Riflessioni di una giornata atipica

Stanotte ho fatto un sogno stranissimo,abbastanza inquietante a dir la verità. Ricordo pochi dettagli,come di ogni sogno che faccio,ma deve avermi spaventato parecchio,perchè mi sono svegliata piuttosto agitata. Dovevo essere al mare,perchè mi trovavo nei pressi della pineta,ma non so dove stessi andando,perchè era buio,ed ero da sola. Incontro un gruppo di ragazzi più grandi di me,poi non so come e perchè mi ritrovo distesa per terra,supplicandoli di non farmi del male. Ci sono dei buchi su come il sogno va avanti,ma ricordo lunghi momenti di fuga da questi uomini che continuano a seguirmi per tutto il tempo,anche quando si fa giorno. Per sfuggire da loro dimostro di essere capace di un energia e forza fisica che assolutamente non possiedo nella realtà,perchè mi arrampico sù per porte e muri. Alla fine ho in mano un coltello,e uccido uno dei miei inseguitori (dopo avergli circondato il volto di carta stagnola,bah) e quando sopraggiunge l’altro,poichè si offre a me come martire porgendomi addirittura l’arma con cui avrebbe dovuto essere ucciso decido di risparmiarlo,e fuggo insieme a lui. Ora,come lo si spiega? Che sia un desiderio nascosto,ho i miei dubbi. Che sia una paura anche,perchè consciamente non ho mai pensato con ansia che mi possa succedere una cosa del genere,potrebbe essere inconscia certo,chissà. Una rielaborazione di qualcosa successa durante il giorno non direi proprio,ma neanche nei giorni precedenti. Che sia stato dunque l’effetto della percezione di uno stimolo sensoriale esterno che ha condizionato il mio sonno? Secondo Freud è possibile,ma mi sembra comunque un risultato esagerato per una zanzara che mi svolazza intorno! Non saprei. Magari stavo subendo l’influsso del cielo borbottante e lampeggiante che si preparava al temporale, che è scoppiato esattamente in concomitanza del mio risveglio stamattina. Il più dolce risveglio dopo mesi. Adesso è scontato dirlo me ne rendo conto,perchè penso che ogni essere umano sulla terra stesse aspettando a gloria che piovesse, ma a me piace sempre quando piove,anche d’inverno,e soprattutto la notte,quando non c’è altro rumore che disturba il suo esprimersi impetuoso. E l’odore della terra e delle strade bagnate è qualcosa di impagabile,che mi fa sentire di apprezzare quello che c’è intorno a me,una volta tanto,io che sono insensibile a quasi qualsiasi spettacolo e evento naturale,purtroppo. Ma come ogni temporale estivo è durato troppo poco,ma è bello così,perchè è stato potente come forse non sarebbe stato se fosse durato di più. Ebbene,la quiete dopo la tempesta: già è tornato il sole e si odono augelli far festa. E quindi ci si deve preparare all’ennesimo pranzo fresco,perchè d’altra parte l’estate è l’estate ed è giusto che si mangino pietanze fredde. Non provate a darmi una mozzarella e un’insalata d’inverno,perchè sarei capace di riscaldare tutto al microonde! Allora lasciamoci con una ricetta che ci ricordi che dobbiamo apprezzarla,l’estate,perchè tra un poco la rimpiangeremo.

Cous cous integrale con seitan,melanzana,pomodorini e menta fresca

 
(per due persone)
-140 gr. di cous cous di semola integrale Probios
-120 gr. di seitan fresco
-1/2 melanzana grande (da 500 gr. circa)
-pomodorini cilegia dell’orto
-olio extravergine d’oliva
-sale,pepe
-menta fresca

Cuocere il cous cous come indicato sulla confezione. Sgranarlo e lasciarlo raffreddare. Lavare le melanzane e tagliarle a cubetti,scaldare un po’ di olio in una padella e cuocerle qualche minuto a fuoco vivo finchè non si sono imbrunite,quindi continuare la cottura abbassando il fuoco e aggiungendo un filo di acqua fino a quando non sono morbide;salare e pepare e aggiungere qualche fogliolina di menta tritata per una mentosità extra. Ridurre anche il seitan a cubetti e saltarlo in padella con un filo d’olio per fargli fare la crosticina. Io ho aggiunto anche un po’ di sale e di pepe,altrimenti in mezzo a tutti gli altri ingredienti il sapore si perde. Versare il cous cous in una ciotola capiente e aggiungere le melanzane,il seitan,i pomodorini tagliati a metà,un filo di olio d’oliva a crudo e decorare con foglioline di menta.