Sembra incredibile (persino a me) ma in realtà è vero,ieri sera Io,una delle persone più PIGRE di questa terra,ho lavorato!
Mi sono stancata tantissimo,e i postumi li sto accusando parecchio oggi,ma mi sono divertita un sacco! Peccato che è soltanto per queste due sere,perchè quando Alessandro tornerà dalla montagna,riprenderà il suo posto al ristorante. Ho sgambettato senza tregua dalle cinque e mezza fino alle una passate,e in effetti,essendo partita a mille piena di energie,alla fine mi si raccattava un po’ col cucchiaino..ho spostato una trentina di sedie,apparecchiato i tavoli all’aperto (tutto rigorosamente sotto il sole cocente del pomeriggio) e poi,quando è iniziato il servizio,il mio compito consisteva nell’occuparmi del montacarichi,che trasporta il cibo dalla cucina-al piano terra e la sala,sul balcone. Tramite una sorta di citofono si comunica alla cucina che ci sono degli ordini da mandare giù,e dopo poco il montacarichi risale con le portate. Ma non è così rilassante come sembra,anzi,ieri il ristorante era pieno e ospitava una simpatica tavolata di venti persone che non se ne è andata fino a mezzanotte e mezza, quindi non facevano altro che portarmi piatti,posate e vassoi sporchi da impilare (alcuni con metà del cibo dentro,che faticavo veramente a dover buttare nel cestino),portarmi le “comande”da mandare giù alla cucina,chiedermi bottiglie di acqua e vino dentro al frigo,inviarmi il cibo da passare ai camerieri perchè lo consegnassero,chiedermi di tagliare pane (e le richieste andavano da “pane per 2!” a..”pane per 12″!). Non facevo in tempo a pronunciare le parole “mando un po’ piatti e posate sporchi giù!” al citofono,che pile e pile di stoviglie ricomparivano davanti a me senza che avessi il tempo di rendermene conto.
E,quando finalmente,i fantastici venti hanno deciso che avevano dato abbastanza,ecco che c’è da sparecchiare tutti i tavoli,ammucchiare tovaglie e tovaglioli sporchi,raccogliere centinaia di bicchieri e mandare anche questi giù perchè vengano lavati,riempire le casse con le bottiglie di acqua vuote da consegnare al piano di sotto,riapparecchiare tutti i tavoli che vengono messi all’interno per essere spostati poi fuori il giorno dopo,spazzare..ma ovviamente,prima di poter apparecchiare di nuovo i tavoli,c’è bisogno di aspettare che dalla cucina giù ti abbiano riconsegnato tutto il necessario pulito e caldo di lavastoviglie. Probabilmente non sto dicendo niente di nuovo,ma io che al ristorante ci ero sempre e solo andata per mangiare,non potevo certo immaginare quanta fatica si facesse! Tuttavia è stata un’esperienza interessante e costruttiva,e anche se preferirei aspettare uno o due giorni perchè si ripeta (ero così stanca ieri sera,che non riuscivo a dormire),devo andare a prepararmi perchè tra poco ricomincia il caos.
Tartufini di formaggio
Valentina says
mmm, questi sono alcuni degli antipasti che preferisco e fanno sempre allegria in tavola! è un piacere conoscerti, a presto, Valentina