The RRRoaring twenties are coming {Plus, risotto ai porri e mela mantecato alla nocciola)

No, non mi hanno rapito gli alieni! Però, che strazio. Son stata sì più di una settimana assente dal blog, ma anche proprio senza cucinare, quasi. 
 La diventa cosa dura quando torni nel tardo pomeriggio e avresti solo voglia di spaparanzarti sul divano con il tuo pc sulle gambette e la puntatina in streaming, oppure quando a mensa hai mangiato così tanta pasta (ma roba de’ matti! fanno delle piattate che nemmeno fossimo in preparazione olimpionica! e tra che a quell’ora ho DAVVERO fame, tra che il cibo non lo lascio, succede che mangio anche 150 g di pasta) che alla sera l’unica cosa che desidero è un piatto pieno e rigoglioso di sorridenti broccoli bolliti.
Avrei voluto postare ieri, ma poi accade che mi viene proposto di sfruttare la domenica piovosa per andare il giro a vedere un po’ di computer come mio possibile regalo di compleanno..e mica potevo rifiutare! 
 Il mio, poverello,non ne può più (e io non ne posso più di lui), e se non muore di morte naturale uno di questi giorni lo prendo, lo sbatto per terra e lo pesto con tutta la forza che ho in corpo: tempo stimato per aprire una pagina è uno-due minuti, lavorare non posso lavorarci perchè si blocca in continuazione, e io tutta questa pazienza davvero non ce l’ho più (veramente non ce l’ho mai avuta). 
 Da qui ci sono passata, certo, per fare un po’ di lavoretti.. avrete notato un cambiamento abbastanza importante nell’aspetto del blog (ma non m’avete detto niente, che ne pensate, vi piace?).. sarà che sento davvero l’avvicinarsi di questa meta, i fatidici venti, e anche se devo ancora metabolizzare e capire cosa provo a riguardo (mi sembra così strano, davvero, io non mi ci vedo mica ad avere vent’anni! Quando ci penso mi viene da ridere..), ho come sentito che anche il blog dovesse in qualche modo “maturare”, ed ecco che il nuovo aspetto è più serio, più sobrio, insomma, meno da -teen e più da -ty, no?

  
 Dunque, di sprazzi di vita in questo monotono tran tran di studentessa pendolare non è che ce ne siano stati, anche se, beh, una cosa bella è successa.
Pare che mentre io svolgevo tranquillamente la mia vita fuori dal mondo fossero in corso delle votazioni per un contest a cui avevo partecipato, Abbasso le intolleranze di Fattoria di Nonna Paperina, e che io abbia persino vinto il premio assegnato al 3° classificato, il cesto biologico offerto da Italian Food shop.
La notizia è stata particolarmente gradita perchè totalmente inaspettata, ma l’arrivo del premio a casa lo è stato ancor di più, perchè giunto a coronamento di una giornata che era stata caratterizzata da eventi un po’ spiacevoli. Tornare a casa e trovare un grosso (ma grosso eh!) pacco pieno zeppo di meravigliosi prodotti biologici mi ha fatto vivere un po’ un altro Natale (che poi bisogna dire che le temperature non hanno certo creato problemi  a farmi immergere nell’atmosfera), con mani emozionate li ho tirati fuori e scartati ad uno ad uno con la gioia di una bambina che riceve il suo giocattolo preferito.
 Appena ho potuto ho voluto perciò utilizzare uno dei prodotti ricevuti in premio, un riso carnaroli raffinato ad acqua di Riseria Merlano, che tra le altre cose, devo dire mi ha incantato anche per la confezione.

 
Risotto alla mela e porro mantecato alla nocciola

 

(per una persona)
riso carnaroli: 80 g
mela golden: 1 piccola (100-125 g all’incirca)
porri: 1 grande
brodo vegetale: 400-450 ml
pasta di nocciola: un cucchiaino
nocciole spellate: una manciata
lievito alimentare in scaglie (facoltativo)
olio d’oliva: 1 cucchiaio

Lavate il porro e tagliatelo a rondelle fino alla parte verde, scaldate l’olio in un pentolino e mettere a rosolare il porro a fuoco vivo. Quando comincia ad appassirsi unite anche il riso e fatelo tostare leggermente, quindi cominciate a bagnare con il brodo caldo fino a ricoprire il riso. Nel frattempo sbucciate la mela e tagliatela a piccoli cubetti, e aggiungetela al riso solo a metà cottura. Continuate a riaggiungere brodo solo quando quello versato in precedenza è stato del tutto assorbito, fino a completa cottura del riso. Quando il cereale è al dente, togliete dal fuoco e mantecate con il burro di nocciole e il lievito alimentare se utilizzato. Servire e decorare il piatto con le nocciole tostate in padella e poi ridotte in granella al coltello.