Questi sono giorni un po’ così.
Il Grande Caldo è arrivato, portanto puntualmente via con sè non solo la voglia di cucinare, ma anche l’appetito. Nonostante l’iniziale allarme (l’appetito è sacro ormai per me, l’ho ritrovato dopo anni di assenza e lo considero una piccola conquista di un’anima un po’ più leggera e serena), mi son tranquillizzata accettandolo come qualcosa di normale e inevitabile, e anche se per me resta una cosa tristemente fastidiosa mangiare senza fame ne ho approfittato per nutrirmi di cose fresche e più semplici possibili.
Molti hanno intrapreso ormai da settimane periodi di crudismo e fruttarianesimo quasi integrale, ma mi sembrerebbe di correre troppo, e non sono ancora pronta a rinunciare a tutto ciò che è cotto.
Ho avuto voglia di riso e pasta, e l’ho assecondata.
Tuttavia è innegabile che il mio corpo mi stia chiedendo sempre più frutta e verdure crude, e sono più che soddisfatta che almeno un pasto crudista al giorno riesco quasi sempre a farlo, di solito il pranzo.
(La colazione, ahimè, è il mio punto debole! Ve l’ho mica per caso mai detto che non riesco a rinunciare ai miei biscotti inzuppati nel caffèlatte?! 😀 no? strano, mi pareva di averlo accennato..)
Essendo convinta fino a due giorni fa di essere entrata ormai in vacanza, almeno finchè non è uscito fuori che un appello che non ci doveva più essere per la sessione di luglio è rispuntato fuori, ero ormai in modalità nullafacenza mode on, e come tutte le mie vacanze, anche questa stava proseguendo nel relax più totale, detto in modo eufemistico (ma scazzo rende meglio).
E non prendiamoci in giro, anche da quando ho scoperto dell’esame di luglio, non è cambiato assolutamente nulla. Psicologicamente era un capitolo chiuso, e ancora non so se riaprirlo fino a settembre.
Quindi sì, dicevamo pigrizia, voglia di far poco. Il caldo mi rende fiacchina, almeno finchè non mi riabituo alle temperature nuove, e questo si manifesta in modo piuttosto evidente in cucina.
Vi lascio perciò due ricettine, entrambe basilari e semplici, che partono dallo stesso ingrediente principale (e pochi altri, in realtà!) per dar vita ad altri due ingredienti “complessi”, che a loro volta si prestano benissimo ad essere impiegati in svariati modi e ricette, sia dolci che salate.
Curiosi? Intanto vi dico che sto parlando della mandorla.
Burro di mandorle
mandorle pelate: 200 g
sale: 1 pizzico
Tostate le mandorle spellate a 170° per 10-15 minuti (io le ho tenute solo cinque minuti perchè avevo lasciato il ventilato e ho visto che dopo poco stavano già scurendo molto).
Versatele nel mixer, aggiungete un pizzico di sale se gradite e frullate finchè il composto non è diventato una pasta, come quella di arachidi o il tahin. Rispetto a quando faccio il tahin in casa ho impiegato con le mandorle molto meno. In tre “mandate” di mixer di circa un minuto ciascuna era già pronto.
Come si usa?
In tanti modi! Io lo spalmo sulle fette biscottate sotto alla marmellata proprio come faccio con il tahin, per smorzarne la dolcezza. Ovviamente ci potete fare anche dei panini!
Come per il burro di arachidi è buonissimo con e su la frutta, il sandwich di mela spalmato di burro di mandorla è qualcosa di paradisiaco. Sempre per la versione dolce, ci si aromatizza lo yogurt, o si aggiunge alla base del gelato per fare il gusto mandorla.
Per il salato, diluito con acqua e latte ci si possono fare delle salsine d’accompagnamento, o si può aggiungere in cottura a dei sughi per renderli più corposi e gustosi. Indicatissimo anche per mantecare i risotti.
Formaggino raw di mandorle
mandorle pelate: 100 g *
limone: 1 cucchiaino
sale: 1/2 o più cucchiaino
aromi a scelta (io ho usato pepe, una puntina di aglio in polvere e un cucchiaino di zenzero)
acqua
Ammollare le mandorle per almeno 4 ore in acqua. Scolarle e versarle nel boccale del minipimer (o frullatore, nel caso ne abbiate uno decente al contrario di me). Versare un po’ di acqua e cominciare a frullare. Aggiungete ora gli aromi che avete scelto, e continuate a frullare aggiungendo acqua fino ad ottenere una consistenza cremosa. Riponetelo in frigorifero.
