Ode to the sesame seeds. Il gomasio fatto in casa

Mi piacciono i semi,tutti. E mi piace arricchirne le insalate:quasi sempre alla semplice lattuga e pomodoro aggiungo semi di zucca e di girasole,a volte,se ce l’ho anche frutta secca,in particolare noci o pinoli. Quelli di sesamo sono senza dubbio i più versatili,si adattano perfettamente a ricette salate,come la classica panatura per il tonno,ma sono davvero deliziose le semplici barrette di sesamo caramellato! Questo inverno sono state mie prode sostenitrici durante i pomeriggi di studio,aiutandomi a ritrovare un po’ di concentrazione quando mi si scollegava il cervello! Ricchi di aminoacidi essenziali,calcio e fosforo,sono utilissimi nella fase di crescita dei bambini,ma sono più che consigliabili anche per chi come me,ha eliminato le proteine della carne e ridotto quelle dei latticini,grazie alla presenza della vitamina B. Insomma,nessuno è esente dall’utilizzo dei semi di sesamo! Il gomasio è il condimento a base di sale e semi di sesamo,che aiuta,oltre che per le suddette e le altre innumerevoli qualità, anche a ridurre il consumo di sale in cucina! Si può usare per condire le insalate,ma anche piatti di orzo o farro freddo,così come le verdure lesse o al vapore.
Ho visto che esistono varie proporzioni tra le quantità di sale e sesamo da utilizzare,che possono arrivare addirittura a 1:6. La “ricetta” sulla confezione dei semi indicava invece il 7% di sale per la quantità di sesamo utilizzata. Io per non rischiare che fosse troppo poco saporito,ho fatto così:

 

Gomasio

 

-100 gr. di semi di sesamo
-10 gr. di sale fino
La procedura è incredibilmente veloce!Si tostano leggermente i semi in una padella antiaderente a fuoco medio,diciamo finchè non si sono scuriti un po’ e il profumo ha cominciato a spargersi per la cucina;si mettono i due ingredienti nel mixer e si azionano le lame e si trita tutto.Si mette il gomasio in un barattolo e si tiene in un posto fresco e asciutto.

P.S. #1: Come regalo per il voto di maturità (che ha superato di gran lunga ogni aspettativa,ma pure ogni evento che ci si può razionalmente spiegare,me sa), è arrivata,FINALMENTE (me l’avevano boscata sia per Natale che per il compleanno) la macchina fotografica nuova :).
Non ne potevo più di quella che avevo,veramente,ogni volta che la prendevo in mano mi faceva letteralmente perdere la pazienza e lei rischiava sinceramente di essere scaraventata a terra e fracassata di calci,pure. Se si decideva ad accendersi era già tanto,poi dopo due foto era già stanca e cominciava a fare il segnale della batteria scarica. Così,ogni volta che la spengevo,dovevo aver la premura di togliere le pile e rimetterle solo prima di riaccenderla,altrimenti avrebbe continuato a nutrirsi di loro seppur inutilizzata. Non spenderò troppe parole per le foto a dir poco pessime,completamente sbiadite senza flash,completamente bianche col flash. D’altronde penso veramente fosse uno uno dei primi modelli di digitale ad essere uscito,pace all’anima sua. Ora non mi resta che imparare ad usare quella nuova e anche questo è arduo,considerando la mia lentezza di apprendimento nelle cose manuali e pratiche. Ho un diploma (ah!che bellezza dirlo!) classico,per la miseria!

P.S. #2: Da qualche giorno è nata anche la pagina facebook di Peanut in Cookingland,quindi,se vi va,basta solo che volgiate lo sguardo alla destra dello schermo e premiate il pulsantino “mi piace”!:)