicurezza in sè, già scarsa, vacilla ancora di più..non è facile da accettare, so che mi puoi capire 🙂
però hai ragione, un piccolo incidente di percorse non determina in tutto e per tutto ciò che siamo e che saremo..sono sicura che trarrò soddisfazioni altrove, che mi ripagheranno. Basta vedere tutto nero. Ti abbraccio forte Ely
p.s..ma anche tu con questo finto crumble?! questa me la dovete spiegare..ma perchè finto?! 😀
Peanut says
Oooh di ciliegie! *.*
bè, sì, anch'io sono più tipa da pioggerellina e tisane fumanti a cui non rinuncio, a dir la verità, neanche ad agosto :D, però soffro terribilmente il freddo, starei bene, ecco, se fosse sempre ottobre! anche se, sono convinta, che tutte le stagioni siano fondamentali perchè si apprezzi sempre l'arrivo e le bellezze di quella nuova..
grazie per essere passata, a presto!
Peanut says
Grazie, benvenuta! mi piace il tuo punto di vista 😉
Peanut says
uh, chic! 😉
grazie carissima, un abbraccio
Peanut says
Mah, guarda, io non lo odio affatto, solo mi suscita moolte sensazione moolto contrastanti tra loro. Ma il bianco o il nero sono impensabili per me! Però mi piace l'idea della nuova pagina da scrivere, io che in realtà non sono mai uscita dalla prospettiva del “tanto sarà tutto uguale”. Penso che molto spesso per cambiare le cose dobbiamo cambiare il modo di vederle. Ci proviamo.
..Ha cambiato abitudini il rosmarino, lo potrò fare io?! 😀
Lo says
io settembre lo prendo un po' come te…faccio di tutto x digerirlo, ma non lo digerisco…e allora affondo cucchiaini in cose buone, non penso molto…mi godo le cose che mi piacciono…come una coccotina di frutta cremosa…. 😀
Silvia - In Cucina con il Naturopata says
Ciao, Peanut (che simpatico nick!),
si vede che ti piace fare le cose per bene, il tuo blog è bellissimo!!! Certo riprendere è dura, ma settembre è un mese bellissimo, giornate tiepide e un po' malinconiche e soprattutto tanta frutta e verdura buonissima nell'orto. Queste cocotine sono davvero deliziose. 😉
cincia del bosco says
Sono tornata dopo un po' a curiosare e ti trovo un pochino giù, ma sono sicura che ti sarai già ripresa nel frattempo. Forse ti sei affaticata davvero troppo, vedrai che ti rifarai alla grande!
Certo cambiare il punto di vista è fondamentale, hai provato a farlo anche solo per gioco?
buone queste cocotte! Vere o finte che siano, ma se le hai mangiate saranno pur state vere!
ti abbraccio e ti seguo
baci Su
Patalice says
secondo me hai fatto un dolce terapeutico, e la prima che dovrebbe concedersene una bella cucchiaiata sei proprio tu
Peanut says
ma non è che non mi piace eh, è che..insomma, sai, capito no? non lo so! mi spinge a riflessioni, revisioni, a fare il punto della situazione, a guardare a cosa ho fatto e a cosa avrei potuto ma invece non ho fatto. insomma, l'ennesima occasione per imaparanzarmi 🙂
Peanut says
esatto, è la malinconia. e io già di solito lo sono abbastanza di mio 🙂
grazie per essere passata, a presto
Peanut says
Si, si, ci sto provando e parecchio ultimamente, e per la maggio pate ci sto anche riuscendo. Certo si va a piccoli passi. Non sono mai precipitosa 🙂
Però sì, mi sono ripresa e ho pure deciso di tenerlo, il voto, che la materia non mi piaceva e ho pensato che infondo val più la pena scomodarsi per le cose per cui almeno si ha interesse.
Ahha infatti, non ho capito perchè dovrebbero essere finte! 😀 le ho mangiate, erano verissime!!
grazie di essere ripassata, a presto 🙂
Peanut says
E' vero, non bisogna premiarsi solo quando è andato tutto bene, troppo facile. Anzi, un imput così è quel che serve 🙂
Claudia says
i dolci risolvono mooolte cose! l'idea del rosmarino, che io adoro, ma nei dolci stuzzica parecchio anche me! ora si va ad aggiungere nella lista to do, che sempre si allunga e quasi mai si accorcia! anche il crumble con la farina di saraceno, brava brava brava, troppo invitanti!!!
Fico e Uva says
chi si accontenta gode, un consiglio semplice che sarebbe da attuare spesso 🙂
www.mipiacemifabene.com says
Tesoro! Non ti abbattere; guarda che brava sei!! Sei una ragazza con un sacco di risorse 😀 Comunque i periodi si chiamano così perchè hanno una durata limitata.
Guarda che meraviglia hai creato!?! Anche le foto mi piacciono!
Bravissimissima !
Ti ho risposto al commento che mi hai lasciato sul blog, grazie ancora per avermi votata!
Smack!
Federica 🙂
Peanut says
uguale la mia! non c'è via d'uscita -_- grazie cara :*
Peanut says
Hai perfettamente ragione, lo faccio sempre, e infatti ho provato. Ma in questo caso, proprio non funziona :
Peanut says
Ma grazie Fede, che gentile 🙂
VerdeClorofilla says
bontà ^__^ la proverò assolutamente prima o poi…