Come si usa?
Spalmato sul pane o sui crostini, come ripieno per degli involtini, come farcia per una crostatina salata, per mantecare dei risotti, per condire la pasta. Il sapore è delicato, quindi non mischiatelo con altri mille ingredienti o ne perdereste le tracce.
Con le stesse modalità si può fare anche con gli anacardi, simile a questo, solo che in questo caso non era crudo perchè l’agar agar va fatto bollire.
Entrambi buonissimi, entrambi direi più che versatili e multi-funzionali! Sbizzarritevi e fatemi sapere cosa combinate.
Prima di salutarvi, una comunicazione importante.
Come ormai saprete, visto che ormai sarò penso l’ultima ad averne parlato, dal 1 luglio Google Reader non sarà più disponibile.
Ora, io non rimanevo aggiornata sui vostri nuovi post grazie a quello strumento ma all’interfaccia di Blogger, ma non è perfettamente chiaro se anche questa cesserà di esistere (essendo legata a Google Friend Connect) o rimarrà in funzione.
Nel dubbio, ( e nel caso voi vi avvaleste invece di Google Reader) non dovrete far altro importare i vostri blog preferiti su una nuova piattaforma, ovvero Bloglovin.
Se avrete piacere, mi troverete lì 🙂
Ricordate in ogni caso di registrare il vostro blog così che i vostri followers possano continuare a seguirvi!
pips says
Sto giusto ammollando delle mandorle per provare (per la prima volta!) a farmi del latte. Con la polpa che mi rimane posso fare un pensierino sul formaggio! Quanto a caldo e inappetenza… non sei l'unica. Per fortuna questo tipo di cucina mi sta un po' aiutando a recuperare la voglia di fare e mangiare :))
Felicia says
Strepitosa la crema di mandorle!!!! l'aspetto è super goloso e posso solo immaginare il gusto e la cremosità…. una preparazione splendida 🙂 Io generalemente per il veg-formaggio di mandorle uso l'okara dopo aver prodotto il latte di mandorle, è semplimente divino!!! una valida alternativa ai formaggi veg. di soia 🙂
Claudia says
mamma quanto vorrei poter entrare anche io in modalità scazzo mode on!!!!! ma quasto lavoro non mi molla fino all'8 luglio!!!! ottimi questi due ingredienti, non passerà molto prima che li proverò…il mio 'burro di mandorle' era una cosa intermedia tra il tuo burro e il tuo fomaggio, più un crema…queste sono due cose ancora diverse, pensa un unico ingrediente, mille cose! baci!
consuelo tognetti says
Ciao cara, io nel dubbio mi sono iscritta a bloglovin e ti ho messa già lì..mica posso perderti di vista 😛
Per quanto riguarda le tue ricettine mi ispirano parecchio entrambe..poi io sono mandorla-dipendente quindi non posso che provarle..perchè a me la fame non passa con il caldo??!! Ufffff…
Buon WE nocciolina mia <3
la zia Consu
MB says
Che meraviglia quella crema di mandorle!!! 😀 mannaggia a me che non ho un frullatore così potente..
Un bacio Lu!!
MB says
Alessia
(www.ilpandizenzero.it)
Peanut says
Io il latte di mandorla l'ho fatto una volta sola, ma con quello che mi è rimasto ci ho fatto un patè, e aromatizzato al timo, del ripieno per le zucchine. C'è da sbizzarircisi!
Grazie per essere passata, a presto!
Peanut says
L'okara come formaggino non mi ha entusiasmato forse perchè l'unica volta che ho fatto il latte di mandorla (che anche non mi fa impazzire) avevo dimenticato di strizzarla! Qui la consistenza è leggermente diversa, ma forse dovrei riprovare 🙂
La crema di mandorle però sì, io un difetto non gliel'ho trovato! 😉
Peanut says
sìì, l'ho visto, voglio provare anche il tuo! è vero, è incredibile quante vesti può indossare la nostra mandorlina 🙂
Peanut says
Allora provale subito, sono sicura che non ti deluderanno! 🙂
grazie zia consu, buon we anche a te!
