Il peperone, questo sconosciuto: due idee per prepararlo in modo diverso

Se qualcuno anche solo un anno fa mi avesse detto che adesso avrei mangiato anche i peperoni,l’avrei guardato con occhi scioccati,sicura che non sapesse assolutamente di cosa stesse parlando. Da bambina ricordo che l’odore che si diffondeva per la casa quando mia mamma li grigliava sulla piastra mi faceva venire la nausea,naturalmente con quell’odore pungente e penetrante non mi facevano alcuna voglia di assaggiarli. Crescendo mi è poi capitato di beccarli in qualche preparazione,e la mia certezza si è semplicemente consolidata:non riuscivo a sopportarne neanche il sapore.Nelle bustone di verdure surgelate mi trovavo ad eliminarne pezzetto per pezzetto,la pizza con verdure grigliate era ordinata rigorosamente SENZA PEPERONI,eccetera. Non solo non c’era granchè affinità,dovevo proprio dargli battaglia. Cresciuta,ho deciso di dargli un’altra occasione. Era infatti successo con svariati altri alimenti che dall’odio sia passata alla convivenza o addirittura al gradimento,come nel caso del melone,che ogni estate provavo a riassaggiare per vedere se ancora non mi piaceva. Finchè non mi è piaciuto. Sarà che sono diventata verdurofila,per me un pasto non è completo se non ci sono le verdure,e ovviamente non posso mangiare sempre le stesse,anche e soprattutto per la stagionalità. Col peperone va detto che il rapporto è rimasto un po’ ambiguo. A parte questi che vi propongo oggi,essendo una new entry nella mia dieta ho avuto modo di mangiarlo solo al tegame,quindi non posso dire che ci sia familiarità. E tendo ancora ad evitarlo assieme ad altre verdure,perchè temo che ne coprirebbe il sapore. Da solo sì,in compagnia..ni. Però sono aperta a provarlo in nuove vesti,con nuovi abbinamenti,e a lasciarmi sorprendere da questo ortaggio che è rimasto per troppo tempo in disparte.
Questi sono ripieni in due versioni,quella formaggiosa per i miei,quella dairy-free pour moi.

Peperoni ripieni vegetariani (per 3-4 persone)

Mr.Pepper n.1-white arancino mood

 
-1 peperone lungo rosso
-80 gr. di riso bianco
-125 gr. di mozzarella fiordilatte
-100 gr piselli surgelati (50 gr. da mettere da parte per l’altra preparazione)
-pangrattato
-sale,pepe
-olio evo

  

Lavare il peperone e tagliarlo a metà per la lunghezza,rimuovere i semi interni e i filamenti bianchi.Preparare due pentolini con l’acqua (da salare quando bolle!),uno per lessare il riso,l’altro per cuocere i piselli.
Quando entrambi sono cotti farli raffreddare un po’ e nel frattempo tagliare la mozzarella a cubotti. In una ciotola unire insieme tutti gli ingredienti,aggiustare di sale e pepare,quinndi farcire le due metà del peperone.

Mr.Pepper n.2-soy boy

 
-1 peperone lungo rosso
-qb. di pane raffermo (io non l’ho pesato,ma era un cantuccino a cui è stata rimossa la crosta)
-1/2 tazza di latte di soia non zuccherato
-1 hamburger vegetale di soia gusto provenzale ricetta Napoletana,che sbadata!
-50 gr. di piselli
-1 uovo
-pangrattato
-sale,pepe
-olio evo

Mettere la mollica del pane a bagno nel latte finchè non si ammorbidisce.
Lavare e pulire internamente il peperone diviso a metà per la lunghezza.Strizzare il pane dal latte ed unirlo in una ciotola con i restanti piselli,l’hamburger sbriciolato a mano e l’uovo. Aggiustare di sale e pepe,quindi farcire le due metà di peperone.Ricoprire il ripieno con un po’ di pangrattato spolverato e con un filo d’olio d’oliva.Sistemare i peperoni in una teglia da forno unta d’olio,e cuocere nel forno preriscaldato a 180° per 35-40 minuti,finchè il peperone non si è ammorbidito.