Sicuramente vi sarete accorti (sicuramente! dite tutti di sì, beene) che se ci sono due elementi che scarseggiano di molto in questo blog, sono le ricette col peperone e le ricette di antipasti-finger food.
Le prime per un motivo molto semplice. Non ho cominciato a mangiar peperoni che da un annetto (i friggitelli da qualche tempo prima, ma solo e esclusivamente quelli), da bambina solo l’odore del peperone che arrostiva sulla griglia mi faceva venire i conati di vomito e mai avrei pensato di poterlo addirittura ingerire. Poi si cambia, si cresce e bla bla bla, ora mi piacciono parecchio.
Li mangio quasi sempre in modo molto semplice, cotti in padella, perchè già che mi devono rimanere sullo stomaco fino al giorno dopo preferisco farmi direttamente una ciotolona solo di quelli piuttosto che usarli come ingrediente “accessorio” e averli comunque tra i piedi a oltranza.
Le seconde perchè ormai mi pare di aver ripetuto più volte, che quando cucino, lo faccio quasi esclusivamente per me, è difficile che prepari un piatto per la cena di tutta la famiglia, forse un po’ più probabile che ne cucini un po’ di più anche per mia mamma, ma succede solo quando siamo sole noi due.
Non abbiamo quasi mai ospiti a pranzo o a cena, e in caso, mai farebbero cucinare a me le “mie cose strane” (che poi da quando è più strana la frutta, la verdura, i cereali e i legumi del latte in putrefazione che viene fatto cagliare con lo stomaco di un animale e conservato mesi sotto salamoia perchè non si decomponga non l’ho capito, ma tant’è), e gli antipasti son qualcosa che si prepara quando si hanno invitati e si vuol loro offrire qualche stuzzichino da accompagnare all’aperitivo o come “starter”, appunto.
Io di questi stuzzichini vado matta e l’idea dell’aperitivo mi è sempre piaciuta parecchio, così se mai mi ritrovo a farne, mangiati tutti assieme diventano il mio pasto.
Già, la maggior parte delle monoporzioni che vedete qui in giro, se non specificato diversamente, me le son probabilmente magnate tutte io per cena.
L’appuntamento mensile con Salutiamoci mi piace proprio perchè mi spinge a mettermi alla prova e a confrontarmi anche con ingredienti poco praticati. Questo mese, ospitato dalla Ravanella l’ingrediente principe è proprio il peperone, e ho voluto giocare duro.
Non avevo ricette collaudate coi peperoni, nè sapendo mai bene cosa farne se non la classica peperonata, mi son proprio abbandonata alla fantasia.
Con Romina, dopo aver scoperto che entrambe avevamo fatto del tutto inconsciamente questi fagottini seppur con ripieni diversi, abbiamo accordato a seguito di una discussione animata che il nome “triangolini” tutto sommato possa andar bene. A scanso di equivoci, fortunatamente ci sono le foto che potranno chiarire ogni eventuale dubbio.
Triangolini di farro ripieni di crema di peperone e ricotta
per la crema di peperone e ricotta di soia:
peperoni rossi: 1 grande (250 g pesato da cotto)
ricotta di soia: 100-125 g (ricetta qui)
paprika
sale
semi di papavero: 2 cucchiai
Arrostite il peperone nel forno a 200° gradi tagliato a metà, o sulla griglia ma ci vorrà di più, finchè non è morbido. Spellatelo e tamponatelo per eliminare l’acqua in eccesso. Tagliatelo a filettini e mettetelo nel boccale del minipimer, aggiungete sale e paprika secondo il gusto e frullate. Aggiungete la ricotta e amalgamate con una spatola, aggiungete anche i semini di papavero e mescolate. Mettete in un barattolo e tenete al fresco.