Peanut says
Ma che è successo al tuo profilo?! 😀
davvero, son rimasta anch'io stupefatta del risultato! ma io proverei, al massimo ti ci vuole un po' di più o fai pause più lunghe..:)
un bacio a te :*
Francesca P. says
In queste giornate caldissime io mangio tanti frullati e insalate (c'è anche la grande novità della gelatiera, presto vedrai) e in effetti la voglia di cibi freschi è alta… credo che ad aiutare sempre sia la fantasia, anche quando l'appetito si nasconde… magari lo stuzzichiamo con piatti particolari, colori, unione di ingredienti…
A proposito di mandorle, che adoro, uso il latte di mandorla per i frullati e ci sta benissimo! L'ho anche usato per un dolcetto, tipo budino… ma il burro di mandorla mi manca, se mi dici che è perfetto per il gelato allora ci faccio un pensierino!
🙂
Vaty ♪ says
Tesoro arrivò dal bloglovin! T seguo !
E tu qui mi hai proprio tentata! Che foto stupende cara:) mi hai proprio convinta! Le Mandorle le adoro. Dopo il burro di arachidi questa e' l'altra prelibatezza di fare:)))
occhio sulle espressioni says
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occhio sulle espressioni says
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Peanut says
Noo la gelatiera! Così mi fai soffrire, però! C'è da dire che ho in prestito quella dei vicini per una settimana, spero di riuscir a farci qualcosa!
Secondo me questo burro è perfetto. Chi prova per prima?? 😉
Peanut says
Grazie, una bella scoperta anche per me! 🙂
A presto!
Peanut says
Luigi ma tu sei impazzito! :O spero non sia colpa mia, non riuscirei a perdonarmi! ..non ho capito quella dello strozzata dal compagno, però :
La pasta cruda anch'io la mangiavo da bambina, certo non un intero piatto,eh!:D
Mah, io di questa cosa c'ho capito ben poco, ho solo visto tutte allarmate che pubblicavano post sul passare a bloglovin a iosa, e per sicurezza l'ho messo anch'io, tanto ormai profilo più profilo meno (ho anche pinterest, eh, sia mai!) mi cambiava poco..:D Se poi rimane quella di blogger tanto meglio!
(ma non hai nemmeno il cellulare??)
occhio sulle espressioni says
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Peanut says
Mitico col nokia a meno di dieci euro 😀 io il cellulare lo tengo praticamente solo per internet ormai, per il resto potrebbe essere tranquillamente disattivato. Delle poche volte che squilla ne rispondo la metà..
No, non posseggo proprio nulla, ahimè. L'unica cosa che mi resta è proprio fare come la Nigella, basta che il miliardario non mi metta le mani al collo però, perchè piglio tutti i soldi e scappo 😀
occhio sulle espressioni says
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Peanut says
ahaha ma che dici, smettilaa! 😀 comunque, no, non sono affatto fotogenica, e rivedermi in video m'imbarazza fino alla morte. per la rapina però no problem, quando vuoi 🙂
Cesca*QB says
Ti è venuto TROPPO bene il burro!!!!!
Che bestia di frullatore hai usato? 😀
Cesca*QB says
La domanda era seria 😀
Peanut says
..ma,ma infatti ero sicurissima di aver risposto! :
non con la marca del frullatore, però, quindi alla fine è stato un bene perchè l'avevo presa come una battuta :'D
è uno della philips, ma niente di che, pure un po' vecchiotto! con sia il mixer che il frullatore (che però fa pena davvero), e diversi attrezzi per tritare, montare, emulsionare e grattugiare 😀
sara says
meraviglia…due ricette crudiste semplici e rapide da preparare, con un ingrediente che adoro, le mandorle….segno subito e mi aggiungo tra i tuoi followers su Bloglovin!
Ale says
Spettacolo il burro!!! Il formaggio io lo faccio dopo aver fatto il latte … per recuperare gli avanzi! 😉
Sai che questa cosa di google non l'ho mica capita? Che bisogna fare? La gente ci può seguire solo su bloglovin?
Peanut says
anch'io riutilizzo l'okara ma onestamente non ottengo un risultato che mi soddisfa allo stesso modo! così è molto più cremoso e cicciotto! ;D
grazie cara 🙂