A little piece of me + una delle mie colazioni preferite: porridge con mela e cannella

Eccoci di nuovo qui,con due esami in meno e uno ancora da dare all’orizzonte.
Mi prendo qualche giorno di pausa e poi riparto,ma un po’ di stop mi è assolutamente necessario alla sopravvivenza visto che quei due li ho praticamente preparati contemporaneamente in dieci giorni.
Quindi ci prendiamo un po’ di riposo,se abbiam voglia cuciniamo qualcosa altrimenti anche no (vi devo confessare che in questi giorni mi è capitato addirittura di ancorarmi ai risotti in busta,me ne pento e sconterò la mia punizione in questa vita o nell’altra) e intanto parliamo un po’ di me (straaano,perchè di solito di chi si parla,qui?) e di uno dei miei comfort food preferiti dai tempi dei tempi,anche se per un periodo sono scomparsi dalla mia cucina.
Comincio però col ringraziare due vegamichette, Ale di Golosità vegane e Laura di Seme di Girasole che mi hanno regalato il mio primo premio,che prevede che io debba rispondere ad alcune domandine su di me,e siccome sotto sotto c’è ancora una parte di me che è rimasta un po’ indietro e si diverte a fare questo genere di giochini che accompagnavano spesso le mie ricreazioni quando facevo le elementari,ora mi renderò un po’ ridicola molto volentieri:\

• 1- Colore preferito: blu petrolio
• 2- Animale preferito: ma questa è difficile…il coniglietto,penso:)
• 3- Numero preferito:  3
• 4- Drink preferito non alcolico: non bevo drink analcolici!:D ..se non devo bere bevo solo l’acqua..
• 5- Preferisci Facebook o Twitter: Facebook
• 6- Le mie passioni: cucinare,cantare,e poi…sono un po’telefilm addicted ultimamente..
• 7- Preferisci ricevere o fare regali: ehm….riceverli!:D
• 8-  Modello preferito: eh?bo…
• 9-  Giorno preferito della settimana: sicuramente NON la domenica,per il resto uno vale l’altro
• 10- Fiore preferito: D: non me ne intendo…l’acacia? che se la friggi poi la puoi mangiare!

Ok,cerchiamo di riacquistare un certo decoro e torniamo al comfort food di cui parlavo all’inizio.
Può sembrare qualcosa di banale dal momento che basta andare nei paesi anglosassoni per trovarlo sulle tavole per la colazione praticamente ogni mattina,ma non so qui quanto sia diffusa l’usanza di mangiare i fiocchi d’avena nel latte. Siamo un popolo da cornetto e cappuccino al bar,quando va bene,altrimenti molto spesso la colazione non la si fa nemmeno,mentre per un pranzo o una cena sicuramente si prediligono altre cose.
Io ho cominciato da piccolina a mangiarli,e mia mamma me li faceva per la merenda.
Li chiamava proprio così, “fiocchi d’avena”,forse inconsapevole della tradizione alle spalle che il porridge aveva in altri luoghi.
Io li adoravo,avrei riconosciuto il loro  profumo tra mille,ogni cucchiaiata era una gioia per il pancino e per il cuore.
Poi sono cresciuta e li ho messi completamente da parte,per poi ricordarmene,forse uno o due anni fa, e vogliosa di risentire quei sapori,di riprovare quelle sensazioni li ho ricomprati,e dal quel momento sono diventati il mio cibo preferito per quelle sere in cui la stanchezza è tale che non solo non ho fame,ma salterei la cena a piè pari per andare direttamente a dormire.
Ma siccome i pasti non si saltano e qualcosina bisogna sempre mangiare,mi regalo la carezza avvolgente di questi fiocchi morbidi.
Inutile parlare di ricetta in questo caso,ma è più che altro un consiglio spassionato:a colazione,a merenda,a cena,o quando volete voi,non potete non provare una volta questa delizia!

Porridge con mela e cannella

 
La versione classica che penso conosciate tutti è solo con fiocchi d’avena, un po’ di zucchero facoltativamente,fatti bollire nel latte finchè non diventano una “pappetta” che si fa quasi tutt’uno col latte.
Qui vi lascio la mia versione “arricchita”,modificabile all’infinito,come più vi piace.
Fiocchi d’avena: 60 g
Latte vegetale: 200 ml
Zucchero: facoltativo*
Mele: 1 piccola gialla e dolce
Cannella: 1 grattugiata per finire
*io non lo metto,perchè nel caso di latti vegetali,che sono di solito o già zuccherati o naturalmente dolci come quello di riso,non ce n’è assolutamente bisogno. se usate un latte al naturale,cominciate mettendo un cucchiaio e assaggiate.

Sbucciate e tagliate la mela a cubotti,mettetela in un pentolino assieme ai fiocchi d’avena e coprite con il latte. Portate a bollore mescolando spesso per non far attaccare il composto al fondo. Quando i fiocchi sono belli gonfi e non c’è più traccia di latte allo stato liquido spegnete e versate nella vostra tazzona preferita. Spolverate con cannella,chiudete gli occhi e assaporate questa dolce meraviglia.

Ooora,è il momento di girare il premio ad altre 10 fudblogghers. Come sempre siccome arrivo tardi,molti dei blog veg che seguo hanno già ricevuto il premio,e siccome non volevo che fosse un doppione,sono uscita in qualche caso dall’universo vegetariano/vegano,premiando blog che mi piacciono -anche,perchè non voglio togliere niente alle loro ricette!- per altri motivi.

–Il Sorriso di Valeu
–Yogurt Shades
–Il Rovo di Bosco
–La Spiga di Grano
–Chi ha rubato le crostate?
–La Cucina della Capra
–I Burn Things!
–Le delizie di Feli
–Una finestra di fronte
–Zenzero e Nuvole