per i triangolini:
farina di farro bio: 200 g
olio extravergine di oliva: 2 cucchiai
sale: 1 cucchiaino
curcuma: 1 cucchiaino
crema di peperoni e ricotta: 6 cucchiai
semi di papavero: qb
In una ciotola sistemare la farina e unirla al sale e alla curcuma. Versare l’olio, mescolare bene, quindi cominciare ad aggiungere acqua fredda quanta basta per ottenere un composto lavorabile ma non appiccicoso. Formate una palla e fate riposare al coperto per una mezz’oretta. Infarinate il piano da lavoro e stendete l’impasto molto sottile (3-4 mm?) e ricavatene dei quadrati di circa 8 cm per lato. Continuate anche con i ritagli di pasta che vi avanzano. Inumidite i bordi con un pennello, sistemate al centro un cucchiaio di ripieno e chiuderli a metà creando un triangolo, sigillando bene i bordi (SIGILLANDO BENE I BORDI. SIGILLANDO BENE I BORDI. SIGILLANDO BENE I BORDI. Non mi sono incantata, ma ripetermelo non mi fa male). Spennellate la superficie con altra acqua e mettete qualche semino per decorare. Cuocete in forno a 200° per una quindicina di minuti finchè non sono dorati. Aspettate a addentare perchè il ripieno è rovente..io vi ho avvisato!
..Che ci si fa con tutta quella che avanza??
Ma ci si condisce la pasta! 😉
Con questa ricetta partecipo a Salutiamoci di Luglio
consuelo tognetti says
Anch'io non mangio da molto i peperoni ma ho scoperto da poco + di anno che se arrostiti e spellati precedentemente non mi accompagnano fino alla sera ^_* Questi triangolini sono una favola! …eh si anch'io me ne mangerei da sola una cofana x cena..altro che stuzzichini x gli ospiti 😛
la zia Consu
Anonimo says
orgasmici Lu! bravissima! 😀 Chiara P.
serena says
Hai pienamente ragione, vediamo sempre come strano (0 illogico o folle o assurdo) solo ciò che conosciamo meno o che non conosciamo affatto. Il “diverso” fa paura a un sacco di gente, ma continuerà a farla solo fin quando non si scopre che non è affatto una minaccia, ma che al contrario, è fonte preziosa di arricchimento.
Elucubrazioni a parte, sono sempre più curiosa di fare la ricottina che tra l'altro sarà buonissima all'interno di questi fagottini! Buona notte! 🙂
Peanut says
hai visto che l'ho fatta la cremina di peperoni e ricotta?? <3
ma infatti, meglio così, ho sempre qualche problema a dividere con gli altri! 😀
Peanut says
Chiaa! 😀 grazie! smuack :*
Peanut says
hai ragione, basta solo un po' di apertura mentale..noi pubblichiamo proprio per far conoscere a tutti, altrimenti ce lo terremmo per noi! 😉
grazie, buonanotte anche a te 🙂
ravanellocurioso says
S-P-E-T-T-A-C-O-L-O! Bellissima proposta, divertentissima la tua presentazione e golosissima realizzazione! Ci piace, ci piace! Sei dei nostri e sali sulla grande barca di Salutiamoci. Un bacione dalla Ravanella
Agnese says
Ma quanto ti capisco, Peanut? Nemmeno io cucino mai per “tutti”, eppure non capisco perché trovino assurdo il mio modo di alimentarmi: frutta e verdura, frutta secca, legumi, non li mangiano forse anche loro? Eppure, c'è questa aura di anormale attorno a certe diete [nel senso di modi di alimentarsi] più naturali. A volte, vorrei che le persone provassero ad assaggiare quello che mangio io. Vorrei che uscissero dal pregiudizio dell'ex anoressica che mangia solo piatti insapori e tristi, vorrei che capissero che è semplicemente un modo alternativo di nutrirsi.
[Ebbene sì, ho sputato il rospo]
A parte queste considerazioni un po' rattristite, questi tuoi triangolini mi piacciono moltissimo. Però, io, l'avversione per il peperone non l'ho ancora superata, sai? Niente mi vieta di provarli con qualche altra verdura… tipo zucchine e un kg di basilico, che ne dici? E i semi di nigella -per i quali sto andando in fissa ultimamente ;).
Che bello leggerti. Mi fai sentire “normale”. 🙂
Simo says
mmmm…mannaggia a me che non digerisco il peperone, ne avrei mangiati a chili……
letissia says
Sono golosissimi! Anch'io adoro gli stuzzichini 🙂
Erica Di Paolo says
Sei unica….. La spiegazione sul “che cosa c'è di strano in…” è grandiosa! Hai creato dei triangolini niente male….. Grande!! Poi lo sai, io ho un debole per te. Vuoi per il tuo spirito, vuoi per quelle stranezze che solitamente utilizzi nei tuoi piatti, ahahahahah, vuoi perché la tua autoironia ti fa onore….. Non fai che confermare la tua bellezza!!
Un abbraccio 😉
Peanut says
Evvai! 😉 grazie Ravanella 😀
Peanut says
Ma va? E io che pensavo che mangiassi solo torte piene di panna e crema pasticcera! 😛
Agnese, se servo io per farti sentire normale siamo proprio messe bene! 😀
Però mi fai lo stesso effetto 🙂
Certo che puoi mettere la verdure che più ti piacciono, anzi, zucchine e basilico quasi quasi lo provo anch'io 😉 più in là anche con la zucca non dev'esser male!
Ti abbraccio 🙂
Peanut says
Neanch'io, per nulla! ma continuerà a mangiarli finchè non vinco io! 😛
Peanut says
Organizziamo un super aperiparty alloraa!!
Peanut says
Oooh ma Erica, che carina! :3
Mi fa davvero piacere 🙂
un abbraccio a te
Tina/Dulcis in fundo says
ti copio la ricetta della ricotta,il mio lui è intollerante ai latticini sigh….ottimi i triangolini,io sn una amante dei peperoni:)
occhio sulle espressioni says
Questo commento è stato eliminato dall’autore.
Valeria Della Fina says
Che belli questi triangolini, li vedo troppo bene per un bell'aperitivo tra amici 🙂
Buona idea anche la cottura al forno!
Mi sono aggiunta ai tuoi lettori fissi, se ti va fai un salto anche da me :))
Un abbraccio!
Lo says
Nemmeno io mangio cosí tanti peperoni…sono golosissima di friggitelli…ma non so perchè li uso di rado…la raccolta di questo mese e idee sfiziose come la tua mi insegneranno molto molto!
Peanut says
perfetto allora! fammi sapere! 🙂
Peanut says
io ti ho pure invitato, che lo vuoi, scritto a mano in bella calligrafia e fatto recapitare a casa l'invito?!:P (casa di cui a questo punto non so neanche se ho davvero l'indirizzo)
prima o poi verrai a Firenze..c'è un David che aspetta solo di diventare protagonista del tuo prossimo corto..
Peanut says
Ti ringrazio! vengo a fare un salto allora!
Peanut says
Anch'io sono prontissima a captare tutte le ideuzze peperonose di questo mese! 😉
occhio sulle espressioni says
Questo commento è stato eliminato dall’autore.
Agnese says
<3
Cesca*QB says
Nocciolina ma che brava che sei stata!!!!!
Beh sappi che io se bitassi vicina mi autoinviterei moooolto spesso a cena a casa tua 😉
Cmq anche io quando vivevo ancora con i miei (e non ero ancora vegan) ero una specie di separatista basca. Mio padre VUOLE vivere solo di pasta e bistecche, di conseguenza mia mamma si adatta. Io invece volevo sempre variare un po' e anche in cucina inizia presto a confermare la mia indipendenza (da brava figlia unica con 2 genitori che lavoravano a tempo pieno).
Continua così Nocciolina <3
Francesca P. says
In realtà il peperone non riesco tanto a digerirlo, ma mi piace e allora a volte me ne infischio e lo mangio lo stesso… 😀 Certo non mi abbuffo e sto attenta a cuocerlo molto bene, ma ridotto in crema si può fare… così non ci rinuncio!
Ma anche secondo me con la zucca questi triangoli sarebbero ottimi, provare per credere, so che prima o poi ci proporrai una ricettina… sana come sai fare tu e io approvo… 🙂
xcesca says
Beh, per non essere esperta in ricette con i peperoni direi che te la sei cavata benissimo, oltre ad essere buoni si presentano anche benissimo!
Anch'io spesso cucino solo per me.. e magari faccio pasti interi con gli antipasti.. ma considerale prove tecniche per quando avrai ospiti!
Se vuoi sperimentare ti faccio io da cavia molto volentieri!! Prepara pure un menù completo che assaggio tuttoooo!
www.mipiacemifabene.com says
Che meraviglia Peanut!! Mi piace questo ripieno!!! Anch'io preparo le samosa e devo dire che queste sono uno spettacolo!!! Mitica! 😀 (Non so se hai capito ma sono davvero entusiasta)!! 😉 Bacibaci
Federica 🙂